La pausa per le festività di fine ed inizio anno è già alle spalle. Questa domenica, 9 gennaio, si torna a fare sul serio per l’FC Suedtirol, che riprende il suo cammino in campionato dopo la sosta successiva al pareggio a Reggio Emilia (2-2) dello scorso 19 dicembre.
Diciannovesima giornata, seconda del girone di ritorno, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: al Druso (ore 14.30) un FC Suedtirol che aveva chiuso il 2010 con la vittoria contro la Paganese e il pareggio contro la Reggiana ospita niente di meno che la capolista Gubbio, per la quale la prima parte di stagione si è chiusa in maniera trionfale per effetto di sette (!) vittorie consecutive. Gli umbri guidano la classifica con tre punti di vantaggio sul Sorrento. I biancorossi, invece, sono attestati – in coabitazione col Lumezzane – in sesta posizione, con 3 lunghezze di ritardo dai playoff e quattro di vantaggio sulla zona playout.
Brugger e compagni affrontano il Gubbio con un sano spirito di rivalsa rispetto alla sconfitta per 4-0 (doppietta di Gomez, gol di Galano e Donnarumma) subita all’andata in terra umbra. Sconfitta sulla quale ha evidentemente inciso negativamente il fatto di aver giocato in inferiorità numerica per quasi tutta la gara, in seguito all’espulsione rimediata da Cascone dopo appena 7 minuti di gioco.
Domenica, nella rivincita contro i rossoblu eugubini, mister Sebastiani non potrà disporre del lungodegente Cascone, nonché di Sorrentino (in ritardo di condizione) e Albanese (pubalgia).
Il tecnico biancorosso potrebbe confermare il modulo con una punta di riferimento (Marchi) più due trequartisti a supporto (El Kaddouri e Campo). Ma in settimana è stata anche provata la soluzione che prevede due punte (Marchi e Manuel Fischnaller, quest’ultimo convocato ufficialmente per lo stage a Coverciano – da lunedì 10 a mercoledì 12 gennaio – della Nazionale U20), con El Kaddouri a supporto e con Campo arretrato sulla linea dei centrocampisti.
FC Suedtirol che deve fare i conti anche con quattro giocatori diffidati e a rischio squalifica. Stiamo parlando di Kiem in difesa, Burato, Furlan e Alfredo Romano a centrocampo.
Il Gubbio ai raggi “X”. Il Gubbio ha sorprendentemente ma altrettanto meritatamente concluso il 2010 in vetta alla graduatoria, capolista solitaria con 37 punti conquistati in 18 partite, con la seconda difesa meno battuta (15 gol subiti) del torneo dietro l’Alessandria (14) e con il terzo attacco più prolifico (25 reti messe a segno) dopo Sorrento (32) e Spal (27), e a pari merito con la Reggiana. Nella prima parte di stagione gli umbri hanno fatto le loro fortune in casa, con ben 8 vittorie e un pareggio conquistati in 10 partite interne. Unica sconfitta allo stadio “Pietro Barbetti”, quella contro il Pergocrema. E il primo degli otto successi casalinghi è arrivato – come già detto – proprio contro l’FC Suedtirol, travolto in terra umbra per 4-0. Un passivo, invero, sul quale ha pesato come un macigno una grave svista arbitrale dopo appena sette minuti di gioco, quando l’arbitro puniva Cascone con l’espulsione diretta per fallo da ultimo uomo in presenza di chiara occasione da rete. Fallo in realtà commesso da Kiem, che era alle spalle di Cascone e che quindi non era l’ultimo baluardo biancorosso a difesa della porta di Davide Zomer. Va però detto che il Gubbio, al momento dell’ingiusta espulsione di Cascone, era già in vantaggio per 1-0 in virtù della marcatura di Gomez al 2’. Con l’FC Suedtirol in inferiorità numerica per quasi tutta la partita, il team umbro ha poi dilagato con raddoppio di Galano al 37’ del primo tempo, tris di Gomez su rigore al 13’ del secondo tempo e quaterna di Donnarumma in pieno recupero. A rendere ancora più amara la sconfitta dei biancorossi, il rigore fallito ad inizio ripresa da Campo sul parziale di 2-0.
