Terzo giorno di processo sportivo sul calcioscommesse presso la sede dell’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico di Roma con la prima udienza relativa ai casi dei 19 tesserati e dei 6 club emersi dall’inchiesta della Procura di Bari.
Dopo le prime due giornate vissute all’insegna dei fatti emersi nel corso delle indagini cremonesi, infatti, con la richiesta di deferimenti da parte del Procuratore Federale e la vicenda relativa ad Antonio Conte che sta facendo discutere in maniera animata, si passa ora a quelli in esame a Bari.
Nel dettglio, da oggi 3 agosto 2012, si valutano le posizioni delle sei società e dei 19 tesserati deferiti:
Società serie A: BOLOGNA (responsabilità oggettiva per Bologna-Bari del 22 maggio 2011). SAMPDORIA (responsabilità oggettiva e presunta per Bari-Sampdoria del 23 aprile 2011). UDINESE (responsabilità oggettiva per Udinese-Bari del 9 maggio 2010). Serie B: BARI (responsabilità oggettiva per Udinese-Bari del 9 maggio 2010, Cesena-Bari del 17 aprile 2011, Bari-Sampdoria del 23 aprile 2011, Palermo-Bari del 7 maggio 2011, Bari-Lecce del 15 maggio 2011, Bologna-Bari del 22 maggio 2011). LECCE (responsabilità diretta, oggettiva e presunta per Bari-Lecce del 15 maggio 2011). Lega Pro: PORTOGRUARO (responsabilità oggettiva per Cesena-Bari del 17 aprile 2011: violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità, divieto scommesse per Marco Esposito). Tesserati. Illecito sportivo: Antonio BELLAVISTA (ex calciatore), Nicola BELMONTE (Siena), Simone BENTIVOGLIO (Chievo), Leonardo BONUCCI (Juventus), Stefano GUBERTI (Roma), Andrea MASIELLO (Atalanta), Salvatore MASIELLO (Torino), Daniele PADELLI (Sampdoria), Alessandro PARISI (svincolato), Daniele PORTANOVA (Bologna), Marco ROSSI (Cesena), Pierandrea SEMERARO (ex presidente Lecce), Giuseppe VIVES (Torino). Omessa denuncia: Guido ANGELOZZI (ds Bari), Marco DI VAIO (Montreal Impact), Bortolo MUTTI (allenatore), Simone PEPE (Juventus), Marcello SANFELICE (team manager Bologna). Violazione art. 1 CGS (lealtà sportiva): Marco ESPOSITO (Pisa).
Chi rischia grosso è il Lecce per cui, come accaduto al Grosseto, si prospetta la retrocessione in Lega Pro con penalizzazione aggiuntiva.
Ore 10. Andrea Ranocchia, ex difensore del Bari ora all’Inter, è arrivato poco fa al comando provinciale dei Carabinieri di Bari, sul Lungomare Nazario Sauro, dove sarà interrogato in qualit… di indagato nell’ambito dell’inchiesta barese sul calcioscommesse.
Ore 10.20. Pochi istanti fa anche Jean Francois Jillet, ex capitano del Bari ora nel Torino, ha raggiunto gli uffici del comando provinciale dei Carabinieri di Bari, dove sono in corso gli interrogatori di Andrea Ranocchia, ex difensore del Bari, ora all’Inter, e di Angelo Iacovelli, factotum del Bari, entrambi indagati dalla Procura per alcune presunte partite truccate degli ultimi campionati di serie B e serie A.
Ore 10.40. La Commissione Disciplinare ha ammesso come parti terze quattro club: Vicenza, Nocerina, Cesena e Gubbio mentre non ha ammesso Codacons e Federsupporter.
Ore 11. Il procuratore federale, Stefano Palazzi, ha proposto dopo il patteggiamento 5 punti di penalizzazione per il Bari e 80mila euro di ammenda e un punto di penalizzazione per la Sampdoria e 30 mila euro di ammenda.
Ore 11.30. Due anni e due mesi di squalifica più 30 mila d’euro d’ammenda: è questa l’istanza proposta dal pentito Andrea Masiello alla Commissione Disciplinare, con il parere favorevole del Procuratore federale Stefano Palazzi. Riassunte, le istanze di patteggiamento, concordate con il procuratore Palazzi, relative agli altri tesserati: due anni di squalifica e 10 mila euro d’ammenda per Alessandro Parisi; 1 anno e 8 mesi di squalifica più 20 mila euro d’ammenda per Marco Rossi; 4 mesi di squalifica per Bortolo Mutti e Guido Angelozzi; 3 mesi e 10 giorni per Marco Esposito, 2 mesi in continuazione per Filippo Carobbio, 1 mese in continuazione per Carlo Gervasoni; 6 mesi per Cristian Stellini in continuazione alla squalifica relativa al processo su gli atti di Cremona (2 anni e 50mila euro).
