Recupero diciannovesima giornata Lega Pro Seconda Divisione B
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Stadio Guido D’Ippolito, Lamezia Terme
Vigor Lamezia-Catanzaro 1-0
Rete: 27′ pt De Luca (VL)
Ne avevamo iniziato a rendicontare come una delle sfide più attese di quel 5 dicembre 2011, quando il girone B della Seconda Divisione stava per mettere in archivio la diciannovesima giornata. Invece, il derby sentitissimo non è durato che 20′: il tempo che Vigor Lamezia e Catanzaro cominciassero a carburare e che il direttore di gara, il signor Ros, si infortunasse a causa di una caduta sulla schiena. La gara, sospesa temporaneamente per capire se l’arbitro riuscisse o meno a continuare, era stata poi rinviata a data da destinarsi.
Sicché quella data, coincide con questo mercoledì che porta verso il Natale e la partita in programma al D’Ippolito è di fatto la sfida che manda in soffitta il calendario 2011 della Lega Pro. Che la Calabria possa beneficiare di una simile opportunità calcistica parrebbe, appunto, un benefit solo se le tribune dell’Ippolito saprebbero offrire uno scenario importante: a causa dell’infrasettimanale e dell’ora di inizio – le 14.30 – pare tuttavia difficile che le tifoserie siano presenti a ranghi completi.
Al di là dell’implicita importanza dettata da ragioni di partigianeria, la sfida assume un significato tanto più notevole in virtù delle ottime posizioni di classifica di entrambe le squadre, distanziate tra loro di tre punti: terza forza il Catanzaro a quota 37 in compagnia della Paganese, quinta forza il Lamezia a 34 lunghezze in cascina condivise con i lChieti. Improponibile pensare di riacciuffare il lanciatissimo Perugia ma il Catanzaro, con una vittoria, potrebbe appaiarsi all’Aquila a quota 40. Francesco Cozza confida nel carattere dei suoi e si aggrappa alle reti di Salvatore Carboni; mister Francesco Massimo Costantino dovrà invece rinunciare a Mangiapane e Sinicropi per infortunio e si aggrappa ovviamente a Matteo Mancosu. Ad arbitrare la gara è stato designato Eugenio Abbattista di Molfetta.
Le ultime dai campi riferiscono di un Lamezia con Visone titolare mentre gli ospiti dovrebbero sostituire Accursi con Sirignano.
A Lamezia non piove, sono le 14.18 e le due formazioni sono in campo per il riscaldamento di rito. Gli spettatori sono un paio di migliaia. Duecento circa i sostenitori ospiti.
Ore 14.28. Squadre non ancora in campo. Ora sono sul terreno di gioco. Maglia nera da trasferta per il Catanzaro.
- Le formazioni ufficiali
- 1′. Partiti. Catanzaro in avanti. Carboni toccato duro, è a bordo campo.
- 3′. Fuorigioco di rientro di De Luca.
- 4′. Duro anche Masini su Marchetti. Prime fasi di gioco ancora di studio sebbene i ritmi siano già elevati.
- 6′. Sfuma un’azione corale dei locali con un lancio lungo messo in angolo dalla retroguardia di casa. Lattanzio sul pallone, palla direttamente out.
- 8′. Da EsPsposito a Masini, intuisce Marchetti.
- 9′. De Luca a terra, Mengoni calcia volontariamente sul fondo per facilitare i soccorsi.
- 11′. Cane in area, ariotti allontana il pallone. Si gioca nella metà campo del Catanzaro.
- 14′. Primo giallo a Giuffrida che ha steso Carboni.
- 15′. Ci prova Squillace, palla messa in corner dalla retroguardia locale.
- 15′. Il primo tiro è di Cerchia, palla fuori di poco.
- 17′. Cane se ne va sulla fascia ma Mengoni è abile ad anticiparlo.
- 19′. Si invola anche Cerchia ma, come accaduto in precedenza, il pallone crossato è lungo e finisce a lato. A condizionare il gioco le folate di vento. Occorrerebbe tenere il pallone basso con trame a terra.
- 22′. Ancora insistenti le fasi di possesso palla in mediana senza apparenti sbocco lineari. Punizione Lamezia per fallo di Sirignano: siamo a 30 metri dalla porta avversaria. Cerchia al tiro: Mengoni respinge in angolo. Tiro insidioso.
- 24′. Da Carboni a Masini: gioco fermo per fallo di mano dei padroni di casa.
- 26′. Ci prova De Luca ma al momento del tiro gli si oppone Squillace. L’azione sfuma.
- 27′. Lamezia avanti: Mancosu fermato in corner (è il quarto angolo per i locali). Cerchia al cross, De Luca in rete. Lamezia in vantaggio grazie al tocco decisivo del calciatore locale che insacca in mischia.
- 29′. Immediata la reazione ospite con Sirignano che ci prova dalla distanza ma la palla finisce a lato.
