Spezia, 4-4-2 con Iunco; Trapani, tocca a Tedesco

La sconfitta contro la Cremonese ha indotto la società spezzina a esonerare Elio Gustinetti: nella sfida casalinga contro il Trapani vedremo il nuovo Spezia di Michele Serena che pare intenzionato a utilizzare il 4-4-2 quale modulo tattico di riferimento.

Chiamato a fare ordine all’interno di un gruppo dal potenziale inespresso ma enorme, il neo allenatore non varierà l’assetto ma dovrebbe limitarsi a ritoccare qualche esecutore.

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Spezia, da Gustinetti a Michele Serena

Spezia, esonerato Gustinetti: Michele Serena nuovo allenatore

La sconfitta di Cremona – per altro preventivata e figlia di una prestazione dignitosa da parte dello Spezia – è costata cara al tecnico  Elio Gustinetti, esonerato alla fine dellasesta giornata. A giustificare la decisione, ua classifica a questo punto preoccupante, visto che i liguri sono in piena zona retrocessione con soli quattro punti all’attivo. La società ha diffuso un comunicato stampa dove ringrazia il tecnico per il lavoro svolto in questo periodo ma lo solleva dall’incarico, affidando temporaneamente la squadra a Pietro Fusco, tecnico della Beretti. Il comunicato spezzino:

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Cremonese show, Spezia ancora sconfitto

CREMONESE-SPEZIA 3-2

 

  • Reti: 8’ Evacuo (S), 22’ rig. Le Noci (C), 34’ Minelli (C), 46’ rig. Rabito (rig.) (C), 61’ Mastronunzio (rig.) (S)
  • CREMONESE (4-3-3): Bianchi, Semenzato, Favalli, Minelli, Rigione, Pestrin, Nizzetto (45’ Rabito), Fietta, Musetti (73’ Bocalon), Dettori, Le Noci. A disposizione: Ziglioli, Tacchinardi, Riva, Samb. Allenatore: Brevi.
  • SPEZIA (4-4-2): Russo, Bianchi (67’ Marchini), Pedrelli, Papini (55’ Bianco), Lucioni, Murolo, Madonna, Lollo, Mastronunzio, Casoli, Evacuo (37’ Vannucchi). A disposizione: Conti, Rivalta, Buzzegoli, Ferrini. Allenatore: Gustinetti
  • ARBITRO: Sig. Aureliano di Bologna
  • NOTE: Ammoniti: 18’ Dettori (C), 22’ Pedrelli (S), 25’ Pestrin (C), 41’ Papini (S), 46’ Lucioni (S), 61’ Favalli (C). Angoli: 5-7 Recupero: p.t. 2’, s.t. 5’ Spettatori: 4310 (abbonati 1649)

 

La Cremonese non conosce ostacoli. Senza i sei punti di penalizzazione di 6 punti, la squadra di Oscar Brevi sarebbe in vetta al campionato a punteggio pieno. Una scalata che ha del clamoroso: nessuno come la Cremonese dalla A alla Seconda Divisione.

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Cremonese, tridente senza Rabito; Spezia, Bianchi ok

Consolidare le proprie ambizioni con la necessità di non perdere terreno da chi sta davanti – Percocrema in primis – perchè, nonostante il filotto di vittorie, la Cremonese deve convivere con il fardello di un -6 che non rende onore a un inizio di campionato strepitoso.

Conquistare i tre punti – è la condizione dei grigiorossi – nell’attesa che chi precede incappi in giornate negative. Per lo Spezia sarà gara delicatissima: anche solo un pareggio sarebbe risultato da incorniciare, la sconfitta è da mettere in conto ma la richiesta di mister Gustinetti è la stessa di sempre: giocare senza alcuna paura.

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Gustinetti: “Spezia, contro la Cremonese ti voglio perfetto”

Affrontare una squadra imbattuta come la Cremonese pare allo stato attuale impresa ardua ma lo Spezia vuole cancellare la brutta sconfitta di Siracusa (3-1) e venderà cara la pelle al fine di rimettersi in carreggiata. Almeno questo è il concetto che il tecnico dei liguri, Elio Gustinetti, tenta di trasmettere ai cronisti alla vigilia della sfida contro i grigiorossi.

“Veniamo – ammette Gustinetti – da una batosta e ci dobbiamo rialzare. I ragazzi hanno lavorato sempre al massimo e in questa settimana è stato loro chiesto un atteggiamento diverso; il nostro lavoro si è concentrato su questo. Dobbiamo imparare a sfruttare meglio le nostre qualità, ma è un processo che ha bisogno di maturazione, farlo con equilibrio, senza farsi prendere da frenesie”.

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Spezia, Gustinetti sa che c’è tanto da lavorare

Dopo un passo avanti, un passo indietro per lo Spezia di mister Gustinetti. La vittoria di otto giorni fa aveva rinfrancato l’ambiente. Poi però, ieri, è arrivata la sconfitta contro il Siracusa, larga nel punteggio e anche giusta per come è maturata.

