La partita di lunedi sera a Pavia non ha portato punti alla classifica del Pergocrema, ma ha fornito un’indicazione che ha fatto enormemente piacere alla Società ed ai giocatori. La tifoseria gialloblu, infatti, si è presentata sugli spalti dello stadio pavese in gran numero, sinonimo di forte attaccamento alla squadra, che in questo finale di stagione ha bisogno di sentire vicini i propri sostenitori. Proprio per favorire questo aspetto, il Presidente Manolo Bucci (nella foto) ha deciso, in vista della partita casalinga con il Gubbio in programma domenica 27 marzo, di attuare una politica dei prezzi volta a favorire la massima affluenza possibile allo stadio “Voltini”. Il prezzo dei biglietti d’ingresso allo stadio per la gara con il Gubbio è quindi il seguente:
Prima Divisione B
Barletta, si lavora in vista dell’Andria
In casa Barletta uno splendido pomeriggio primaverile e un buon gruppo di tifosi hanno fatto da cornice all’amichevole di oggi tra la formazione di Cari e il Canosa, vinta largamente dai padroni di casa grigiorossi.
Rispetto a ieri, le novità non sono buone, perchè oltre agli infortunati Bruno e Zappacosta, non si è allenato anche Rana che risente di un problema alla schiena. Il suo recupero per domenica sarà valutato quotidianamente.
Domani allenamento mattutino, mentre la settimana si chiuderà con il solito lavoro di rifinutura di sabato mattina in vista del delicato derby salvezza di domenica prossima contro l’Andria. Dopo l’ottimo zero a zero contro un grande Taranto, la squadra di Cari dovrà fare il possibile per conquistare la vittoria.
Pergocrema, Maurizi: “Dobbiamo essere più attenti”
Non riesce proprio a darsi pace mister Maurizi dopo la sconfitta a Pavia del suo Pergocrema. Ecco le sue dichiarazioni al termine del match, riportate dal sito ufficiale del Pergocrema: … Leggi il resto
Bassano, Braghin: “Concentrati sul derby col Verona”
Il Dg Braghin al termine della sfida, nonostante il risultato che ha visto il Bassano soccombere per 2-0 è soddisfatto della prestazione di capitan Basso e compagni:
“Nel primo tempo, nonostante un leggero predominio della Salernitana, siamo stati noi ad avere le migliori occasioni. Poi nella ripresa ci sono stati i due episodi che hanno deciso la sfida. Una nostra disattenzione ci è costata il primo gol su calcio d’angolo, e dopo 2 minuti è arrivato il rigore con l’arbitro che prima lascia il vantaggio di un fallo fuori area e ad azione sfumata fischia il rigore. Dispiace perdere ma uscire sconfitti dall’arechi non è un disonore, visto che probabilmente la panchina della Salernitana costa di più di tutto il Bassano. Essere venuti qui con una buona classifica non deve trarre in inganno, tutti sanno qual’è il nostro obiettivo e se qualcuno storce il naso per questa sconfitta non ha ancora fatto suo il concetto che il Bassano lotta per la salvezza. Non eravamo campioni prima come non siamo bidoni dopo una sconfitta.”
Sudtirol, via Sebastiani. Al suo posto Pellegrino
L’FC Suedtirol comunica la sofferta decisione di aver sollevato Alfredo Sebastiani dal proprio incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Il consiglio direttivo e i soci dell’FC Suedtirol ringraziano sentitamente … Leggi il resto
Braglia soddisfatto della sua Juve Stabia
Dopo la vittoria contro l’Andria, mister Braglia esprime grande soddisfazione per la prova della sua Juve Stabia: “Abbiamo disputato un grande primo tempo, tessendo ottime trame di gioco. Non mi … Leggi il resto
Siracusa, Ugolotti: “Delusi, ma ci rifaremo”
Mister Ugolotti dopo la seduta d’allenamento è tornato a parlare della gara di domenica contro il Lanciano. “C’è un po’ di delusione perché arrivati a questo punto del campionato, ci aspettavamo di poter fare un risultato positivo, però si sono concatenate una serie di cose per cui siamo stati poco concreti al di là dell’episodio dell’espulsione”.
