Bassano, che vittoria a Sorrento. Cetera al settimo cielo

Sorrento-Bassano Virtus            0-1

Quella di ieri è stata senza dubbio una domenica da incorniciare per il Bassano, capace di sbancare Sorrento, campo temibilissimo sul quale nessuno era riuscito ad uscire con i 3 punti in tasca. Decisiva la rete di Longobardi al 41′ pt, ma altrettanto fondamentali le prestazioni di Grillo e Pellizzer in difesa, che assieme ai compagni hanno reso la vita impossibile agli attaccanti rossoneri.

Un Bassano da favola supera la vicecapolista Sorrento a domicilio grazie ad una prestazione attenta su un campo dove i padroni di casa avevano ottenuto 8 vittorie e 2 pareggi, con una media gol di 2,5 reti a partite.

Grande merito va alla difesa che ancora una volta si è dimostrata insuperabile, con Pellizzer e Grillo sugli scudi, ma di grande importanza anche la prestazione di un centrocampo che ancora una volta ha dimostrato la sua duttilità,passando dal 4-3-1-2 del primo tempo al 4-4-1-1 del secondo e all’attecco col solito inesauribile Guariniello e la rete di Longobardi.

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Cremonese, finalmente una gioia

CREMONESE-RAVENNA             1-0 CREMONESE: Bianchi, Vitofrancesco, Rizzi, Stefani, Fietta, Cremonesi, Toledo (Bini), Tacchinardi, Coda, Nizzetto (Bacher), Gasparetto (Colacone) A disp: Galli, Sales, Cattaneo, Pradolin All. Acori RAVENNA: Rossi, Carnesalini, Gardella … Leggi il resto

Il SudTirol ferma il Verona

FC SUDTIROL -HELLAS VERONA 0-0

FC Sudtirol (4-3-2-1): Zomer; Traorè, Kiem, Nazari, Martin; Furlan, Mariano Romano, Fink (46’st Fink); El Kaddouri (19’st Manuel Fischnaller), Campo; Marchi (35’st Baccolo). A disposizione: Mair, Sorrentino, Kaufmann, Crepaz.

Allenatore: Alfredo Sebastiani

Hellas Verona (4-3-1-2): Rafael; Abbate, Ceccarelli, Vergini, Scaglia; G. Russo (32’st Paghera), Esposito, Hallfredsson; Mancini (33’st Ferrari); Pichlmann, Scapini (40’st Martina Rini). A disposizione: Caroppo, Maietta, Anderson, Garzon.

Allenatore: Andrea Mandorlini

Arbitro: Francesco Saia (Palermo)

Note: spettatori 3.320, di cui 420 abbonati. Ammoniti Nazari (FCS), Fink (FCS), Marchi (FCS), G. Russo (VR), Paghera (VR), Ceccarelli (VR)

Partita di gala, quella al Druso contro il Verona. Ma l’FC Suedtirol ha intelligentemente vestito la tuta da operaio, badando al sodo, ovvero a fare risultato, usando la spada e non il fioretto, concedendo pochissimo agli scaligeri e portando a casa un buon pareggio per 0-0. Ma andiamo per ordine, riassumendo la cronaca del match. Straordinario il colpo d’occhio che offre un “Druso” gremito in ogni ordine di posti, con folta rappresentanza di tifosi ospiti – un migliaio circa – e con clima da stadio “vero”. FC Suedtirol e Hellas Verona fanno il loro ingresso in campo accompagnati – mano nella mano – da due formazioni giovanili che indossano la divisa ufficiale della squadra avversaria e che esibiscono uno striscione con chiaro invito al “Fair Play”, in campo e in tribuna. L’FC Suedtirol, in cerca di riscatto dopo le due sconfitte consecutive d’inizio anno contro Gubbio e Salernitana, si misura nella quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Prima Divisione Lega Pro con un Hellas Verona che è squadra dall’immutato fascino malgrado il suo ancora perdurante status di nobile decaduta dai fasti delle stagioni in serie A – memorabile lo scudetto del 1985 – e in serie B. Verona – in tenuta gialla con sottili righe blu – che, con i due successi ed un pareggio conseguiti nelle ultime tre partite, è in netta crescita rispetto ad un girone d’andata nettamente al di sotto delle aspettative. Entrambe le squadre lamentano assenze di peso. FC Suedtirol privo degli squalificati Alfredo Romano, Mirri e Burato e degli infortunati Cascone e Albanese, con Nazari riproposto al centro della difesa e con Fink a completare il terzetto di trequartisti a sostegno dell’unica punta di ruolo, ovvero Mattia Marchi. Nel Verona indisponibili – fra gli altri – Selva, Cangi, Berrettoni e Le Noci, quest’ultimo “ex” biancorosso al pari di Mancini, regolarmente in campo, e del direttore sportivo Mauro Gibellini.

