100 anni Avellino, il presidente Taccone e la grande festa di maggio

Que

st’anno ricorre il centesimo anniversario dalla nascita della prima squadra di calcio avellinese, l’amata e mai dimenticata US Avellino 1912.

Nonostante le mille polemiche seguite al fallimento del club e alla cancellazione della matricola da tutti i campionati professionistici,

il capoluogo irpino può ancora vantare una società calcistica che porti in giro per l’Italia il nome di Avellino.

Per questo il presidente Taccone, rispondendo alle tante critiche piovute da ogni angolo della provincia, per i mancati festeggiamenti in onore dello storico 1912, ha annunciato che la festa è solo rimandata a maggio prossimo. In quella occasione la dirigenza sta organizzando un quadrangolare di calcio tra le vecchie glorie che coinvolgerà anche gli ultras che hanno segnato la storia biancoverde in questo primo secolo

di vita.

Perché a maggio? Perché si sta pensando di invitare anche club di serie A che al momento sono impegnate in campionato e, alcune, anche in Champions League. Non è difficile pensare ad un arrivo in Irpinia della Juventus, fortemente legata ai tempi della serie A al club biancoverde, che all’epoca faceva da fucina di giovani talenti che poi si sarebbero accasati in bianconero, uno tra tutti il super portiere Stefano Tacconi.

L’evento sarà concluso con una premiazione degli idoli di ieri e di oggi al Teatro Comunale Carlo Gesualdo di Avellino. Intanto su versante mercato l’attaccante Fabrizio Lasagna è sulla lista di sbarco della società biancoverde. Per lui si potrebbero aprire le strade di Rimini o Capobasso, che hanno fatto espressa richiesta per l’attaccante poco utilizzato da Rastelli tranne qualche sporadica apparizione in coppa Italia. La società molisana ha fatto richiesta per accaparrarsi anche le prestazioni del difensore irpino doc Renato Ricci. Per Roberto Cardinale si parla di rescissione del contratto, richieste per ui sono giunte dal Barletta.

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