 

Elio Gustinetti, tecnico equilibrato e sincero, sa che la sua squadra non ha dato il massimo: “A Siracusa decisamente non una buona partita. Il problema è che se tutti ci ripetono che siamo i più forti e poi non riusciamo a dimostrarlo sul campo, il problema è solamente il nostro. La differenza l’han fatta la vigoria fisica e la determinazione che il Siracusa è riuscito a mettere in campo; noi abbiamo provato a giocare con le nostre caratteristiche che sono quelle del palleggio, del possesso palla e della tecnica, però se non arrivi prima sul pallone e non butti il cuore oltre l’ostacolo è difficile su qualunque campo. Loro sono stati più decisi e noi non siamo stati capaci ad approfittare del momento favorevole dopo aver accorciato le distanze, poi il terzo gol ci ha tagliato le forze, anche se sul rigore ci sono dei dubbi, ma le decisioni arbitrali vanno accettate anche quando è difficile”.

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Siracusa-Spezia 3-1

SIRACUSA – SPEZIA 3-1 SIRACUSA (4-3-3): Baiocco, Giordano, Capocchiano, Baiocco D. Ignoffo, Fernandez, Lucenti, Spinelli, Fofana, Longoni, Mancosu. A disp.: Fornoni, Stringari, Pippa, Calabrese, Bongiovanni, Montalto, Pepe. All. Sottil SPEZIA … Leggi il resto

Spezia, Gustinetti e quella gioia finalmente esplosa

Una gioia tenuta dentro per due settimane. Quelle che hanno portato ad un pareggio e ad una sconfitta. Però, Elio Gustinetti, in cuor suo sapeva che lo Spezia aveva ben altre qualità, come quelle dimostrate contro il Piacenza. Qualità che, con il lavoro, sarebbero dovute venire fuori.

 

“In settimana avevamo svolto un gran lavoro, nonostante non avessimo a disposizione alcuni ragazzi – spiega Gustinetti -. Per di più in avvio, abbiamo subito perso Carobbio, ma faccio i miei complimenti a Bianco che ha giocato una partita egregia. Siamo entrati in campo con un spirito battagliero, carichi al punto giusto; non si possono mandare in campo undici rambo, ma con questa mentalità, riusciamo ad esaltare le nostre doti teniche, di qualità“.

Al di là del netto risultato, Gustinetti è contento anche della prestazione corale della squadra, che ha giocato da gruppo e non come un coro di singoli:

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Lo Spezia c’è: 3-0 al Piacenza

SPEZIA-PIACENZA 3-0

  • Marcatori: 12°pt Bianchi, 31°pt aut. Parola; 9°st Bianchi
  • SPEZIA(4-2-3-1): Russo; Bianchi, Rivalta, Lucioni, Pedrelli; Buzzegoli, Carobbio (2°pt Bianco); Madonna, Iunco (30°st Casoli), Vannucchi (26°st Marchini); Evacuo. A disp. Conti, Mastronunzio, Ferretti, Ferrini. All. Elio Gustinetti.PIACENZA(4-3-1-2): Cassano; Avogadri, Visconti (1°st Melucci), Di Bella, Calderoni; Marchi, Parola, Foglia (1°st Lisi); Guzman; Guerra, Volpe (36°st Esposito). A disp. Maggio, Giorgi, Silva, Ferrante. All. Francesco MonacoArbitro: Giorgio Peretti di Verona
    Assistenti: Fabrizio Ponzeveroni e Sergio Toffanin di Padova
    Ammoniti: Marchi, Visconti, Foglia (P), Lucioni (S)
    Spettatori: 4300 circa (1478 paganti + 2700 abbonati)
    Note: giornata plumbea e piovosa. Al “Picco” esordio del megaschermo.
    Recupero: 2’(pt), 2’(st)

 

Finalmente Spezia. Dopo due giri a vuoto contro Andria e Frosinone che hanno portato soltanto un punto, la squadra di Gustinetti al “Picco” finalmente dimostra tutto il suo valore, spazzando per 3-0 un Piacenza mai veramente in partita.

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Gustinetti avverte lo Spezia: «Piacenza cliente ostico»

Non solo un punto in due gare e la voglia di riscatto. In casa Spezia per mister Gustinetti i problemi arrivano anche dall’infermeria. Con Murolo, Papini e Testini ancora out, ci sono anche Marchini, Lollo e Mastronunzio ancora non al top. In tutto questo, domani al “Picco” arriva il Piacenza, strapazzato domenica in casa dal Trapani, ma comunque una squadra di livello e un avversario temibile. Lo sa bene mister Gustinetti, anche se lui punta tutto sulla sua squadra:

