Braghin: «Bassano, è ora di vincere»

Tre sconfitte nelle prime tre giornate di campionato, una difesa bucata troppe volte, errori di attenzioni e, soprattutto, zero punti in classifica. Non è stato, inutile negarlo, un buon inizio di campionato per il Bassano. Nessuno, però, si scompone. In panchina c’è l’esperienza di mister Jaconi, dietro di lui una società che lascia lavorare senza pressioni. Proprio il Direttore Generale Braghin è intervenuto sul sito ufficiale della società (www.bassanovirtus.com) per spronare la squuadra nella gara di domani contro il Latina:

“Sul fatto che nessuno si aspettasse una partenza così sono meno d’accordo perché noi da due anni predichiamo che se non diamo il 100% perdiamo da tutti e così è stato. Casomai lo stupore è quello di essere stati così diversi dal passato, pur avendo cambiato poco. Su questo punto tutti dobbiamo recitare il mea culpa e darci da fare per rimediare, e anche in fretta”.

Sicuramente, nessun processo alla squadra:

“Intanto la responsabilità non è solo della squadra ma parte dal sottoscritto e arriva al collaboratore più lontano, passando anche per staff e giocatori. Per me lo sport di squadra è innanzitutto condivisione di ruoli e responsabilità, se siamo ultimi in classifica lo siamo tutti e abbiamo fatto tutti male. Detto questo ognuno di noi per il proprio ruolo deve portare soluzioni e proposte perché di critiche, problemi e tantomeno colpevoli adesso non abbiamo bisogno, queste cose è giusto che le trovino i media, gli opinionisti e i tifosi che giudicano quello che vedono e se non piace si lamentano. Noi possiamo solo rispondere con il lavoro, il silenzio e l’applicazione quotidiana sapendo che nel calcio un dettaglio può cambiare qualsiasi scenario, e in questi momenti ogni dettaglio può essere la chiave per svoltare, lo dobbiamo cercare dentro il nostro gruppo di lavoro e nelle nostre azioni quotidiane, cosa che stiamo facendo con grande dedizione”.

Contro il Latina, comunque, niente ultima spiaggia.

“E’ un classico sentire parlare di queste cose ma quando finiranno le partite di domenica ne mancheranno altre 30, sinceramente sia che si vinca o si perda penso che con 90 punti in palio di lì alla fine sia difficile pensare a qualcosa di irrimediabile. Per noi domenica è una tappa importante di verifica se il nostro lavoro sugli errori di inizio anno stia dando i suoi frutti e se siamo sulla buona strada per riprendere il nostro cammino verso la salvezza che, non mi stancherò mai di dirlo, è il nostro scudetto. Niente di più anche se capisco che da fuori si aspettino tutte le risposte subito”.

Lascia un commento