Lecce, il Giudice sportivo ferma il ‘Via del mare’ per 4 turni

rissa

Piove sul bagnato per il Lecce dopo la mancata promozione in B. All’indomani del pareggio che di fatto ha sancito il mancato salto di qualità, c’è da fare i conti con la Giustizia sportiva. L’invasione di campo, violenta e molto pericolosa, di fine gara è stata punita con quattro turni allo stadio “Via del Mare” più ammenda salata.

Per il Giudice sportivo, i supporter del Lecce hanno introdotto e acceso nel proprio settore bengala e fumogeni. Uno di questi è stato lanciato verso il perimetro di gioco. Sempre nel perimetro di gioco è stato fatto esplodere un petardo di notevole potenza, che fortunatamente non ha provocato conseguenze.

Alla fine della gara, poi, tre isolati sostenitori  hanno scavalcato la rete di recinzione e sono entrati nel perimetro di gioco con il chiaro intento di andare ‘a tu per tu’ con alcuni calciatori. I tifosi, fortunatamente, sono stati prontamente fermati dagli addetti alla sicurezza.

La reazione degli stewart ha provocato l’intervento di un gruppo di 200 sostenitori salentini, che ha scardinato la porta di ingresso e si è recato verso il campo partendo dalla Curva Nord. Un’invasione in piena regola.

Molti dei tifosi invasori erano a volto coperto. Si sono lasciati andare ad atti di teppismo, danneggiando strutture e spaccando cartelloni pubblicitari. Il loro obiettivo era chiaramente quello di entrare nel tunnel che porta agli spogliatoi. Per riuscirci hanno cercato di superare tutti gli ostacoli, malmenando più volte gli addetti alla sicurezza.

Non sono riusciti nel loro scopo, ma hanno continuato a creare danni, spaccando le panchine destinate alle squadre e lanciandole all’interno del tunnel, senza creare apparenti conseguenze. Successivamente sono intervenute le forze dell’ordine che hanno portato i teppisti fuori dallo stadio. Anche qui erano in atto numerosi scontri. Dalla bagarre ne sono usciti feriti ben quattro agenti delle forze dell’ordine, i quali sono stati ricoverati in ospedale. Un automezzo blindato della polizia è stato incendiato ed altri veicoli sono stati danneggiati. In totale, i feriti dopo Lecce-Carpi sono dieci.

Episodi di enorme gravità, che ‘non fanno bene al calcio’. La responsabilità è stata attribuita dalla Giustizia Sportiva all’Us Lecce. Partono dunque le sanzioni, di natura affittiva e preventiva. Ecco quali sono:

ammenda di € 15.000.000;

obbligo di disputare quattro gare effettive a porte chiuse;

 

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