“I ragazzi hanno svolto una settimana di lavoro intenso, ma questa non è una novità; non posso dire che i ragazzi abbiamo mai mancato di impegno sin dai giorni del ritiro. Poi è capitato che a Frosinone si sia spenta la luce e questo ha acuito qualche nostra problematica. Domenica ci è mancata l’intensità, ma con l’Andria avevamo fatto bene mancando solo in fase realizzativa. Tutti ci aspettano come la squadra da battere e dobbiamo fare conto anche di questo. Siamo una squadra costruita per far gioco, abbiamo le nostre caratteristiche. Certo un pizzico di fortuna non guasterebbe: se andiamo a vedere il secondo gol del Frosinone con la palla che passa tra tre giocatori, cosa che con l’Andria, a noi, non era capitato, o il terzo, con Rivalta che si era avvicinato alla panchina per il cambio, si è persa palla e siamo stati puniti. C’è bisogno di cattiveria, ritmi alti, gestione ottimale dei momenti topici ed anche qualche fallo tattico se serve”.

Domani arriva il Piacenza, reduce dalla sconfitta interna contro il Trapani.

“Anche il Piacenza, nella seconda giornata, ha avuto i nostri stessi problemi. E’ una squadra che ha mantenuto l’ossatura che aveva in B, andando a prendere giocatori mirati, componendo un organico di primissimo piano. Ma ad oggi la nostra priorità non può essere quella di guardare in casa altrui, concentriamoci su noi stessi. Partita da esame? per noi lo sono tutte; non ci sarà risparmiato nulla ed è giusto così”.

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Spezia, tutta l’amarezza di mister Gustinetti

Alzi la mano chi, dopo due giornate di campionato, avrebbe pronosticato uno Spezia nella parte destra, e in basso, della classifica, con un solo punto. Nessuno, certamente, anche se va detto che i bianchi hanno cambiato praticamente ¾ di squadra e hanno cominciato il campionato contro due formazioni molto forti, l’Andria e il Frosinone. Ovviamente amareggiato il tecnico Elio Gustinetti dopo la prova offerta in quel di Frosinone (3-2 per i canarini):
“Sapevamo bene che sarebbe stato un campionato difficile. La partita giocata domenica non era davvero nelle aspettative, anche se gli episodi hanno pesato non poco nell’economia della gara, anche solo nel risultato finale. Il gol del pareggio nel finire del primo tempo era molto importante, ma l’immediato 2-1 ci ha tramortiti ed ha gasato il Frosinone. Il terzo gol poi ci ha complicato ulteriormente il recupero. Sarebbe stato necessario riaprire prima l’incontro invece che a tempo scaduto e forse quel mezzo rigore su Mastronunzio poteva essere determinante. Ci sono state molte lacune che dobbiamo analizzare ed evitare in futuro.

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Frosinone, che vittoria con lo Spezia

FROSINONE – SPEZIA            3-2

  • Marcatori: 17°pt Baccolo (F); 41°pt Iunco (S); 43°pt Aurelio (F), 16°st Aurelio (F); 49°st Bianchi (S)
  • FROSINONE: Nordi; Catacchini, Stefani, Biasi, Guidi, Vitale; Frara, Beati, Baccolo (1°st Miramontes); Bonvissuto (39°st Ganci), Aurelio (19°st Manzoni). A disp. Vaccarecci, Artistico, Cordos, Fautario. All. Carlo Sabatini
  • SPEZIA: Russo; Rivalta (19°st Casoli), Bianchi, Lucioni, Pedrelli; Carobbio, Buzzegoli; Madonna, Iunco, Testini (14°st Mastronunzio); Evacuo (26°st Vannucchi). A disp. Conti, Marchini, Lollo, Bianco. All. Elio Gustinetti.
  • Arbitro: Diego Roca di Foggia. Assistenti: Antonio Occhinegro (Roma 2) e Giuseppe Grillo (Molfetta)
  • Note: Ammoniti: Biasi, Aurelio, Mastronunzio, Vitale, Bianchi. Recupero: 0′(pt), 5′(st

Ottimo esordio casalingo per il Frosinone che vince e convince contro la corazzata Spezia.Davanti ad una buona cornice di pubblico Guidi e compagni sono chiamati a far dimenticare la prestazione di Barletta e ci riescono nel migliore dei modi. Doppietta di Aurelio, uno dei migliori in campo, e rete di Baccolo. Per lo Spezia Iunco è l’autore del momentaneo pareggio ligure. Bianchi al 93′ fissa il punteggio sul 3-2.

Al 5’ Frara semina il panico nella difesa ligure, entra in area e serve l’accorrente Aurelio che si ostacola con Baccolo e spedisce a lato. Al 12’ lo Spezia reagisce con una punizione di Carobbio che dal limite dell’area chiama Nordi al difficile intervento. Ma il Frosinone prende sempre più campo e passa in vantaggio al 17’ con Baccolo: cross millimetrico di Catacchini dal vertice dell’area di rigore, il centrocampista prende il tempo alla difesa e di testa insacca sotto la traversa.

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