- Al D’Ippolito è esplosa la tifoseria locale, intanto Mancosu è indomito nel cercare di pressare la retroguardia ospite. La gara pare essere entrata nel vivo.
- 33′. Gigliotti prova a prendere per mano i compagni incitandoli ad attaccare con vigore ed è anche il più mobile tra gli ospiti.
- 35. Anche Sirignano pare aver trovato fiducia.
- 36′. Mancosu al tiro: ne esce un mezzo cross che si spegne sul fondo. Il Catanzaro sta giocando con il vento contro.
- 38′. Da Mariotti a Esposito, l’azione viene sportivamente interrotta perché un calciatore locale è a terra.
- 40′. Catanzaro poco incisivo: manovra disordinata e poco ragionata, si fa fatica a superare la tre quarti di campo avversaria.
- 42′. Cane si propone in avanti ma Squillace lo ferma senza commettere fallo: suiamo in prossimità dell’area di rigore ospite.
- Intanto Rondinelli è a terra, soccorsi in campo.
- 44′. Da Maisto a Masini ma Forte libera e rilancia la manovra dei suoi.
- 45′. Giallo a Rondinelli, è il secondo tra i locali. Ancora nessun ammonito tra gli ospiti. 2′ di recupero.
- 46′. Il miracolo di Forte e il palo salvano i locali: punizione di Maisto, devia l’estremo che, aiutato dal montante, riesce ad allontanare.
- 47′. Fine primo tempo. Incitati i locali al rientro negli spogliatoi.
- Ripresa.
- 1′. Si è cominciato, nessuna sostituzione da segnalare.
- 3′. Tocca al Catanzaro fare la partita: ospiti ora con il vento a favore.
- 4′. Da Mariotti a Carboni: tutto fermo per fuorigioco, era un’azione interessante.
- 5′. Ulloa cerca di rilanciare la manovra ma i compagni d’attacco sono ben controllati dai locali.
- 6′. La sensazione è che i padroni di casa abbiano trovato una giusta collocazione in campo: sarà difficile per gli ospiti abbattere il muro di retroguardia.
- 10′. Da Maisto a Carboni ma Forte fa buona guardia.
- 12′. Il problema del Catanzaro è anche quello di non favorire, scoprendosi, i contropiede locali. E in questa fase il Lamezia pare puntare deciso sulle ripartenze.
- 13′. Ammonito Mariotti.
- 14′. Dentyro tra i locali Visone per Lattanzio; nel Catanzaro è uscito Esposito per fare posto a Bugatti.
- 16′. Altro off side del Catanzaro: la difesa del Lamezia si sta distinguendo per una preestazione complessivamente maiuscola.
- 18′. Mancosu si invola, Papasidero mette in angolo.
- 19′.Dentro Figliomeni fuori Gigliotti.
- 22′. Corner di Maisto, Papasidero schiaccia a lato.
- 24′. Mancosu al tiro: conclusione debole, Mengoni c’è.
- 26′. Gattari spinge e mette in mezzo, nessuno tra i compagni sfrutta l’assist.
- 28′. Punizione per il Catanzaro: siamo a 18 metri dalla porta: Carboni al tiro, altro intervento da applausi di Forte. Angolo: Maisto calcia dagli 11 metri ma la palla si impenna.
- 31′. Il ritmo impresso dagli ospiti è ora alto: il Catanzaro vuole pareggiare ma continua a mancare in fase di finalizzazione.
- 33′. Mengoni impedisce il raddoppio con un’autentica prodezza su Mancosu che era solo.
- 34′. Giallo a Cerchia. Lamezia: fuori Cane dentro Catalano.
- 36′. Maisto conclude ancora alto sulla traversa dal limite dell’area.
- 38′. Da Bugatti a Martini che non aggancia: insistenti le trame ospiti, ottima guardia di Marchetti e compagni.
- 41′. Da Mariotti a Ulloa, angolo.
- 43′. Ora si percepisce la stanchezza delle due formazioni: potrebbero essere utili forze fresche per disputare gli ultimi minuti a mille. Giuffrida incita il pubblico di casa che risponde con boati.
- 45′. Ci si prepara a una manciata di secondi da vivere con trasporto: intanto entra Romeo al posto di Squillace.
- Quattro minuti di recupero.
- 47′. Punizione per il Lamezia che la prende con calma. Cambio: Mercurio per Mancosu, ovviamente cambio per mangiare tempo.
- 48′. Palla tra le braccia di Forte dopo una manovra ospite. Il D’Ippolito si fa sentire.
- 49′. Fuorigioco di Maisto. E’ finita così: Lamezia batte Catanzaro per 1-0 e lo raggiunge in classifica a 37 punti.
- E’ partita la festa: si chiude con i supporters locali in pieno giubilo e con i calciatori di casa che vanno a raccogliere e ricambiare l’abbraccio ideale.