Atletico Roma, colpo Serafini dall’Albinoleffe

L’Atletico Roma comunica ufficialmente di aver concluso l’operazione legata al trasferimento del calciatore Mattia Serafini che si lega al club capitolino con un contratto biennale. Mattia Serafini, nato a Fano nel Luglio del 1983, è un difensore centrale di 194 cm e 80 kg. Proviene dall’Albinoleffe dove ha disputato le ultime tre stagioni, intervallate dalla parentesi del Ravenna in prima Divisione. Ha collezionato 53 presenze con 2 reti all’attivo nella serie cadetta e ben 82 gettoni in Prima Divisione con Ravenna e Vis Pesaro.  Ha deciso di rimettersi in gioco e per questo ha scelto la sfida stimolante di Roma e dell’Atletico Roma come lui stesso ribadisce.

“ Avevo voglia di rimettermi in gioco- le sue prime dichiarazioni ufficiali- dopo un periodo negativo vissuto a Bergamo con l’Albinoleffe. Quale miglior occasione di Roma e dell’Atletico Roma che sta portando avanti un progetto importante e serio. Sono convinto di aver scelto come meglio non si potesse, perché sono altrettanto convinto di poter offrire il mio contributo e la mia esperienza, nel raggiungimento dell’obiettivo comune che società e squadra si sono prefissati. E’ una sfida con me stesso che voglio vincere e ovviamente voglio far vincere all’Atletico Roma”.

28 anni, Mattia Serafini è consapevole dell’importanza del progetto e dell’obiettivo di salire per il secondo anno consecutivo, di categoria. Le responsabilità non lo spaventano, tutt’altro e questa avventura romana lo stimola particolarmente.

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Marconi, la speranza salvezza del Pergocrema

Il team manager del Pergocrema Marino Bussi, a campionato fermo, ha presentato il nuovo attaccante gialloblù Michele Marconi.  

“Marconi per noi non è una scoperta, oltre a conoscerlo, perché da due anni milita nella Lega Pro, l’avevamo già contattato nel 2009, ma poi scelse il Grosseto in serie B. Questa volta l’accordo è stato trovato e sono sicuro che Michele darà il suo importante contributo per la conquista della salvezza”.

  • La carriera – Marconi è cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Polisportiva Margine Coperta di Massa e Cozzile (PT), società-satellite dell’Atalanta in Toscana. Il dirigente toscano e osservatore del club orobico, Antonio Bongiorni, lo segnala al responsabile del settore giovanile nerazzurro Mino Favini, che lo porta nella sede dei neroazzurri. Nell’estate 2008, con la maglia dell’Atalanta, partecipa alla competizione calcistica il ” Trofeo Dossena”. Realizza sette reti laureandosi capocannoniere e tuttora è il miglior marcatore di tutti i tempi della manifestazione. Il 20 aprile 2008 esordisce in Serie A nel corso dell’incontro Atalanta – Juventus . Realizza il primo gol nella massima serie il 18 maggio 2008, durante l’ultima giornata di campionato Atalanta- Genoa (2-0) realizzato al 92′. Nel gennaio 2009 viene ceduto al Grosseto, società militante nel campionato di  Serie B. Nel corso della sessione estiva del mercato 2009 ritorna all’Atalanta per fine prestito, salvo poi essere nuovamente ceduto al Lumezzane. Nel 2010 si trasferisce al Lecco, società militante in Prima Divisione. La stagione successiva, dopo aver svolto l’intero pre-campionato con la squadra orobica, viene mandato in prestito  al Pavia e ha segnato la seconda rete dei pavesi nella gara di andata contro il Pergocrema.

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Nel 2011 nessuno meglio del Bassano