Ore 12. Simone Giuliani, uno dei legali dell’ex calciatore del Siena Filippo Carobbio: “Ha avuto il coraggio di rompere il muro dell’omertà che purtroppo esiste ancora nel mondo del calcio. Ha riconosciuto i propri errori e sta pagando, ma è inaccettabile che debba continuare a subire gravi minacce, reiterate calunnie e aggressioni verso la propria famiglia presenti da diversi giorni sul web”.
Ore 12.25. La Commissione disciplinare ha inflitto 5 punti di penalizzazione al Bari con un’ammenda di 80mila euro, un punto di penalizzazione alla Sampdoria con 30mila euro di ammenda e una multa di 80mila euro al Siena in ‘continuazionè, tutte da scontarsi nella stagione sportiva 2012-2013.
Ore 12.40. In totale accolti i patteggiamenti di tre società e nove tesserati: oltre a quelle su Bari, Sampdoria e Siena ci sono le decisioni in merito ai nove tesserati. Nello specifico: 4 mesi di squalifica al tecnico Bortolo Mutti, 4 mesi di squalifica a Guido Angelozzi, 2 mesi in continuazione a Filippo Carobbio, 2 anni e 2 mesi e 30mila euro di ammenda per Andrea Masiello, un mese per Carlo Gervasoni, 2 anni e 10mila euro di ammenda per Alessandro Parisi, 20 mesi squalifica e 20mila di ammenda per Marco Rossi, 3 mesi e 10 giorni per Marco Esposito, 6 mesi in continuazione per Cristian Stellini (che arriva in totale a 2 anni e 6 mesi con un’ammenda di 50mila euro).
Ore 13. Sono da definire ancora 17 posizioni, tra cui quelle del Lecce e dei calciatori della Juventus Leonardo Bonucci e Simone Pepe.
Ore 14. Interviene ai microfoni di Sky Sport, Giancarlo Abete, presidente della Figc: “Bisogna avere fiducia negli organi di giustizia e rispettare le regole. La giustizia sportiva ordina all’interno di un ordinamento nazionale e all’interno di una dimensione internazionale. C’è da valorizzare l’imparzialità, l’autonomia e l’indipendenza degli organi di giustizia sport rispetto agli organi poltici della federcalcio”.
Ore 15. La Commissione Disciplinare ha ammesso le prove documentali ed ha respinto le prove testimoniali. L’avvocato di Daniele Portanova, Gabriele Bordoni aveva chiesto di ascoltare Gianni Morandi, presidente onorario del Bologna, e la moglie di Portanova. Accolti come materiale da valutare articoli di giornali, video, fotogrammi. La Commissione ha giudicato “esplorativa e irrilevante” l’istanza di Bentivoglio e ha rigettato l’istanza del Gubbio di estromissione dal procedimento.
Ore 16. Il processo è ripreso dopo la pausa pranzo. Si attendono le richieste di Palazzi per 4 club (Bologna, Udinese, Lecce e Portogruaro) e 13 tesserati.
Ore 16.30. Arrivano anche le parole del presidente Aic Damiano Tommasi: “Sono diventato presidente con gli atti della Procura di Cremona, il filone calcioscommesse lo conosco bene. Sono in attesa come tutti di conoscere l’esito della giustizia sportiva alla quale ci dobbiamo attenere. Speriamo di ritrovare quei valori che il codice etico voluto dalla Serie B per questa stagione sottiene: ossia quell’onestà e quell’integrità che sono alla base dello sport”.
Ore 16.45. Stangata per il Lecce: Palazzi chiede retrocessione in Lega Pro e penalizzazione di 6 punti mentre per il Bologna è stata avanzata la penalità di 2 punti. Ancora: Belmonte 4 anni, Bentivoglio 3 anni e 6 mesi, Bonucci 3 anni e 6 mesi, Guberti 3 anni, Salvatore Masiello 3 anni e 6 mesi, Padelli 3 anni, Bellavista 9 mesi, Di Vaio 1 anno, Pepe 1 anno, Portanova 3 anni, Semeraro inibizione di 5 anni e preclusione, Vives 3 anni e 6 mesi. Un’ammenda di 50mila euro è stata chiesta per l’Udinese. Il club friulano era stato deferito per l’omessa denuncia dell’ex Simone Pepe per Udinese-Bari del maggio 2010.