Che il Gubbio sia stato il protagonista principe della prima parte di stagione lo testimonia anche la presenza di ben sei calciatori rossoblu – due per reparto – nella “Top 11” del girone A di Prima Divisione stilata dalla Gazzetta dello Sport a fine 2010 sulla base della media voti attribuiti dagli inviati e dai corrispondenti della “rosea”. I sei calciatori del Gubbio sono i difensore Briganti e Farina, i centrocampisti Sandreani e Raggio Garibaldi e gli attaccanti Gomez e Galano. Capitan Sandreani, oltretutto, con la media voto di 6,85, è risultato il miglior giocatore in assoluto per rendimento del girone A.
Nel girone A di Prima Divisione il Gubbio è la squadra che ha vinto più partite, ben 12, e che ne ha pareggiate meno (una soltanto). Quest’ultimo dato è la cartina al tornasole di una compagine che gioca sempre per vincere e che sviluppa un gioco d’attacco continuo e assai incisivo, senza per questo disperdere gli equilibri di squadra, così come testimoniano i pochi gol subiti sinora. Per quanto attiene quelli realizzati, invece, la fertile coralità di manovra è testimoniata dal fatto che la capolista umbra è andata a segno sinora con 8 giocatori diversi. La parte del leone l’ha fatta l’argentino Juan Ignacio Gomez Taleb, per tutti Gomez, autore di 11 reti e terzo nella classifica cannonieri alle spalle di Paulinho (13) del Sorrento e a Cipriani (12) della Spal. Ma hanno contribuito in fase realizzativa anche Galano, Borghese e Donnarumma con tre gol, Briganti con due e Bazzoffia, Sandreani e Caracciolo con una marcatura a testa. Caracciolo sostituirà contro l’Fc Suedtirol lo squalificato (2 giornate) Briganti al centro della difesa. Per il resto mister Torrente, ex difensore di lungo corso nel Genoa, si affiderà all’ormai collaudatissimo undici titolare, nel quale spiccano capitan Sandreani, centrocampista di quantità e qualità, oltretutto fresco di rinnovo di contratto, l’ex genoano Boisfer, il metronomo della squadra, e Raggio Garibaldi, che a dispetto degli appena 21 anni vanta trascorsi importanti – da autentica promessa del calcio che conta – nel Genoa in A (2 presenze) e nel Pisa in B (6 presenze). Ma la stella del Gubbio è il già citato 25enne Gomez, esploso con i “lupi” eugubini dopo una stagione e mezza in chiaroscuro all’Hellas Verona e ora nel mirino di Vicenza e dello stesso Verona, che lo vorrebbero acquistare già in questa sessione invernale di mercato. Ma il direttore tecnico Gigi Simoni, ex allenatore dell’Inter di Moratti con la quale ha vinto una Coppa Uefa (stagione 1997/1998), ha dichiarato Gomez incedibile sino a giugno, al pari di Galano, altro giocatore corteggiato da club di serie B. Potrebbe invece arrivare, dal Crotone (10 presenze sinora in B), una mezza punta di qualità come il 22enne argentino Emmanuel Jorge Ledesma.
Le probabili formazioni
Fc Suedtirol (4-3-2-1): Zomer; Brugger, Kiem, Nazari, Martin; Furlan, Mariano Romano, Alfredo Romano; El Kaddouri, Campo; Marchi. A disposizione: Mair, Traorè, Mirri, Burato, Fink, Baccolo, Manuel Fischnaller. Allenatore: Alfredo Sebastiani
Gubbio (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Caracciolo, Borghese, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano, Gomez, Donnarumma. A disposizione: Farabbi, Urbani, Gaggiotti, Nazzani, Capogrosso, Bazzoffia, Testardi. Allenatore: Vincenzo Torrente
Fonte: Ufficio Stampa Fc SudTirol