Foligno, che colpo con Cusaro

Presso la sala stampa degli impianti sportivi di Campo di Marte, il Foligno ha  presentato l’ultimo arrivato: il difensore Fabio Cusaro. Ad accompagnare il neo-Falchetto il vice presidente, Giuseppe Diotallevi, e il Responsabile dell’Area Tecnica, Marcello Pizzimenti (assente per malattia il dg Cherubini).

Ad introdurre la conferenza Pizzimenti che ci ha tenuto a precisare quanto Cusaro sia giocatore dalle caratteristiche perfettamente calzanti con ciò che società e staff tecnico stavano cercando, un difensore centrale, all’occorrenza anche esterno, di indubbio valore su cui il Cesena ha sempre creduto molto (come dimostra un contratto pluriennale che lo lega alla società bianconera) e che a Foligno ritrova la Prima Divisione dopo l’esperienza al Bellaria (Seconda Divisione) dove si era trasferito per rimettersi in gioco dopo un grave infortunio.

La parola è poi passata al giocatore di cui riportiamo le dichiarazioni.

“Non ho avuto esitazioni a scegliere Foligno, una piazza che per me può essere davvero importante come, del resto mi avevano consigliato diversi giocatori ex compagni e ex folignati come Parolo, Bonura, Volta, Segarelli e lo stesso mister Bisoli a cui devo molto. Ho avuto già modo di allenarmi con i miei nuovi compagni e non credo che questa sia una squadra da ultimo posto; è vero siamo in coda ma la classifica è corta e credo che il mese di gennaio sia fondamentale per il nostro cammino. Per quanto concerne il ruolo, mi metto a disposizione del mister e spero di giocare già da domenica, sono un difensore centrale che all’occorrenza sa fare anche il terzino o esterno della difesa a tre. Penso che la duttilità sia la mia caratteristica migliore”.

Sentito Cusaro, è intervenuto il vice presidente che ci ha tenuto a sottolineare già il senso di appartenenza del calciatore che parlando della squadra ha utilizzato il “Noi”, segno tangibile di come si sia calato nella parte e sia pronto a lottare per la salvezza. Diotallevi ci ha tenuto anche a sottolineare che la società sta lavorando in previsione della salvezza e del futuro biancazzurro, rimarcando che Foligno tutta dovrebbe sentirsi parte di questa società e della squadra, esortando i cittadini ad indossare la sciarpa biancazzurra e ad avvicinarsi, in ogni modo possibile, al sodalizio di via Rutili.

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Gubbio, si sonda il mercato a caccia di rinforzi mirati

Dopo un bel po’ di giorni di vacanza, per stamattina è stata fissata la ripresa degli allenamenti per i giocatori rossoblù dopo i giorni di riposo concessi loro dalla società e dallo staff tecnico per trascorrere in famiglia le festività di fine ed inizio anno.

La squadra di mister Torrente è tornata ad allenarsi nel pomeriggio al “Pietro Barbetti”, in vista della ripresa del campionato fissata per domenica 9 gennaio, quando al “Druso” di Bolzano capitan Sandreani e compagni dovranno vedersela con Brugger & C. per la 19a giornata – seconda del girone di ritorno – del campionato di Prima Divisione Lega Pro contro il Sud Tirol, formazione fino a questo momento protagonista di un ottimo campionato.

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Spal, finalmente tutta la squadra al completo

Buone notizie in casa Spal. Intanto, per il secondo giorno consecutivo è stata una seduta tecnico-tattica tutta al sole. In poche occasioni a gennaio è possibile stare in campo senza soffrire il freddo, ma oggi è stata una di quelle!

A riscaldare però l’animo dei tifosi spallini, c’è anche un’altra buona notizia. Per il secondo giorno consecutivo l’infermeria biancazzurra è rimasta vuota. Poco lavoro per la dottoressa Giagnori. Squadra quindi in campo dalle ore 10 alle 11.45. Tanto pallone e partitella a due versioni: con porte e senza.

La prima gara è stata disputata senza gli estremi difensori che nel frattempo lavoravano con il preparatore Alessandro Lazzarini. Poi con i portieri si è giocato in un rettangolo lungo una sessantina di metri e largo trenta. Al fischio finale tutti sotto la doccia.

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Paganese, rivoluzione del duo Trapani-Capuano

A Pagani tutti sperano che il 2011 regali la soddisfazione di restare in Prima Divisione. Per farlo, il tecnico Capuano e il presidente Trapani stanno lavorando alacremente per rivoluzionare la squadra: via i giocatori che non credono nel progetto, dentro giovani e vecchi marinai capaci di portare la barca in un porto sicuro.

