Perugia implacabile, l’Aquila tiene il passo, il Lamezia sbanca Milazzo e scavalca in classifica il Catanzaro (che aveva un turno di riposo).
In coda inizia con una vittoria l’avventura del neo tecnico del Fondi, Capuano, che fa 2-o contro il Chieti mentre strappa punti solo l’Ebolitana nell’1-1 contro il Neapolis.
Nella top 11 della ventiquattresima giornata, costruita con i voti quatiodiani sportivi, il modulo selezionato è il 4-2-3-1.
Il campionato di Lega Pro Prima Divisione A si sta riaprendo e l’impresa del Foligno, che nel finale trova il pareggio nel derby contro la Ternana, consente al Taranto – in virtù della vittoria colta a Pavia – di portarsi a -1 della vetta.
Delle inseguitrici ne approfitta solo il Sorrento che regola all’inglese il Como, mentre in coda passi in avanti li fa il Viareggio che batte per 2-0 la Spal. Bene la Trtium che supera di misura l’Avellino.
Nella nostra top 11, l’ipotetico 4-4-2 è suggerito dai voti dei quotidiani sportivi. Dopo la ventesima giornata, in porta finisce Gazzoli del Viareggio; la difesa è composta da Vanin del Sorrento, Fiale del Viareggio, Di Deo del Taranto, Frascatore del Benevento. A centrocampo troviamo Coly del Taranto, Menchinella del Foligno, Miglietta della Ternana, Basso del Sorrento. Le due punte sono Altinier del Benevento e Cesarini del Viareggio. Miglior tecnico Simone Boldini della Tritium.
Isola Liri-Paganese 2-2Entrambe hanno assaporato il gusto del vantaggio e la paura di perdere: Isola Liri e Paganese chiudono sul 2-2 una sfida ricca di gol e capovolgimenti di fronte e che ha segnato l’esordio stagionale sulla panchina biancazzurra di mister Palumbo che, con il punto guadagnato, sale con i suoi a quota 41, confermandosi in piena lotta play off.
Lo stesso Palumbo opta per la coppia offensiva composta da Fava e Luca Orlando, di contro i locali – che arrivavano da cinque sconfitte consecutive – lasciano di punta Caira e Maiorano. La prima parte di gara non offre spunti particolari, con le due squadre che concludono a rete con fatica. I locali ci provano con maggiore insistenza: Conte sfiora il gol al 20′, Costanzo sfiora la traversa su punizione.
Fondi-Chieti 2-0Riccardo mette a segno una doppietta che tramortisce il Chieti e consente al Fondi di ubicarsi in una posizione di classifica di totale tranquillità. La punta è il migliore in campo in assoluto: al 32′ arriva il meritato vantaggio del Fondi con Iovinella che scende sulla sinistra, sfrutta un’incertezza difensiva per arrivare sul fondo e crossare per Ricciardo che sul secondo palo incorna e rompe un lungo digiuno.
Al 6′ della ripresa l’aggressività delle due squadre supera il limite e si sfiora la rissa in campo: l’arbitro espelle Iovinella del Fondi e Cardinali del Chieti.
Al 41′ il Chieti, sbilanciato in avanti, subisce la ripartenza locale: Ricciardo si invola e arriva a tu per tu con Feola che lo atterra. E’ calcio di rigore (ammonizione per il numero uno avversario). Sul dischetto va Ricciardo che la butta in rete: è il due a zero.
Reggiana-Benevento 0-2Un gol per tempo, firmati da Altinier nella prima frazione e Montini allo scadere della seconda parte, basta al Benevento per riprendere la marcia vittoriosa e rifilare al duo Zauli-Lanna la prima sconfitta della nuiova gestione emiliano-romagnola. La Reggiana paga la giornata poco proficua del reparto di mediana che non è piaciuto in fase di contenimento nè ha saputo impostare la manovra di proposizione.
Di contro, è proprio a centrocampo che il Benevento ha costruito le basi per la vittoria: La Camera, Rajcic e De Vezze hanno mostrato un’affinità da applausi.
Perugia, l’Aquila e Catanzaro: le prime tre della classe non perdono un colpo ma la vittoria colta dagli umbri sul campo del Chieti ha una valenza decisamente significativa per la classifica perché il Grifone resta al comando con 5 punti di vantaggio sugli abruzzesi e sei sui calabresi.
La top 11 della ventitreesima giornata di categoria vede il 4-3-3 schierato con Gasparri del Fondi tra i pali; in difesa troviamo Fatticcioni del Campobasso, Testoni del Giulianova, Ruggiero dell’Aquila e Rinaldi del Fondi; a centrocampo Zolfo dell’Aversa, Vitale della Vibonese, Giampà del Catanzaro.
Il Casale riscatta la sconfitta di Borgo a Buggiano tornando subito alla vittorie e resta sempre in testa, per il resto la ventunesima giornata di Seconda Divisione A ha indicato più di una nota d’interesse.