Domenica di riposo per la Prima Divisione. Approfittando della pausa, possiamo quindi dare uno sguardo allo stato di forma delle formazioni del girone A di Prima Divisione. Il Gubbio capolista, con una serie di vittorie consecutive la fa da padrone con i 5 punti di vantaggio sul Sorrento. Il ruolino di marcia degli eugubini è di quelli da rullo compressone, con ben 24 punti sui 27 disponibili conquistati nelle ultime 9 gare. Di grande importanza anche il cammino recente del Bassano, che nello stesso periodo di tempo ha totalizzato 17 punti, 9 dei quali nelle ultime 3 partite, attestandosi seconda nella speciale classifica delle ultime 9 giornate. I giallorossi, inoltre, sono l’unica formazione ad aver vinto tutte le partite del 2011. Chi è partito forte in questo scorcio di 2011 è il Pavia, che nonostante la posizione in classifica risulta tutt’ora imbattuto, con una vittoria e 2 pareggi. Anche l’Hellas Verona è in ripresa; sotto la cura Mandorlini ha trovato solidità difensiva, risultando una delle difese meno battute del torneo con 17 reti subite (prime nella speciale graduatoria il Bassano e il Lumezzane, con 16 gol al passivo) e continuità di risultati che le hanno consentito di racimolate 13 punti negli ultimi 9 match. La Cremonese invece non sta rispettando le aspettative dei tifosi, come testimoniano i soli 8 punti nelle ultime 7 gare. Stesso destino per lo Spezia, che nonostante una campagna acquisti faraonica e un periodo di notevole forma, coinciso con il match del Mercante, ha rallentato la sua corsa conquistando anch’essa 8 punti nelle ultime 7 gare. La Spal non sta attraversando un grande periodo, tanto è vero che nel 2011 ha conquistato un solo punto e nelle ultime 7 gare ha avuto un andamento da centroclassifica, con 9 punti sui 21 disponibili. La Salernitana ha un presente societario burrascono e ciò si rispecchia anche nei risultati sul campo: i campani infatti nelle ultime 9 partite hanno conquistato solo 6 punti. Peggio ha fatto solo la Paganese, che nello stesso periodo ha conquistato 3 punti, 2 dei quali nel 2011. Chi sta tenendo un buon ritmo è l’Alessandria, che nonostante le due sconfitte del 2011 ha sempre tenuto una marcia da playoff come testimoniano i 15 punti conquistati negli ultimi due mesi. Identico ragionamento va fatto per il Ravenna, che ha un andamento identico ai piemontesi. Il Sud Tirol, dopo una prima parte di campionato di buon livello, sta avendo un fisiologico calo, con 6 punti conquistati nelle ultime 7 partite. Il Sorrento ha mantenuto un andamento costante per tutto il campionato e nonostante la sconfitta con il Bassano di domenica scorsa, rimane una delle principali candidate alla vittoria finale del campionato.

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Doppio Bocalon, il Viareggio espugna Lanciano

Dopo la vittoria esterna della Salernitana sul campo del Lumezzane, anche il Viareggio espugna il campo del Lanciano nel recupero di campionato di Prima Divisione, girone B. In campo mister Scienza non rinuncia certamente al nuovo acquisto Riccardo Bocalon e così il giovane attaccante scuola Inter si rivelerà decisivo. Ma andiamo con ordine. Partono fortissimi i bianconeri che dopo nemmeno un giro di orologio potrebbero già essere in vantaggio, ma solo il palo ferma la botta a colpo sicuro di Tommaso Marolda. Si sveglia allora la Virtus Lanciano ma la squadra padrone di casa non riesce mai seriamente ad impensierire i toscani. Al 33’ così passano gli ospiti. Buona azione manovrata e staffilata finale del neo arrivato Riccardo Bocalon. Il primo tempo si chiude con il parziale di 0-1. Nella ripresa è un’altra gara con il Virtus Lanciano che parte all’attacco. E al 9’ arriva così il pareggio con Ciccio Di Gennaro. La gara però è palpitante e aperta ad ogni risultato. Nel finale infatti il direttore di gara assegna un penalty agli ospiti.

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Gela, comunicato congiunto sindaco/presidente

Ieri sera si è  svolto un incontro fra il Sindaco di Gela, Avv. Angelo Fasulo e il Presidente della Società Gela Calcio, Ing. Angelo Tuccio, con lo scopo di trovare una soluzione definitiva e organica alla crisi in atto nel sistema calcio nella città di Gelache ha provocato le risolute azioni messe in campo dalla Società in queste ultime settimane.

Il sistema è entrato in crisi perché tutte le sue componenti hanno perso l’equilibrio, ma oggi devono ritrovare assieme, ognuno per il proprio ruolo, quel senso di responsabilità e di attaccamento alla squadra di calcio della città che ultimamente hanno pericolosamente smarrito.

Si ritiene quindi di proporre alla Città il seguente percorso che negli auspici di tutti dovrebbe portare alla soluzione definitiva e sistemica del problema.

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L’Atletico Roma e il lavoro contro il doping

La notizia è rimbalzata da una redazione all’altra suscitando grande interesse e massima attenzione. Ma per chi, come la dirigenza dell’Atletico Roma è abituata a trasmettere soprattutto nel settore giovanile, i valori importanti e la cultura sportiva fondamentale nella crescita e nella formazione sociale, non solo tecnica dei ragazzi, la notizia apparsa sugli organi di informazione non ha destato particolare sorpresa. E’ lo stesso Direttore Generale Massimo Corinaldesi a ribadire la filosofia che viene applicata nel settore giovanile dell’Atletico Roma.