In questa direzione devono essere lette le cessioni del difensore Martinelli e quelle date ormai per certe dell’attaccante Tedesco e del centrocampista Casisa. Per ora però si vede poco in fase operativa. Sono arrivati il difensore Raffaele Imparato, che arriva dal Catania, dove però non ha mai giocato, così come ha giocato poco anche Cortese del Chievo, utilizzato pochissimo da Zeman a Foggia.

Di movimenti in entrata però ce ne saranno diversi in questo scoppiettante gennaio della Paganese.

Infatti a centrocampo l’ultimo nome buono è quello di Tony D’amico, che ha rescisso con il Gela, ed è cercato anche da Cavese, Chieti e L’Aquila. D’Amico sarebbe comunque un’alternativa all’arrivo di Cejas, prima scelta di Capuano.

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Verona, un sogno chiamato Baclet

Era di ieri la notizia dell’idea dell’Hellas Verona di riportare alla base l’attaccante Gomez Taleb. Il bomber argentino però difficilmente lascerà il Gubbio capolista per accasarsi in una formazione che quest’anno – se non per un miracolo – raggiungerà i playoff.

Ecco dunque che in casa Hellas Verona, nonostante il numero elevato di attaccanti già presenti in rosa, si sta pensando di mettere a segno un grande colpo. L’identikit tracciato dal tecnico Andrea Mandorlini porta al francese in forza al Vicenza Pierre Alain Baclet, che nella formazione di Rolando Maran è chiuso dall’ottima annata di Abbruscato e che comunque in terra veneta non è riuscito a ripetere l’exploit di un anno fa a Lecce, quando contribuì a portare i salentini di De Canio in serie A con ben sette reti.

La punta classe 1986 ex Arezzo è però un nome caldo del mercato di gennaio. Infatti il francese è seguito anche dal Pescara (in caso di partenza di Ganci cercato dallo Spezia) e Crotone.

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Benevento, almeno due rinforzi per Galderisi

In casa Benevento il nome più gettonato è quello dell’attaccante Sebastian Bueno. Il bomber argentino, non valorizzato nella gestione Cuttone e sicuramente non rilanciato dalla cura Galderisi, lascerà la formazione sannita nel mercato di gennaio. Attorno a lui si è scatenata una vera e propria asta, che vede coinvolto il Barletta, il Siracusa e la Paganese.

Difficile al momento fare previsioni, anche perché il Benevento non lo lascerà partire gratuitamente.

Intanto però si lavora alacremente sul mercato per regalare a Galderisi l’esterno brevilineo, abile nel dribbling e capace di infilarsi negli spazi che tanto ha richiesto. Non è la sola manovra di mercato.

Ci sono da valutare le condizioni dei centrocampisti centrali che andranno a formare la diga nel 4-2-3-1 sannita: con Grauso e Pacciardi non del tutto recuperati e con Carcione dato come partente serve un rinforzo per la linea mediana.

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Verona, quanti rimpianti per Gomez

In casa Hellas Verona sono sempre gli attaccanti al centro delle manovre di mercato. Non sarà facile per la squadra scaligera sfoltire la rosa a disposizione di mister Mandorlini (nella foto), soprattutto perché in attacco i posti sembrano già assegnati.

Al di là di quelle che sono le prestazioni di gente come Le Noci e Berrettoni (che, forse, hanno reso al di sotto di quelle che erano le aspettative ad inizio stagione), la dirigente veronese si sta mordendo le mani per essersi lasciata scappare un talentino come Gomez Taleb, centravanti prestato al Gubbio dove sta regalando magie a raffica.

Fortunatamente è solo in prestito e il cartellino è sempre di proprietà degli scaligeri. L’argentino ha contribuito – con i suoi gol e soprattutto con i suoi assist – a portare in vetta il Gubbio ed ora il club gialloblu starebbe pensando di riportarlo alla base.

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Per Bonvissuto si fa avanti anche il Pisa

Si sta scatenando una vera e propria asta in Lega Pro per acquistare Antonino Bonvissuto, attaccante in forza all’Ascoli in serie B, ma che in Prima Divisione sicuramente lascerà la squadra bianconera per ritrovare un posto da titolare. Posto fisso che non può sicuramente garantirlo il Sorrento di mister Simonelli, che ha già ottime scelte in attacco e difficilmente andrà a rompere delicati equilibri.

E’ per questo che nelle ultime ore sembra decisivo il sorpasso del Pisa. I dirigenti della formazione nerazzurra avrebbero individuato proprio in Antonino Bonvissuto l’attaccante ideale per rinforzare la rosa della squadra toscana.

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