Al “Druso” pomeriggio soleggiato e temperatura gradevole considerata la stagione. Dopo le schermaglie iniziali, il primo affondo è del Verona, con Pichlmann che al 5’ scarica per vie orizzontali, armando il sinistro di Hallfredsson, abbondantemente fuori misura. Corto e aggressivo il Verona di Mandorlini, ma l’FC Suedtirol si chiude bene nella propria metà campo, non concedendo alcunché agli scaligeri nei primi 20 minuti.

Provano anche a mettere la testa fuori dal guscio, i biancorossi: al 20’ Campo imbecca in area Marchi che pur strattonato da Vergini trova il modo per girarsi, calciando però ampiamente sul fondo. La partita non decolla, merito dell’atteggiamento ostruzionistico dell’FC Suedtirol, e così il Verona al 32’ ci prova – velleitariamente – con Mancini dalla distanza. Palla altissima. Sporadiche avanzate biancorosse, ma quella del 36’ è incisiva: cross a rientrare di sinistro di Campo con Abbate che, pressato da Fink, rischia l’autorete sventata con bravura da Rafael. Brivido per i biancorossi al 46’, con Hallfreddsson a sventagliare sul secondo palo e con Russo, fortunatamente, che calcia alle stelle sotto misura. Primo tempo avaro di emozioni e di bel gioco che si conclude sullo 0-0, complice l’impeccabile assetto difensivo dell’FC Suedtirol.

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Gubbio inarrestabile: Spezia battuto

GUBBIO-SPEZIA 2-1

Marcatori: 7°pt Borghese (G), 2°st Bianchi; 22°st rig. Gomez

GUBBIO (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Borghese, Briganti, Farina (45°st Capogrosso); Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Donnarumma (13°st Suciu), Gomez, Galano (27°st Caracciolo). A disp. Farabbi, Gaggiotti, Caracciolo, Montefusco, De Rosa. All. Mengoni

SPEZIA (4-3-1-2): Fiorillo; Bianchi, Comazzi, Buscaroli, Pedrelli; Buzzegoli, Casoli, Herzan, Vannucchi (30°st Musto); Cesarini (18°st Lazzaro), Colombo. A disp. Conti, Ciaramitaro, Enow, Lollo, Boldrini. All. Pane.

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi
Ammoniti: Buscaroli, Colombo, Bianchi, Comazzi (S), Bartolucci, Caracciolo (G)
Spettatori: 1763 spettatori
Espulso: 22°st Buscaroli

GUBBIO – Per lo Spezia ultima chiamata per risalire la classifica, per il Gubbio una vittoria da conquistare dopo il kappaò di sette giorni fa e il punto di penalizzazione.

La partenza dei padroni di casa è però arrembante: al 4′ Fiorillo deve alzare sulla traversa un colpo di testa in mischia di Borghese.
La diga verticale composta da Raggio Garibaldi e Gomez fa subito la differenza e dopo appena 7′ sono i padroni di casa a passare: punizione di Sandreani dalla sinistra, colpo di testa autoritario di Borghese, Fiorillo si allunga ma può solo sfiorare. E’ l’1-0.
La reazione spezzina è in una conclusione dal limite di Cesarini su assist di Colombo. Al 20° Vannucchi prova ad inventare: punizione dalla destra, tutti, compreso il portiere, si aspettano il cross al centro e invece lui disegna una parabola diretta all’angolino costringendo proprio Lamanna ad un notevole colpo di reni che toglie la palla dal sacco.

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Benevento-Atletico Roma, chi l’anti-Nocerina?

Dopo la significativa amichevole del giovedi con gli svizzeri del Bellinzona nella quale sono andati a segno Chiaretti e Baronio, l’Atletico Roma si è ritrovato nel centro sportivo “Giulio Onesti ” per completare il programma di allenamento in vista della grande sfida di domenica con il Benevento di Galderisi. A parte le condizioni di Balzano che sta recuperando progressivamente, l’unico sicuro assente della sfida sarà il difensore Doudou Diaw appiedato dal giudice sportivo per un turno. La seduta di allenamento si è svolta con il gruppo al completo che ha curato la parte tattica agli ordini del tecnico Giuseppe Incocciati. Sabato seduta di rifinitura al termine della quale Incocciati diramerà i convocati che alle ore 14.00 partiranno in pullman alla volta di Benevento. A dirigere l’incontro è stato designato il torinese Emanuele Tidona, lo stesso che diresse già un Atletico Roma – Benevento della stagione 2007/2008.

