Sudtirol, con il Como nessuna svolta

FC SUEDTIROL – COMO 1-3

  • Fc Suedtirol (4-4-2): Zomer; Kiem, Franchini, Mirri, Martin; Campo (15’st Alfredo Romano), Odibe, Mariano Romano (11’st El Kaddouri), Fink; Marchi, Sorrentino (7’st Fischnaller). A disposizione: Mair, Nazari, Brugger, Burato. Allenatore: Alfredo Sebastiani
  • Como (4-4-2): Castelli; Semenzato, Conti, Magli, Franco; Filippini (32’st Fautario), Ardito (36’pt Morandi), Filipe Gomes, Bardelloni; Germinale, Maah (42’st Villar). A disposizione: Dossena, Maggioni, Zullo, Lacarra. Allenatore: Alex Brunner (Garavaglia e Brevi squalificati)
  • Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
  • Reti: 6’ Filippini (0-1), 45’ Franco su rigore (0-2), 67’ Alfredo Romano su rigore (1-2), 69’ Maah (1-3)
  • Note: espulso al 91’ Alfredo Romano per fallo violento (FCS); ammoniti Kiem (FCS), Mirri (FCS), Morandi (C), Franco (C), Odibe (FCS), Maah (FCS).

Doveva essere la partita della svolta, del rilancio in classifica e del ritorno alla vittoria dopo più di tre mesi di astinenza. Ed invece il match col Como è una vera e propria mazzata per l’FCS, che perde al Druso per 3-1 lo scontro diretto e rimane lontano dalla zona salvezza. Ma andiamo per ordine, riassumendo sin dal principio la cronaca del match. Ventisettesima giornata, decima del girone di ritorno, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: un FC Suedtirol reduce da tre pareggi di fila e voglioso di ritrovare la vittoria che manca dallo scorso 12 dicembre ospita allo stadio Druso un Como che in classifica precede i biancorossi di quattro punti, occupando – in coabitazione con Reggiana e Spezia – quella sestultima posizione che garantisce la permanenza diretta in categoria. I lariani – in tenuta blu – si presentano a Bolzano in forma smagliante, ovvero in serie utile da sei giornate, grazie a tre vittorie casalinghe e ad altrettanti pareggi esterni. Mister Sebastiani, che oltre ai “lungodegenti” Cascone, Albanese e Traorè, deve rinunciare anche all’infortunato Furlan, opta per il modulo “4-4-2”, riproponendo Fink dal primo minuto in qualità di esterno di centrocampo e affidandosi alla coppia d’attacco formata da Sorrentino, confermato titolare, e da Marchi.

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Harakiri Cremonese, la Reggiana ringrazia

CREMONESE – REGGIANA            0-1 Cremonese: Bianchi, Vitofrancesco, Rizzi (Toledo), Bini, Fietta, Cattaneo, Scaglia, Sambugaro, Colacone, Nizzetto (Pradolin), Joelson (Gasparetto) A disp.: Aldegani, Sales, Favalli, Tacchinardi All.: Acori Reggiana: Offredi, Aya, … Leggi il resto

Inarrestabile Salernitana, Bassano battuto

SALERNITANA – BASSANO VIRTUS 2-0

  • SALERNITANA (3-4-3): Caglioni; Altobello, Jefferson, Peccarisi; D’Alterio, Carcuro, Carrus, Pippa (24’ pt Balestri); Ayres (29’ st Szatmari), Fava, Ragusa (20’ st Aurelio). A disp. Iuliano, Montervino, Montalto, Litteri. All. Roberto Breda
  • BASSANO VIRTUS (4-4-2): Grillo; Lorenzini, Pellizzer, Basso, Gosheh; Mateos, Caciagli, Venitucci (33’ st Niada), Veronese (17’ st Guariniello); Rodriguez, La Grotteria. A disp. Rossi, Beccia, Madiotto, Vico, Zamuner. All. Osvaldo Iaconi.
  • ARBITRO: Aleandro Di Paolo di Avezzano (Dioletta – Parisse).
  • RETI: 9’ st Ragusa, 13’ st Carrus (r),
  • NOTE: Ammoniti: Carcuro (S), Ghosheh (B), Venitucci (B), Basso (B), Peccarisi (S), Altobello (S). Angoli: 4 – 3 per il Bassano. Recupero: 3’ pt, 4’ st.

La Salernitana incamera altri tre punti preziosissimi in proiezione play off regolando un Bassano rinunciatario e mai veramente pericoloso. Dopo un primo tempo abbastanza scialbo e privo di emozioni, la partita si è accesa nella ripresa, per merito soprattutto della squadra di Breda.

