La Spal si tiene stretto bomber Cipriani

Giacomo Cipriani: un nome, una garanzia. Questo in casa della Spal lo sanno bene e hanno già pensato di dichiarare incedibile il bomber biancoazzurro. Il Presidente Butelli, in una intervista al quotidiano Il Resto del Carlino, ha dichiarato senza mezzi termini: “Ce l’hanno chiesto tutti e 22 i club di B, ma resterà con noi”. Anche Cipriani non vuole muoversi da Ferrara, convinto com’è che possa arrivare in serie B con la sua Spal.

D’altronte Cipriani è uno avvezzo alla cadetteria. Guardiamo, nel dettaglio, la sua lunga carriera.

Cresciuto nel Bologna, esordisce in Serie A il 19 dicembre 1999 in Perugia-Bologna 3-2.

Attaccante molto dotato fisicamente, si mette in luce in maglia rossoblu come uno dei migliori prospetti del calcio italiano, ottenendo convocazioni in svariate nazionali giovanili ed arrivando ad essere acquistato in comproprietà dalla Juventus.

Nel 2001 una doppietta contro il Milan lo consacra definitivamente. La sua carriera però viene fermata da gravi infortuni: il primo di questi arriva nel 2001 quando due operazioni al ginocchio lo costringono a quasi due anni di inattività. Una volta riabilitato, viene dato in prestito prima al Piacenza, poi alla Sampdoria.

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Gubbio, su Gomez gli occhi del Vicenza

Il primo posto in campionato di Prima Divisione, girone A, del Gubbio ha molti nomi, molte facce, tanti gol, e diversi meriti. Però è indubbio che quando una squadra arrivata dalla Seconda Divisione attraverso i playoff (contro il San Marino) si ritrova – meritatamente – in testa al campionato allora c’è sempre un attaccante di riferimento che segna a raffica e si fa notare dagli addetti ai lavori. E’ per questo che molte società hanno messo gli occhi addosso sul centravanti argentino Ignacio Gomez Taleb, meglio conosciuto solo come Gomez. Arrivato in Italia via Verona, in casa Hellas Gomez non è mai riuscito a dimostrare tutto il suo valore.

In Umbria invece, alla corte di mister Torrente (nella foto), ha trovato la sua dimensione e adesso ci sono alcune società di serie B e di Prima Divisione che si sono fatte avanti per averlo.

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Paganese, pronta a rivoluzione di gennaio

In casa Paganese l’idea di doversi arrendere e perdere la Prima Divisione senza nemmeno provarle tutte proprio non va giù a nessuno. E’ vero che l’ultimo posto in classifica è davvero sconfortante, che le scelte fatte in estate non hanno ripagato in termini di punti e che il nuovo allenatore Eziolino Capuano ha conquistato soltanto un punto. E proprio per questa la società paganese ha intenzione di investire nel mercato di riparazione per provarle tutte. Almeno per giocarsi la permanenza in Prima Divisione attraverso i playout.

Ecco allora che cominciano a prendere corpo anche le prime manovre di mercato. L’arrivo di Imparato – difensore duttile abile a fare sia il cursore di destra che il centrale – è dato ormai per ufficiale.

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Benevento, prime manovre di mercato

Mancano ormai pochissimi giorni alla riapertura della finestra di gennaio del calciomercato e anche in casa Benevento stanno pensando a qualche operazione da compiere. Il nuovo allenatore “Nanu” Galderisi, reduce dalla vittoria al debutto in casa del Gela, non ha chiesto alla società grandi operazione, se non un centrocampista in più e un tornante-mezzapunta.

L’idea, in casa giallorossa, è però quella di vendere prima che di effettuare acquisti. Quattro sembrano essere le pedine con la valigia pronta: Bianciardi, Corradino, Carcione e Bueno. Quest’ultimo, Sebastian Bueno, ha grande mercato e hanno già fatto su di lui un sondaggio sia il Siracusa che la Paganese, con Eziolino Capuano che lo ha messo in cima alla lista dei desideri.

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Verona, l’Hellas cerca una punta

Sotto la voce attaccanti, sul sito ufficiale dell’Hellas Verona, la lista è piuttosto lunga: Emanuele Berrettoni, Nicola Ferrari, Giuseppe Le Noci, Thomas Pichlmann, Matteo Scapini, Andy Selva, Ernestro Torregrossa, Giovanni Vriz. In totale ben 8 attaccanti per, al massimo, due posti a disposizione.

Un numero fin troppo elevato, e molti di questi non hanno nemmeno troppo convinto Andrea Mandorlini, il tecnico veronese che sta cercando di risollevare le sorti della squadra veneta.

Ecco dunque che nel mercato di gennaio è probabile un bel giro di valzer di punte in casa Hellas.