Il rendimento delle due formazioni.

Benevento e Atletico Roma è sicuramente la sfida che catalizza l’attenzione maggiore della XXI giornata di campionato. Due formazioni che insieme alla Nocerina stanno offrendo un rendimento impressionante ed uno spettacolo in termini di bel gioco. Il Benevento di Galderisi già di Cuttone, ha collezionato nelle ultime 16 giornate 32 punti sui 48 a disposizione, frutto di 9 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. In casa ha ottenuto 7 vittorie e 3 pareggi. Non perde dal 14.3.2010( Benevento-Pergocrema 0-1).L’Atletico Roma di Giuseppe Incocciati.

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Siracusa, Ugolotti studia le mosse anti Juve Stabia

Dopo aver diretto la seduta di rifinitura, che si è svolta al Centro Sportivo, il tecnico Ugolotti del Siracusa si è presentato in conferenza stampa per la consueta intervista per gara.

“La Juve Stabia è una squadra molto quadrata. Gioca si un buon calcio ma per alcuni aspetti lascia anche giocare. Se vogliamo realmente creare problemi alla Juve Stabia dobbiamo essere più incisivi sotto porta”.

Analizzate le caratteristiche tecniche dei prossimi avversari, anche Mr. Ugolotti è tornato alla gara del girone d’andata:

“Bisogna sempre scordarsi del passato; quella gara rappresentò qualcosa di particolare perché da quello che ho visto il Siracusa ha provato a giocare ma col passare dei minuti si è adeguato all’andazzo della gara, subendo tanti goal in pochi minuti”.

Da quella gara che segnò anche a livello psicologico il proseguo del campionato degli azzurri è trascorse molte partite:

“Dopo due partite dalla gara di Castellammare il Siracusa ha totalmente cambiato atteggiamento, e oggi siamo un’altra squadra. In settimana la squadra ha lavorato molto bene sotto ogni profilo, anche in quello mentale con tutto che siamo reduci da una sconfitta per questo siamo convinti di poter far risultato”.

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Marchi eletto il migliore del Sudtirol

E’ Mattia Marchi, 21enne attaccante di Rimini e top-scorer della formazione biancorossa in questa stagione con 6 gol realizzati, il miglior giocatore dell’FC Suedtirol nell’anno solare 2010, secondo i tantissimi tifosi che hanno espresso la loro preferenza. L’iniziativa è stata promossa ad inizio dicembre dall’emittente televisiva TCA Alto Adige Tv, in collaborazione con l’FC Suedtirol, che per le votazioni ha messo a disposizione la propria pagina ufficiale Facebook, unitamente agli indirizzi email dell’Ufficio Stampa biancorosso e della redazione sportiva di TCA – Alto Adige Tv.

Il più votato, come già detto, è stato Mattia Marchi, che ha raccolto 273 preferenze, seguito da Manuel Scavone (195) e Pietro Cascone (183).

Il 21enne attaccante di Rimini è stato premiato dal Direttore commerciale di TCA Alto Adige Tv, Massimiliano Maglione, nel corso della puntata del 18 gennaio, di “FC Suedtirol in Action”, la trasmissione sportiva – in onda ogni martedì sera con inizio alle ore 20 – interamente dedicata alle vicende calcistiche dell’FC Suedtirol.

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Bassano, Guariniello: “Col Sorrento non partiamo battuti”

Saverio Guariniello è uno di quei giocatori che con il nuovo modo di giocare impostato da Jaconi a seguito della sconfitta di Bolzano, è diventato un punto di riferimento fondamentale nell’economia del Bassano. Largo sulla sinistra, infatti, ha spesso fatto ammattire i diretti avversarsi risultando decisivo sia in fase di appoggio che con i suoi assist:

“La nuova posizione in campo è nata per esigenze tattiche a Como, dove il mister aveva intuito che in quella posizione avre potuto creare problemi alla loro retroguardia. E’ andata bene e poi pian piano mi sono adattato sempre più, diventando ora una nostra caratteristica. In questo ruolo mi diverto, corro molto e questo anche perchè fisicamente mi sento bene. Il lavoro col Prof. Longhi sta dando i suoi frutti, è innegabile. Certo è che posso migliorare ancora molto..se resto sempre largo finisco per dare punti di riferimento all’avversario, ogni tanto devo spostarmi al centro o sull’altra fascia. Forse ora sono più lontano dalla porta..di sicuro non vorrei perdere il vizietto del gol ma mi sento importante per la squadra, lo vedo e questo mi gratifica molto.”