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Pichlmann match winner, Verona ringrazia

HELLAS VERONA – SPEZIA 1-0

  • Marcatori: 88′ Pichlmann
  • Hellas Verona: Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta, Anderson; Russo (60′ Mancini), Paghera (50′ Esposito), Hallfredsson; Le Noci, Ferrari, Berrettoni (73′ Pichlmann).
    A disposizione: Caroppo, Vergini, Cangi, Martina Rini.
    Allenatore: Andrea Mandorlini
  • Spezia: Conti; Bianchi, Comazzi, Fissore, Marchini (87′ Buscaroli); Lollo (83′ Musto), Herzan, Buzzegoli, Basso; Casoli, Cesarini (69′ Musetti).
    A disposizione: Fiorillo, Boldrini, Chianese, Ferrarese.
    Allenatore: Fulvio D’Adderio
  • Arbitro: Fabrizio Pasqua (Sez. arbitrale di Tivoli)
  • Note. Ammoniti: Anderson, Abbate, Bianchi, Ceccarelli, Comazzi. Espulsi: -. Recupero: 1-0′. Spettatori: 11.225

VERONA – Per la 27a giornata di campionato lo Spezia torna al “Bentegodi” a quasi quattro anni di distanza dal play-out che costò la retrocessione in Serie C all’Hellas Verona di Ventura. Mandorlini, che guidò i liguri dal 1999 al 2002, ritrova dal 1′ Maietta ed Hallfredsson, con Anderson a sostituire lo squalificato Scaglia sulla sinistra della linea difensiva. D’Adderio, tornato in sella al posto di Pane, si affida ad un altro ex, Herzan, in cabina di regia con Buzzegoli, e Casoli davanti a supporto di Cesarini.

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Spezia, D’Adderio: “Dobbiamo trovare la forza per reagire”

Tornato in settimana alla guida dello Spezia, il tecnico Salvo Fulvio D’Adderio, torna in sala stampa, consapevole che l’impegno di domenica al “Bentegodi” non si presenta come una partita semplice, ma deciso a mandare in campo una squadra capace del massimo impegno possibile, nonostante siano diversi i giocatori non al meglio:
“Il momento non è certo dei migliori; questa squadra ha subìto domenica un duro colpo al morale. Mi auguro le cose pian piano cambino e che i ragazzi trovino la forza per reagire presto. Abbiamo qualche giocatore che non ha potuto allenarsi molto durante la settimana, e per questo le mie valutazioni saranno fatte all’ultimo momento, non prima di aver parlato con ognuno di loro; sono certo che mi daranno la loro disponibilità, magari non per l’intera partita. Cesarini? oggi si è allenato con la squadra, ma anche Musetti e Marchini hanno stretto i denti. Sono alternative importanti”.

Un rientro quello del tecnico molisano dopo 6 mesi lontani dalla Liguria e dalle gesta dei bianchi:
“Non ho seguito volutamente la squadra in questi mesi; troppa la sofferenza nel non poter dare il mio contributo alla causa. L’accoglienza del gruppo? è un pò come il primo giorno di scuola con i nuovi allievi attenti a non sbagliare nulla, intenti a studiarti e giudicarti; chi già mi conosceva, e magari non aveva trovato spazio, che mi considera un brutto professore, e chi invece ha fatto bene con me che mi considera un buon professore. Una cosa deve essere chiara: non sono mai prevenuto; giudico le persone per quello che mi dimostrano in campo. Non mi preoccupo del passato, in campo giocatori pronti per la causa, partono tutti alla pari. La situazione di Fiorillo? è un giovane, deve essere sereno per aver dato il massimo; poi sta a noi sostenerlo. In tutti i ruoli saranno fatte le dovute scelte. Se immaginavo questo scenario? nella vita può succedere di tutto; ad esempio non pensavo di essere esonerato, come non immaginavo di poter tornare, almeno da allenatore”.

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Juve Stabia, Braglia: “Avanti con umiltà”

L’ottima posizione in campionato (griglia playoff) e la finale di Coppa Italia di Lega Pro, sono un ottimo bottino stagionale per la Juve Stabia di mister Braglia. “Non mi era mai capitato di disputare una finale di Coppa Italia di Lega Pro – così esordisce il tecnico nel corso dell’appuntamento settimanale con i rappresentanti degli Organi d’informazione – mentre con la Sangiovannese sono giunto solo in semifinale”.

Il tecnico prosegue mettendo il risalto il contributo dato da molti calciatori, nel raggiungere la storica finale, che a gennaio hanno lasciato le vespe. Sono stati bravi Panico, Gomes, Pavoletti, Ubaldi, Gigli che hanno contribuito a regalare questa grande soddisfazione, soprattutto ai Presidenti”.

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Sudtirol, Sebastiani: «Ho sensazioni positive»

“Mai vista la squadra così concentrata e determinata come in questa settimana. Percepisco sensazioni molto positive. Sono convinto che noi la partita contro il Como la vinciamo”. Mister Sebastiani esprime fiducia in vista del match di questa domenica allo stadio “Druso” del Sudtirol.

Un match molto importante per l’FC Suedtirol, giacché il Como è una diretta concorrente nella corsa alla salvezza. In classifica i lariani precedono i biancorossi di quattro punti, che sono la distanza da colmare per uscire dalla zona playout. Insomma, si tratta di un vero e proprio scontro diretto che la formazione di mister Sebastiani vuole vincere a tutti i costi.

L’allenatore biancorosso torna a disporre di Alessandro Furlan, che ha scontato la giornata di squalifica. In forse, invece, la presenza di Alessandro Campo, che continua ad avvertire un fastidio all’anca, a causa del quale non si è potuto allenare negli ultimi due giorni. Potrebbe tornare disponibile, partendo probabilmente dalla panchina, capitan Hans Rudi Brugger, che è tornato a lavorare a pieno regime con la squadra e che questo pomeriggio ha disputato uno spezzone dell’amichevole in famiglia con la formazione Berretti.

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