Siracusa brillante e cinico tra le mura amiche del “De Simone” e leggermente in ombra fuori casa: “abbiamo un doppio atteggiamento questo è ormai consolidato: in casa siamo una squadra e fuori casa pur con lo spirito di andarcela a giocare non riusciamo a concretizzare. Adesso dobbiamo vivere solo in virtù della partita contro il Foggia”.
Spezia, Herzan: “Vietato demoralizzarci”
Il soldatino di Pardubice, Ondrej Herzan, domenica, contro il Verona, è tornato a mordere le caviglie degli avversari; purtroppo nei minuti finali è arrivata la sconfitta, al termine in vero di una prestazione di grande sostanza:
“Di certo domenica abbiamo offerto una buona prestazione contro un avversario di tutto rispetto; ho avuto delle buone sensazioni in settimana e prima della gara ho guardato i miei compagni ed ero sicuro che l’approccio alla gara sarebbe stato buono. Direi che almeno un punto lo avremmo meritato, ma nel calcio è il risultato che conta. Dopo una sconfitta è difficile giustificare qualsiasi tipo di prestazione”.
Pavia, buona la prima per Carbone. Rammarico Pergocrema
PAVIA-PERGOCREMA 1-0
- Pavia: Spitoni, Daffara, Visconti (53′ Meza Colli), Puccio, Caidi, Blanchard, Ferrini, Carotti (70′ Tarantino), Eusepi, Ferretti, Guadalupi (59′ Tattini). A disposizione: Guerci, Pellegrini, Giannattasio, Veronese. All. Carbone.
- Pergocrema: Russo, Ghidotti, Lolaico (78′ Maccan), Romeo, Panariello, Ricci, Basile, Guerci (48′ Scotto), Caccavallo, Galli, Marconi (73′ Criaco). A disposizione: Ingrassia, Canzian, Mammetti, Angiulli. All. Maurizi.
- Arbitro: Mariani di Aprilia.
- Marcatore: 13′ Eusepi.
- Note: espulso Caccavallo (Pe) al 93′ per fallo di reazione. Ammoniti Carotti, Visconti, Spitoni (Pa), Guerci, Basile e Caccavallo (Pe). Angoli 2-2. Recupero 0′ -4′.
Inizio di primavera per il posticipo lombardo al Fortunati tra Pavia e Pergocrema, il clima gradevole e una buona presenza di pubblico sugli spalti, fanno da cornice alla gara trasmessa in diretta da Rai Sport. Sulla panchina degli azzurri esordisce Benny Carbone, che in settimana ha lasciato la Berretti per prendere la guida della prima squadra dopo l’esonero di Andrissi. In palio ci sono 3 punti fondamentali da conquistare per la salvezza diretta. Mister Maurizi conferma il 3-5-2, mentre Carbone risponde con un 4-2-3-1. Inizio da subito acceso, dopo due minuti Ferretti, servito da ferrini, colpisce di testa e manda di poco a lato. Al 6’Ghidotti sfrutta un errore della difesa azzurra, ma il suo tiro-cross finisce sul fondo. All’11’ minuto ancora Pavia, con un tiro su punizione di Puccio che Russo controlla senza troppe difficoltà. Al 13’ minuto la partita cambia, Basile al limite dell’area gialloblù gestisce con difficoltà il possesso di palla e per disimpegnarsi passa indietro a Russo, ma sulla palla è pronto ad inserirsi Eusepi, che riesce a scartare Russo e centrare la rete.