Che partita sarà quella col Sorrento?

“Loro sono molto forti, e posso contare su un grande allenatore come Simonelli, che ho avuto a Pisa. Certo, ci tengo a fare bene, sono campano e ci saranno i miei parenti allo stadio. Ho giocato contro il Sorrento due volte, con Martina Franca e Lucchese, e non è mai andata bene, perchè non ho mai segnato..”

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Gela, terremoto infinito: via anche Donnarumma

Non finiscono ancora le conseguenze del terremoto in casa Gela. Ecco un’altra – l’ennesima – lettera di dimissioni presente sul sito ufficiale della società siciliana, questa volta a firma di Carmine Donnarumma.

Ecco il testo integrale:

In considerazione delle ultime vicende che hanno portato il Pres. Tuccio alla consegna della società nelle mani del Sindaco, alle dimissioni del tecnico Provenza ed alle mie dimissioni dalla carica di A.D. , mi corre l’obbligo di definire la mia posizione nell’interesse del sottoscritto e soprattutto del Gela Calcio. Nel ringraziare la proprietà che ha voluto ribadirmi, ancora una volta, la sua fiducia ritengo che il mio percorso con questa società si sia definitivamente interrotto con l’uscita di scena dell’ing. Tuccio. Il rapporto di stima personale e professionale è troppo importante per accettare la presenza dell’uno in concomitanza dell’assenza dell’altro. L’amarezza è grande soprattutto in virtù di tutto quello che si è fatto e che si sarebbe potuto fare, sia a livello tecnico che gestionale:

• una società sana che ad oggi ha onorato tutti gli impegni assunti con dipendenti ed erario (enti previdenziali ed oneri contributivi pagati fino a tutto dicembre 2010! Dipendenti pagati fino a novembre 2010 con in corso il pagamento della mensilità dicembre!) UNA RARITA’ NEL MONDO DEL CALCIO!!!

• una squadra che nonostante sia stata costruita in ritardo causa il ripescaggio avvenuto il 4 agosto, tra mille difficoltà, con la maggior parte dei calciatori che non hanno effettuato la preparazione pre-campionato, una rosa composta da circa 20 esordienti in 1^ Divisione sia under che over, in un ambiente diventato, negli ultimi mesi difficile; è riuscita in queste 20 giornate a non essere mai stata in zona play-out andando al di là delle più rosee aspettative visto che l’obiettivo tecnico programmato era ed è una tranquilla salvezza, che ad oggi non solo è ampiamente centrato ma che non è mai stato in discussione;

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Spezia, Buzzegoli promette: “Qui a lungo”

Prima apparizione in sala stampa per il nuovo acquisto aquilotto, il centrocampista Daniele Buzzegoli, pronto, già da domenica prossima a Gubbio, a mettersi a disposizione di mister Pane:

“Vorrei ringraziare il Varese per come si è comportato nella trattativa con lo Spezia: non mi ha assolutamente ostacolato, facendomi sentire parte del gruppo sino alla fine. Ho vissuto con loro un anno e mezzo intenso, ricco di forti emozioni. Lo Spezia mi ha cercato con grande forza e sono felice di essere arrivato in questa società. C’è un progetto importante, con città e pubblico di prim’ordine; cercheremo insieme di tornare in Serie B il prima possibile, è l’obiettivo di tutti”

In carriera diverse promozioni, quale il segreto?

“Ho raggiunto 5 promozioni in carriera, 3 dalla C alla B. Di certo quella che sento più mia è quella dello scorso anno con il Varese: partiti per salvarci, siamo riusciti, a sorpresa, a raggiungere la promozione, confermandoci ad alti livelli anche in B. Adesso si volta pagina; conosco molti compagni di squadra e dopo all’assestamento iniziale, bisognerà lavorare per dare continuità ai risultati, cominciando già da domenica a Gubbio. I campionati si vincono con la fame; sono la motivazione e la voglia di arrivare dei singoli che portano ad una grande espressione del collettivo. Quello che non deve mai mancare è la prestazione e quella passa da una buona preparazione della partita, a livello sia fisico che mentale. Sono comunque convinto della forza di questo gruppo”

Domenica hai assistito alla partita contro il Pavia dalla tribuna.

“Domenica è stata una partita difficile.  Deve essere chiaro che in Prima Divisione non ci sono squadre disorganizzate, ne tantomeno partite facili; ogni squadra è temibile, a suo modo. Bisogna sempre farsi trovare pronti”

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