Il Neapolis di Bonanno sistema l’attacco, ora Ferazzoli pensi alla difesa

Ha mandato in estasi i suoi tifosi al gol del 3-2 contro l’Aprilia, quando ormai nessuno più credeva in una vittoria maturata dopo aver recuperato lo svantaggio di due reti. Quella di domenica scorsa è stata una giornata magica per Francesco Bonanno, napoletano classe 1990, centrocampista esterno di fascia, da tre stagioni alla Neapolis.

Bonanno ha disputato prima la serie D, con 33 presenze e 11 gol, quindi nelle ultime due stagioni di Seconda Divisione ha incamerato 10 reti a fronte di 42 partite disputate. I nerostellati non vincevano da due mesi e la sua doppietta è servita per ritrovare il morale in vista del proseguo del torneo.

Sarà un caso, ma con il neo tecnico Giuseppe Ferazzoli, Bonanno ha riconquistato il feeling con il gol: la prima rete è giunta in corsa di esterno, la seconda (un po’ di fortuna) è coincisa con una conclusione tra stinco e ginocchio che ha rilanciato le ambizioni di una squadrain piena lotta salvezza.

Quartultimo a 18 punti in condivisione con Vibonese e Fondi, il Neapolis pare aver risolto problemi di marcatura e può ora concentrarsi in maniera esclusiva sull’affinamento di un reparto difensivo che è a oggi il secondo peggiore del campionato con 28 marcature incassate (dietro, solo il Celano che fa storia a sè: 39 gol subiti).

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