Foligno-Cosenza, un punto per non ferirsi a vicenda
FOLIGNO – COSENZA 0-0 Foligno: Rossini, Gregori, Iacoponi, Cusaro (60’ Merli Sala), Bassoli, Fondi, Menchinella (69’ Coresi), Papa (57’ Moro), Cavagna, Sciaudone, Falcinelli. All. Giunti Cosenza: Marino, Cotroneo, Thackray, Fernandez, … Leggi il resto
Barletta-Taranto, in parità il “derby dei due mari”
Barletta-Taranto 0-0
- BARLETTA (4-3-2-1) Gabrieli; Galeoto, Ischia, Lucioni, Frezza; Zappacosta (dal 5′ s.t. Guerri ), Rajcic, Simoncelli, Cerone (dal 24′ s.t. Geroni), Bellomo; Innocenti (dal 33′ s.t. Infantino). (Tesoniero, Agnelli, Maino, Masiero). All. Cari
- TARANTO (3-4-3) Bremec; Sosa, Coly, Prosperi; Antonazzo (dal 37′ s.t. Colombini), Pensalfini, Giorgino, Garufo; Chiaretti, Girardi (dal 30′ s.t. Guazzo), Sy (dal 39′ s.t. Branzani). (Barasso, Cutrupi, Berg, Rantier). All. Dionigi
- ARBITRO Gavillucci di Latina
- NOTE spettatori presenti 2.430 (di cui 1.064 abbonati). Incasso totale € 14.778,61. Ammoniti Galeoto, Frezza, Rajcic, Guerri, Antonazzo. Angoli 4 a 4.
Un Barletta aggressivo e spigliato non vince il derby contro il Taranto soltanto perchè non accompagnato da quel pizzico di fortuna che aiuta e parecchio a vincere questo tipo di gare.
Mai in sofferenza la squadra di Cari che ha visto Gabrieli passare un pomeriggio tranquillo. Sicuro in difesa dove hanno giganteggiato Lucioni e Ischia, ma dinamico sulle fasce con Galeoto e Frezza che hanno difeso e spinto come non mai. Sontuosa a centrocampo la prestazione a centrocampo di Zappacosta e unica nota storta della giornata il suo infortunio che potrebbe pregiudicarne l’impiego nel derby contro l’Andria. Qualche problema in attacco con Bellomo (nella Foto Ri.Co. contrastato da Coly) non nelle sue migliori giornate e Innocenti ingabbiato dalla morsa difensiva rossoblù.
Juve Stabia, il sogno continua. Andria asfaltata
JUVE STABIA – ANDRIA 3-1
- Juve Stabia (3-4-3): Colombi; Maury, Fabbro, Scognamiglio; Dicuonzo, Cazzola, Danucci, Pezzella; Tarantino (20’st Mezavilla), Corona (29’st Mbakogu), Albadoro (33’st Raimondi). A disposizione : Vono, Dianda, Davì, Valtulina. All.Piero Braglia.
- A.S.Andria (4-3-3): Spadavecchia; Fazio, Sibilano (27’1t Evangelisti), Di Bari, Di Simone; Berretti, Ceppitelli, Moro (22’st Doumbia); Caturano, Del Core (40’1t Statella), Cozzolino. A disposizione : Palazzi, Minesso, Pierotti, Anaclerio. All.Aldo Papagni.
- Arbitro : signor Vallesi Massimo. Assistenti : signor Del Bianco Giacomo di Macerta e signor Croce Nicola di Fermo
- Marcatori : 2’1t, 40’1t Albadoro, 19’st Corona (JS); 32’1t Moro (A).
- Ammoniti : 31’1t Scognamiglio, 40’1t Albadoro, 7’ st Maury ( JS); 23’st Caturano
(A).
- Note : Giornata nuvolosa, caratterizzata dal vento moderato, temperatura fredda. Spettatori paganti nr.1748 di cui nr.659 abbonati, per un incasso complessivo di euro 16.853,00 di cui euro 6.003,00 per quota abbonati. Espulso a fine primo tempo il direttore sportivo Di Somma.Angoli : 6-2.
C.mare di Stabia. La Juve Stabia di mister Braglia, con il netto risultato di 3 a 1, supera, al Menti, l’Andria di Papagni. Dopo appena un giro di lancette, l’attaccante Corona lascia partire un gran tiro dal limite che Spadavecchia respinge affannosamente in due tempi. Sullo sviluppo dell’azione, Tarantino dalla destra rimette al centro per Albadoro che, di testa, gonfia la rete. Al 7’ Tarantino serve Scognamiglio che però manda la palla di poco sul fondo. All’11’ ancora Tarantino dal limite calcia dal limite con Spadavecchia che devia in angolo. Al 24’ Dicuonozo serve in area Albadoro che, in rovesciata, manda la palla sul fondo. Al 28’ Pezzella ha sui piedi la palla del 2 a 0 ma Spadavecchia si oppone e di piede respinge.