Nuova Lega Pro, alla scoperta dei gironi

La Lega Pro ha finalmente diffuso in via ufficiale tutte le notizie che riguardano la formazione definitiva dei tre gironi che caratterizzeranno il prossimo campionato di calcio. Come si era ampiamente detto, sono ben tre le squadre B che frequenteranno questo torneo.

Stiamo facendo riferimento, come ben noto, alla Juventus Next Gen e all’Atalanta Under 23, ma da quest’anno c’è una nuova aggiunta: stiamo parlando del Milan Futuro. anche la compagine rossonera, quindi, iscrive al campionato di Lega Pro una sua squadra B. La procedura di iscrizione è terminata, infatti, con la ratifica da parte del consiglio federale, che ha iscritto il Milan Futuro al posto dell’Ancona, la cui iscrizione, invece, ha trovato di fronte il paletto della Covisoc, che ha dato parere negativo.

Sempre stando a quanto è emerso dal confronto con il regolamento che è stato introdotto dalla Figc, ecco che le squadre B sono state selezionate e ripartite nei tre gironi senza alcuna possibilità di scontro diretto, mediante sorteggio. Di conseguenza, la Juventus Next Gen è finita nel gruppo C, mentre l’Atalanta ha pescato il gruppo A e, invece, il Milan Futuro giocherà nel girone B insieme all’Arezzo. Da sottolineare come in quest’ultimo girone ci sarà anche il Legnago.

In riferimento alle seconde squadre, il regolamento che è stato varato da parte della Figc prevede che, in futuro, ci si potrà spingere fino a un numero massimo pari a 6, quindi due al massimo per ciascun girone, ma non oltrepassare tale soglia. C’è anche una novità molto interessante. Nel caso in cui una seconda squadra dovesse retrocedere in serie D, c’è da dire come la medesima potrebbe decidere di effettuare l’iscrizione al campionato dilettantistico 2025-2026. È chiaro che verrà mantenuta intatta l’opportunità del ripescaggio in serie C in base alle varie modalità che sono delineate nel regolamento.

Non ci sono novità, invece, in riferimento all’opportunità di accedere tramite promozione al campionato cadetto, ma va ribadito con forza come una seconda squadra non potrà in alcun caso prendere parte allo stesso torneo della prima squadra, così come ad un campionato superiore rispetto a quest’ultima. Nel caso in cui al termine del campionato si dovesse verificare uno scenario in cui la seconda squadra dovesse raggiungere la promozione in serie B, dovrà restarci senza alcuna possibilità di accedere al massimo campionato italiano. Insomma, non ci potrà essere mai alcuna sfida tra prima squadra e seconda squadra del medesimo club.

Lascia un commento