Il calciatore del Siena, Emanuele Pesoli, squalificato per tre anni dalla Disciplinare per la vicenda del calcioscommesse, prosegue lo sciopero della fame – incatenato davanti alla Federcalcio, in via Allegri a Roma, da oltre 24 ore – nella speranza di poter ottenere un confronto in aula, nel processo d’appello dinanzi alla Corte di giustizia federale, con i pentiti Filippo Carobbio e Carlo Gervasoni che lo accusano della tentata combine in Siena-Varese del 21 maggio 2011. Le sue parole:
Epilogo purtroppo amaro in coda alle sentenze diramate dalla Commissione Disciplinare della Federcalcio in relazione all’inchiesta sul calcioscommesse. Emanuele Pesoli, calciatore del Siena, si incatena davanti alla Figc. Il giocatore sta inscenando la sua protesta sul marciapiede di via Allegri in seguito alla squalifica per 3 anni nell’ambito del procedimento sportivo sul calcioscommesse.
Tre volti nuovi nell’elenco dei convocati del selezionatore della Nazionale italiana under 21 Devis Mangia per la sfida amichevole con l’Olanda in programma a Leeuwarden alle 17.30 di mercoledì 15 agosto.
Si tratta di Mirko Pigliacelli, Alessandro Favalli e del calciatore del Grosseto Marco Crimi che raccoglie una gioia enorme proprio nel giorno in cui la Commissione Disciplinare ha retrocesso i toscani in Lega Pro in seguito al processo sportivo sul calcioscommesse. I giocatori si radunano questa sera a Milano.
La sentenza della Commissione Disciplinare della Federcalcio ha escluso Lecce e Grosseto dal campionato di serie B 2012-2013 per il coinvolgimento diretto nello scandalo del calcioscommesse porta il Vicenza a sperare nel ripescaggio in serie B.
Di fatto il club veneto è il primo avente diritto alla riammissione come squadra sconfitta nei playout salvezza. A fare festa, da questa mattina, i tifosi biancorossi che sui portali a loro dedicati e sui social network esprimono gioia dopo la retrocessione sul campo di inizio giugno e un’intera estate di notizie contrastanti. In particolare dopo l’ipotesi di ritrovata serie B i tifosi del Vicenza si augurano
Una città – calcisticamente parlando – in apprensione dopochè il Grosseto è stato retrocesso con la sentenza di primo grado da parte della Commissione Disciplinare in Lega Pro.
Non solo: squalifica di 5 anni del presidente Piero Camilli. A sostegno del club, anche le istituzioni locali che cercano di chiamare i tifosi alla calma:
La commissione Disciplinare della Federcalcio ha decretato la retrocessione in Lega Pro del Grosseto ma il presidente del club toscano, Piero Camilli ha già annunciato battaglia rispetto alla sentenza che lo ha anche condannato a 5 anni di squalifica:
Dopo la retrocessione dalla Lega pro Seconda Divisione alla serie D, le vicissitudini del Lecco Calcio sembrano non essere concluse anzi, pare che la parabola discendente sia in continua evoluzione.
Nel corso della presentazione del club lecchese – che ha registrato di recente il passaggio di proprietà all’italo-statunitense Joseph Cala – si sono purtroppo registrati episodi incresciosi a ruotare intorno alle incertezze societarie del periodo visto che – a quanto trapela – solo una modesta parte dei giocatori presi in considerazione risulta essere stata tesserata.
La Commissione Disciplinare ha decretato la retrocessione in Lega Pro del Lecce in seguito al coinvolgimento dei salentini nell’inchiesta sul calcioscommesse.
Eppure il presidente del club, Savino Tesoro si dice ottimista e confida nel secondo grado di giudizio:
Anche in questo caso, come in quello del Grosseto, le voci rimbalzavano in tal senso da giorni: dopo la richiesta del Procuratore Federale Stefano Palazzi di retrocedere il Lecce in Lega Pro, la Commissione Disciplinare ha accolto la richiesta e spedito i salentini, coinvolti nell’inchiesta sul calcioscommesse per responsabilità diretta, in Lega Pro Prima Divisione.
Era nell’aria e nella mattina di venerdì 10 agosto 2012, con le sentenze relative al calcioscommesse pronunciate dalla Commissione Disciplinare, è arrivata la conferma: il Grosseto, coinvolto nell’inchiesta insieme al suo presidente Piero Camilli per responsabilità diretta è stato retrocesso in Lega Pro.
Sono attese per stamattina le sentenze relative al processo sportivo sul calcioscommesse: fari puntati sulla Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico, con la Federcalcio chiamata a confermare o meno le richieste avanzate dalla procura federale nel corso del doppio processo svolto la settimana scorsa all’ex Ostello della Gioventù del Foro Italico. Occorre decidere sul futuro di sei club e 25 tesserati.
Tra le sanzioni più attese, quelle relative a Grosseto e Lecce – per le quali è stata chiesta la retrocessione in Lega Pro – e al tecnico della Juventus, Antonio Conte, che rischia di saltare l’imminente sfida di Pechino per la Supercoppa Italiana contro il Napoli. Le indiscrezioni riferiscono notizie negative per il tecnico: sarebbe di 10 mesi, infatti, lo stop decretato dalla Disciplinare, cinque in meno della richiesta del Procuratore federale, Stefano Palazzi.
Nella stagione 2012-2013 di serie D ritroviamo società quali Spal, Foggia e Taranto che hanno saputo scrivere pagine importanti nell’ultima annata di Lega Pro e che pagano vicissitudini societarie tali da comprometterne il cammino. L’augurio è che per ciascuna, il 2012-2013 possa essere anno della rinascita.
Ancora, tra le 166 società che vanno a comporre i nove gironi dei Dilettanti, anche il Cynthia di Genzano ripescato. In tutto, sette gironi a 18 squadre mentre i raggruppamenti B e C sono da 20.
