Triestina visitata dalla Guardia di Finanza

Guardia di Finanza, in mattinata, presso la sede della Triestina Calcio che è stata perquisita in seguito alle indagini relative – è quanto si deduce dalle dichiarazioni del presidente del club alabardato Sergio Aletti, tramite una nota ufficiale – al mancato versamento dell’Iva (che ammonterebbe a quasi un milione e mezzo di euro).

Non è un periodo felice per il patron del club che, dopo essere stato ricoverato nei giorni scorsi per un malore, era poi finito sui giornali per un mancato pagamento di un assegno da 60 mila euro all’Hotel Daneu di Opicina (Trieste), sede di ritiro della squadra (saldato ieri).

In merito alla visita odierna, l’attività delle Fiamme Gialle si è conclusa verso l’una, sul sito della Triestina Calcio si legge un comunicato datato 2 gennaio:

“In relazione alla problematica inerente l’IVA 2010 e della relativa paventata scadenza del 27 dicembre 2011 si precisa che il 27 dicembre era una scadenza relativa al versamento dell’acconto IVA 2012 riconducibile alla nostra gestione, versamento non effettuato in quanto la nostra posizione era a credito. Relativamente all’IVA 2010 semplicemente la scadenza del 27 dicembre non esisteva e si sta eseguendo la rateizzazione dell’importo a termine di legge”.

A questo punto, sembra reale lo scenario per cui, con la Procura di Trieste che chiede il fallimento della Triestina Calcio, il club vivrà giorni di burrasca. Restiamo in attesa di ulteriori comunicazioni da parte della proprietà.

 

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