“Abbiamo sempre nutrito la massima attenzione – prosegue Corinaldesi- nel portare avanti l’attività del settore giovanile, che implica anche e soprattutto un senso profondo di responsabilità nei confronti dei giovani. Non a caso quest’anno abbiamo scelto un partner di valore come il Futbol di Luca Bergamini che condivide le nostre stesse valutazioni in merito alla formazione giovanile dei calciatori. Siamo sempre molto attenti a formare i giovani che saranno gli uomini e gli atleti di domani, e non badare soltanto all’aspetto tecnico. Proprio in quest’ottica abbiamo messo in campo sin dal nostro avvento, dei controlli periodici ai nostri ragazzi, che oltre a garantire la sicurezza della salute, servono anche a prevenire determinate situazioni che potrebbero poi diventare di rischio. Cerchiamo di trasmettere i sani principi della competizione leale, e soprattutto vengono illustrati dal nostro staff sanitario, i principi per i quali si somministrano determinati prodotti e per quale motivo. Questo per abituarli ad un senso di responsabilità e di conoscenza sin dai 14 anni”.

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Spezia, l’orgoglio del settore giovanile. Intervista a mister Fusco

Un Settore Giovanile, quello dello Spezia, che sta vivendo una stagione esaltante a tutti i livelli, in particolare con le formazioni nazionali, in piena lotta per conquistare le fasi nazionali nei rispettivi campionati “Berretti”, “Allievi” e “Giovanissimi Nazionali”. Di momento straordinario si può certamente parlare riguardo alla formazione “Berretti” allenata dal Pietro Fusco, al momento 2° in classifica nel Girone C ed in procinto di prender parte, prima volta nella storia del club bianco, alla prestigiosa manifestazione “Viareggio Cup”, in programma dal 21 febbraio al 7 marzo, ed alla quale parteciperanno squadre giovanili provenienti da tutto il mondo.

  • Mister Fusco, come sta andando questa nuova avventura da tecnico?

“E’ un’esperienza davvero gratificante, che mi sta regalando emozioni. Anche quando ho smesso di giocare, ho preferito farlo quando riuscivo ancora a dare qualcosa di importante in campo. Adesso ho a disposizione un gruppo di ragazzi con grandi qualità, non solo tecniche, ma anche umane. Il mio primo obiettivo è aiutarli a diventare giocatori, e, qualora non dovessero riuscirci, degli uomini migliori. Con loro c’è un gran rapportio, non parliamo solo di calcio e tecnica, ma di tutti i problemi quotidiani. Io, da parte mia, cerco di mettere a loro disposizione la mia esperienza; è un migliorarci a vicenda”

  • Il lavoro sta dando buoni frutti, basta guardare i numeri

“I risultati non sono in vero il nostro obiettivo primario; certo sono sintomo che qualcosa di buono stiamo facendo, ma la nostra priorità è quella di poter mettere a disposizione della Prima Squadra il maggior numero di giocatori, elementi che possano dare una mano”

  • In questo Scarpelli, Ciaramitaro e ultimamente Papi, ma non solo, sono delle riprove importanti; quale il consiglio del loro allenatore?

“Gli ripeto che è un continuo dimostrare; non può bastare un allenamento in Prima Squadra per sentirsi arrivati, sarebbe riduttivo e pericoloso. Il problema è che, nel calcio di oggi, se non riesci a dimostrare nel quotidiano, fanno presto a dimenticarti”

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Longobardi, l’oro di Bassano

Christian Longobardi, appena arrivato alla corte di Jaconi, è stato capace di essere decisivo da subito e non appena Cetera lo ha schierato dal primo minuto, il centravanti napoletano lo ha ripagato con un gran gol di sinistro:

“Si è stato un bel gol ma il merito va a Guariniello che ha messo in mezzo una gran palla. Ci eravamo parlati in settimana dicendoci che con una giocata del genere avremmo potuto mettere in difficoltà la loro retroguardia.”

  • Ti sei inserito subito bene nel gruppo…

“E’ vero e di questo devo ringraziare i ragazzi che mi hanno accolto alla grande, come se fossi uno di loro da sempre. Io sono venuto a Bassano con entusiasmo e voglia di far bene. Non conoscevo nessuno di persona, a parte Porchia che ho affrontato qualche volta in campionato. Sandro è un lusso per qualsiasi squadra, dentro e fuori dal campo.”

  • Qual’è stato l’impatto con la città e la società?

“Ho giocato per tanti anni in Emilia e quest’anno ho iniziato a Viareggio, dove la società era quasi a conduzione familiare, ma mi sono trovato bene. Volevo però un contesto come quello di Bassano, dove c’è grande professionalità, organizzazione e voglia di crescere, senza fare follie ma con ambizioni importanti.”

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