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Reggiana, dal mercato solo operazioni minori

La Reggiana, quinta forza del campionato di Prima Divisione nel girone A, sta giustamente ricaricando le forze in vista della seconda, importante parte di stagione. La squadra romagnola, infatti, forte del quinto posto in classifica, deve continuare l’ottimo campionato intrapreso per puntare ai playoff e magari realizzare un sogno chiamato serie B.

Di solito la finestra di mercato di gennaio serve proprio per migliorare o squadre in difficoltà o squadre che vogliono raggiungere e puntellare un importante traguardo. Ciò nonostante, saranno pochi i movimenti di mercato in casa Reggiana: l’organico granata è completo, sia in termini numerici che di qualità.

Secondo però quanto riportato dal quotidiano locale Il Giornale di Reggio, un giocatore con la valigia pronta potrebbe essere il centrocampista Nicolas Migliaccio: per il mediano classe 1988, lo scorso anno in prestito ai Crociati Noceto, si prospetta un’altra avventura in Seconda Divisione, dove potrebbe trovare lo spazio che al Giglio non ha avuto.

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Gubbio, su Farabbi gli occhi del Palermo

Grande fermento in casa Gubbio. Il primo posto in classifica ha chiaramente raddoppiato, se non triplicato, l’entusiasmo in casa umbra. Il tecnico Torrente – ex colonna del Genoa degli anni d’oro – ha una rosa di buon livello, formata però soprattutto da elementi molto giovani. E’ per questo che il Gubbio sta pensando di fare qualche intervento per migliorare l’esperienza del grupp, magari già nel periodo di gennaio. Ovviamente, il tutto senza svenarsi più di tanto. Anzi, magari operando qualche scambio. Come quello messo in piedi con il Pavia: in Lombardia potrebbe andare Emanele Testardi, mentre il percorso inverso in direzione Gubbio potrebbe compierlo Michele Marconi, giovane mezzapunta ed esterno d’attacco di scuola Genoa.

Un altro interessante scambio che potrebbe concretizzarsi è quelllo con la Giacomense: Jacopo Sbravati potrebbe indossare la maglia eugubina, mentre Mattia Perelli tornerebbe nella squadra ferrarese.

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Benevento, Galderisi vuole un esterno offensivo

Il cambio di allenatore nemmeno dieci giorni fa, poi la vittoria esterna in casa del forte Gela, hanno ricaricato le pile e riacceso l’entusiasmo in casa Benevento. Il secondo posto in classifica, a pari punti con l’Atletico Roma (ma a -7 punti dal Sorrento capolista), è stato salutato da tutti con entusiasmo, ma i sanniti puntano alla vetta. Per questo, anche nei giorni di vacanza, il direttore sportivo Massimo Mariotto sta lavorando alacremente per rinforzare la rosa a disposizione di Galderisi.

Il tecnico ex Avellino avrebbe espressamente richiesto un esterno offensivo, in grado di agire tra le due linee di centrocampo e attacco e di dare profondità alla manovra. Galderisi avrebbe anche suggerito dei nomi – per ora top secret – chiedendo alla società di accontentarlo per i primi di gennaio, in modo da non dover aspettare molto.

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Paganese, è già pieno mercato

Non è un Natale facile in casa Paganese. Oltre all’ultimo posto in classifica, ad una situazione dunque traballante e deficitaria, alle difficoltà del tecnico Eziolino Capuano di cambiare marcia agli azzurrostellati, per non parlare della chiusura del 2010 (sconfitta 4-0 a Verona contro un’Hellas che non sta proprio facendo sfracelli), adesso bisogna anche rituffarsi nel mercato per cercare di migliorare la squadra. Società e tecnico hanno già parlato, e fatto un punto per capire cosa migliorare. Intanto, bisognerà farlo in fretta. Già nei prossimi giorni e nei primissimi del nuovo anno, visto che alla ripresa del campionato – 9 gennaio – ci sarà subito la sfida contro il Pavia.

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Ravenna, sentite Rossi: “Prendeteci in grande considerazione”

Natale di riposo e realx in famiglia in casa del Ravenna. Un riposo più che meritato, visto che i romagnoli hanno dovuto faticare fino al 23 dicembre, avendo recuperato il match contro la Spal nel giorno dell’anti-vigilia. Una gara cominciata già male, visto che erano state sospese le scommesse per un eccesso di segno “2”: ovvero per un overbooking di giocate a favore della vittoria della Spal, che ha destato più di un sospetto. A scongiurare, però, ogni tipo di dubbio, è poi arrivato il risultato – chiaro, inequivocabile – del campo, che ha sancito il pareggio.

Un pareggio che, a dir la verità, ha lasciato l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni. Da una parte, in casa Spal, il punto conquistato è stato valutato positivamente, anche se la mancata possibilità di agganciare il Sorrento al secondo posto in classifica brucia ancora un po’. Anche in casa Ravenna, nonostante la gioia per un punto conquistato, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, è stato un peccato lasciare troppo spazio alla Spal nella ripresa, permettendole di pareggiare.

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