Il Rimini, per esempio, non perde terreno; il Cuneo avanza, rallenta il Treviso.
Inoltre, ed è inevitabile visto che la top 11 di giornata lo rende evidente, un plauso al Poggibonsi, capace di ribaltare il parziale negativo (0-2) nella sfida contro il Montichiari e di aggiudicarsi la gara per 5-2.
In attesa del posticipo contro il Portogruaro, il Siracusa ha per il momento perso la vetta della classifica a scapito dello straordinario Trapani, capace di rifilare tre gol al Piacenza e mettere pressione psicologica ai cugini.
Si fanno sotto anche Spezia e Barletta, mentre perde terreno il Lanciano sconfitto dalla Triestina.
Nella top 11 del girone B di Prima Divisione relativa alla diciannovesima giornata i quotidiani nazionali hanno riservato un occhio di riguardo proprio nei confronti della neo capolista Trapani.
Il girone A di Lega Pro Prima Divisione ha visto la frenata del Taranto e la conferma della Ternana che ora ha 3 punti in più dei pugliesi, costretti al pari da una ottima Spal. Nella graduatoria degli speciali undici della diciannovesima giornata, figurano anche giocatori del Carpi – capace di mantenere il terzo posto dopo il 3-0 inflitto al Viareggio – e di Benevento e Sorrento, le due campane corsare in trasferta.
I migliori del 15 gennaio 2012 nel consueto modulo 4-4-2: tra i pali Capecchi della Spal; in difesa partendo da destra Fazio della Ternana, Cioffi del Carpi, Zamboni della Spal, Bonomi del Sorrento; a centrocampo Carcuro della Ternana – autore della doppietta che ha steso la Tritium -, La Camera del Benevento, Sciaudone del Taranto e Coresi del Foligno.
Fondi – Vibonese 2-1
Marcatori: 3′ pt Rinaldi, 16′ pt Vaccaro (F), 41′ pt Vitale (V)
L’ultima partita di Alessandro Parisella sulla panchina del Fondi (l’annuncio del subentrante Eziolino Capuano dovrebbe arrivare martedì ma anche ieri, nel corso delle interviste in sala stampa, il centrale di difesa Rinaldi ne ha di fatto riportato la notizia) è coincisa con una vittoria di misura maturata in virtù delle reti di Rinaldi al 3′ della prima frazione, in gol sugli sviluppi di un calcio piazzato di Conte; al 16′ di Vaccaro, bravo a insaccare di testa e non dare scampo a De Filippis dopo essere stato imbeccato dallo stesso Rinaldi.
La rete che ha dimezzato lo svantaggio della Vibonese è stata messa a segno da Vitale al 41′ del primo tempo, bravo a farsi trovare pronto su un cross di Corapi. Rinaldi autentico mattatore di giornata, bene anche Gasparrri che non ha lasciato scoperto neppure un centimetro della propria porta mentre Doukarà non è sembrato quello dei giorni migliiori.
COMO-FOLIGNO 2-2Occasione persa per i lariani che mostrano pecche e lacune psico-fisiche nel corso della sfida interna contro il Foligno. Poteva essere opportunità ghiotta per avvicinare il Taranto che ha impattato in casa della Spal, invece, dopo un avvio di gara entusiasmante e concreto, il Como ha subito in maniera evidente il ritorno degli avversari, abili a rimettersi in corsa nella prima frazione di gioco e a pressare per tutto il secondo tempo.
Al 17′ Como già avanti di due gol: a spianare la strada ai padroni di casa erano stati Tavares e Toledo. Il forcing del Foligno ha fruttato la rete del pareggio a 8′ dal triplice fischio e confermato i segnali di ripresa che si erano già registrati sette giorni fa nel corso della vittoria casalinga contro l’Avellino.
SPEZIA – FROSINONE 2-1Ci si metta la dose di sfortuna e un po’ di harakiri, ma il Frosinione – contro lo squadrone che sa essere questo Spezia non solo sulla carta ma anche in campo – ha provato a fare la sua partita e portare a casa i tre punti. Allo stadio Picco, dove i ciociari sono stati abili a passare in vantaggio grazie all’acuto di Santoruvo dopo 7′, si è vista una replica locale a tratti incontenibile: lo Spezia di Evacuo, Iunco, Buzzegoli ci ha provato in ogni modo e la resistenza della retrogiuardia ospite ha retto finché s’è potuto.
Il rammarico di Corini, semmai, è quello di aver incassato il gol della sconfitta nel corso dei minuti di recupero della ripresa. Il primo tiro in porta è dello Spezia che al 4′ si propone con Vannucchi che si accentra e tira, ma la palla si spegne a lato. Al primo affondo, il Frosinone passa: è il 7′ quando Santoruvo è il più lesto a sfruttare una incertezza della retroguardia spezzina. Per la reazione dei locali occorre attendere il 13′: Iunco ci prova di destro dal limite, ottimo intervento di Nordi.
