Bassano

Il Bassano perde col Pergo ma presenta reclamo

Apprendiamo dal sito ufficiale del Bassano Virtus il fatto che i padroni di casa, dopo la sconfitta per 1-0 sul campo amico per mano del Pergocrema – che è passato con un rigore di Pià al 45′ della ripresa – presenteranno reclamo per uno scambio di persone in occasione delle ammonizioni rifilate agli ospiti. in sostanza, il Bassano lamenta la mancata espulsione di Pià che sarebbe stato ammonito due volte ma non espulso.

Testuale dal sito del Bassano:

Quella di oggi è stata una partita in cui il Bassano ha per lunghi tratti tenuto il pallino del gioco, salvo poi subire gol al 90′ su calcio di rigore. Ma la partita non finirà qui.

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Bassano-Pergocrema 0-1 Pià su rigore

BASSANO-PERGOCREMA 0-1
Marcatore: 45′ st rig. Pià

Un acuto di Ignacio Pià al 45′ del secondo tempo consente al Pergocrema di archiviare nella maniera migliore la pratica Bassano e provare a fugare ogni dubbio della tifoseria e dell’ambiente relativo allo scarso impegno – culminata nella sconfitta interna di settimana scorsa contro il Portogruaro – dei lombardi.

Di contro, i locali hanno mostrato che gli ultimi innesti di mercato potranno essere utili nel conseguire l’obiettivo salvezza: gli uomini di Jaconi hanno tenuto testa ai più quotati avversari ma si sono dovuti arrendere di fronte alla precisione di Pià dagli undici metri (rigore per fallo di Grillo sullo stesso Pià). Il dopo gara riporta del reclamo che il Bassano intende presentare a causa di scambi di persone in occasione delle ammonizioni al Pergo.

Il tabellino di Bassano-Pergocrema 0-1

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Bassano-Pergocrema rivoluzioni di calciomercato

Bassano-Pergocrema

Leggere le rose di Bassano e Pergocrema oggi e ricordarle per la composizione di due settimane fa significa giungere alla considerazione che le due società sono state, nello scorcio iniziale di calciomercato, tra le più attive nel manovrare cessioni e acquisti.

Il campo, poi, racconta di rose nella necessità di fare punti per muovere la classifica (i padroni di casa) e riscattare una prestazione poco convincente (gli ospiti, reduci dall’1-4 contro il Portogruaro).

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Jack Degasperi dal Taranto al Bassano

Il taranto ha concluso la trattativa in corso da qualche giorno con il Bassano e ceduto ai veneti in via definitiva il cartellino di Jack Degasperi. Per il centrocampista offensivo si tratta di un ritorno a casa.

In concomitanza con quella di Degasperi ai giallorossi, la società pugliese ha annunciato altre due cessioni, quella di Nicola Russo e Salvatore Papa.

La nota del club in proposito:

In viaggio verso il girone B della Prima Divisione anche Nicola Russo: per il talento di Paolo VI un’importante occasione di crescita e di completamento della formazione professionale all’Andria, che fino a giugno si assicurerà le prestazioni dell’attaccante in prestito secco.

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Lanciano – Bassano quanti assenti

Lanciano-Bassano

Il Lanciano si proietta col piglio della grande squadra verso la sfida contro il Bassano.

C’è da riprendere la marcia di avvicinamento al Siracusa e, in attesa che il calciomercato faccia registrare i primi innesti (si parla con insistenza di Stefano Giacomelli dal Pescara e Salvatore Caturano dalla Nocerina), l’obiettivo degli uomini di Carmine Gautieri resta quello di non adagiarsi sugli allori e ripartire con lo stesso slancio della prima parte di stagione.

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Mercato Bassano, Mattielig sì Degasperi non ancora

Il Bassano sta cercando di fare quadrato per uscire dalla situazione di classifica delicata e tenterà, in sede di calciomercato invernale, di apportare alla rosa gli accorgimenti necessari per risalire la china.

La Gazzetta dello Sport edizione odierna annuncia due colpi: Mattielig dalla Triestina e Degasperi dal Taranto. In tal senso, il primo sembra cosa fatta, il secondo è operazione tutt’altro che realizzata.

Con ordine. Il primo acquisto è di grande spessore: si tratta del centrocampista della Triestina, Daniele Mattielig.

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Il Bassano conferma che Jaconi non si è mai dimesso

Tutto è nato in seguito alla notizia riportata da un giornale locale e secondo la quale Osvaldo Jaconi, dopo lo 0-7 rifilato al suo Bassano dal Trapani, avrebbe rassegnato le dimissioni ai dirigenti del club che, di rimando le avrebbero respinte.

A fare chiarezza su quella che la società indica come notizia priva di fondamento è il Direttore Generale Stefano Braghin che, tramite le pagine del portale ufficiale, ha smentito categoricamente:

“La notizia sorprende per la sua totale infondatezza, la società ha sempre avuto fiducia nel mister Jaconi che, nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, non ha mai mostrato cedimenti rispetto alla volontà di guidare la squadra. Non riesco ad immaginare come si possano essere diffuse voci così lontane dal vero”.

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Bassano-Trapani 0-7 Madonia e Barraco brindano a Grappa

BASSANO – TRAPANI 0-7
Marcatori: 25’ pt, 9′ st e 24′ st Madonia (T); 26’ pt Abate (T), 28’ pt Baracco rig (T), 19’ st e 47’ Gambino (T)

Come diceva l’indomito Oronzo Canà, sette a zero è sette a zero. Roboante successo del Trapani che replica alla vittoria interna del Siracusa e, con le sette reti rifilate al Bassano, si candida seriamente quale avversario di prim’ordine per la contesa del primato con gli uomini di Andrea Sottil.

Che la serie B diventi una sfida tra corregionali? Potrebbe essere, intanto le sfuriate degli indomiti Madonia (tre reti) e Gambino (doppietta) hanno saputo in qualche maniera offuscare il derby siciliano tra Catania e Palermo (il Massimino si conferma fortino inespugnabile degli etnei: 2-0 per i locali).

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Bassano-Trapani con Porchia e Tedesco

Bassano-Trapani

Il Bassano ha raccolto i cocci dopo la pazza gara di Piacenza: oltre al risultato negativo da riscattare, contro il Trapani la squadra di Jaconi deve fare i conti con le assenze.

Nello specifico, Maniero è infortunato mentre in difesa torna Porchia.

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VIDEO Piacenza Bassano 3-2 Guzman gol

Piacenza-Bassano 3-2

Raccontare le gare del Piacenza neanche fossero imprese epiche di omeriana memoria è incipit che ovviamente esagera lo stato delle cose ma stavolta si esagera con cognizione di causa e con il piacere di farlo.

Già, perché l’encomiabile comportamento dei calciatori emiliani è toccasana e fa bene – oltre che al calcio in genere – all’ambiente piacentino nello specifico.

Nei meandri di un fallimento societario annunciato da tempo e atteso nelle prossime ore, quel che accade al Garilli è di per sè storia: perdere per due reti alla fine della prima frazione e ribaltare il punteggio fino a sfruttare l’ultima zampata utile – di bomber Guzman – per riscrivere graduatoria e risultato è un attestato di dignità che va riconosciuto a chi se ne è reso responsabile.

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