Foggia, ecco le tre nuove maglie

Il modello è sempre quello, e non potrebbe essere altrimenti: la prima maglia del Foggia è quella classica a strisce verticali rosse e nere. Un design contemporaneo ed aggressivo per una squadra pronta a dare tutto per la maglia che indossa: questo il concept di base delle nuove jersey rossonere, presentate alla stampa presso la sala conferenze dello stadio “Pino Zaccheria” ed indossate, per l´occasione, da tre “modelli” d´eccezione: capitan Giovanni Tomi, Carmine
Marinaro (cresciuto nel settore giovanile rossonero) e Fabio Meduri.
Maglie studiate attentamente dall´U.S. Foggia e realizzate con cura dalla Mass che, per il secondo anno consecutivo, accompagnerà il club rossonero nelle vesti di sponsor tecnico. “Abbiamo dedicato una linea personalizzata al club rossonero perché rappresenta una delle squadre più seguite del Sud Italia – commenta Rocco Caputo, responsabile dell´azienda Mass per la Puglia – si è creato un rapporto di stima e fiducia reciproco ed era inevitabile dedicare tutte le nostre attenzioni a ciò che il cliente Foggia chiedeva. La linea è molto bella ed accattivante, i tifosi la indosseranno volentieri. L´augurio è che questo nostro binomio con l´U.S. Foggia possa proseguire nel tempo e regalarci delle grosse soddisfazioni”.

Classico rossonero a strisce verticali, logo sociale grande e tondo ed aderenze in vista per la prima maglia, quella che i satanelli (il particolare è la scritta identificatrice dietro il colletto elasticizzato della jersey) indosseranno tra le mura amiche dello “Zaccheria”; i calzoncini di colore nero e i calzettoni neri con la parola “Foggia” riprodotta sul polpaccio, completano la divisa.

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Ternana, colpi Miglietta e Pisacane

La Ternana sta lavorando sodo in chiave mercato per consegnare una rosa competitiva all’allenatore che dovrà affrontare un campionato difficile come quello di Prima Divisione. La comunicazione del ripescaggio a … Leggi il resto

FeralpiSalò, buona prova con Brescia e Lumezzane

Una ambiziosa FeralpiSalò, alle prese per la prima volta nella sua storia con il campionato di Prima Divisione, sta facendo le cose in grande. E, dopo il colpo Blanchard, secondo le indiscrezioni raccolte del quotidiano BresciaOggi, sarebbe il dirittura d’arrivo la trattativa con l’esperto centrocampista Emiliano Tarana (32), 38 presenze e 3 gol nell’ultimo campionato cadetto col Portogruaro. Il giocatore cremonese era stato vicino ai gardesani già l’estate scorsa, quando alla fine preferì restare in B coi veneti.

Intanto, ieri di è disputata la seconda edizione del “Memorial Felice Saleri”, valida per il Trofeo Città di Salò, che vede protagoniste il Brescia, il Lumezzane e la FeralpiSalò. La squadra biancazzurra ha ripetuto il successo ottenuto nel 2010 superando Lumezzane e FeralpiSalò. Contro i rossoblu valgobbini decisiva la rete firmata da Feczesin, mentre Varga e una doppietta di Jonathas hanno piegato la resistenza dei gardesani, non dopo aver tremato per un doppio palo colpito da Castagnetti sullo 0-0. La FeralpiSalò si classifica quindi al secondo posto in virtù della vittoria ai rigori (4-3 dopo il pareggio a reti bianche dei 45’) sul Lumezzane nella gara inaugurale.

La prima squadra della FeralpiSalò ha ripreso oggi pomeriggio gli allenamenti al Centro Sportivo di Castenedolo (ore 16). Venerdì 12 agosto, giorno in cui la Lega Pro svelerà il calendario del campionato, è in programma una doppia seduta, sempre a Castenedolo (ore 10 e ore 16). Sabato pomeriggio alle ore 16 test amichevole in trasferta contro il Villafranca.

I tabellini degli incontri:

  • FERALPISALO’-LUMEZZANE 0-0
    (4-3 d.c.r.)

FERALPISALO’: Zomer, Turato, Savoia, Fusari, Leonarduzzi, Blanchard, Bianchetti, Muwana, Tarallo, Cortellini, Defendi. (A disposizione: 12 Branduani, 13 Sella, 14 Castagnetti, 15 Bonaccorsi, 16 Sala, 17 Allievi, 18 Mantovani). Allenatore: Claudio Rastelli.

LUMEZZANE: Brignoli, Prevacini, Zanardini, Sevieri, Mollestam, Guagnetti, Fondi, Baraye, Gasparetto, Inglese, Maccabiti. (A disposizione: 12 Ostricati, 13 Berté, 14 Catapano). Allenatore: Davide Nicola.

ARBITRO: Molinaroli di Verona.

NOTE: serata fresca, terreno di gioco in perfette condizioni. Ammoniti: Leonarduzzi (8’ pt). Espulsi: nessuno. Calci d’angolo: 3-2 per la FeralpiSalò. Recupero: 3’.

Sequenza dei rigori: Maccabiti (LUM, alto), Tarallo (FER, gol), Inglese (LUM, gol), Defendi (FER, alto), Fondi (LUM, gol), Blanchard (FER, gol), Baraye (LUM, gol), Leonarduzzi (FER, gol), Sevieri (LUM, alto), Cortellini (FER, gol).

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Pro Vercelli, quattro grandi colpi per la Prima Divisione

La Pro Vercelli, squadra pluridecorata della storia italiana e appena ripescata in Prima Divisione, si sta buttando a capofitto sul mercato per riuscire a formare una rosa all’altezza della terza serie. Un mix di esperienza e gioventù per mettere Braghin nelle migliori condizioni per una grande stagione in Prima Divisione. Scopriamo, allora, quali sono stati fino adesso gli acquisti da parte della società vercellese. Il reparto difensivo è stato rinforzato dall’arrivo di ANGELO BENCIVENGA, difensore esterno cresciuto tra la Primavera dell’Udinese per arrivare in serie B con la maglia del Livorno e in Lega Pro con quella del Lumezzane. A centrocampo un arrivo importante è VINICIO ESPINAL che vanta 254 presenze nel calcio italiano, tra seria A e B (Atalanta) e in Lega Pro dove ha vinto campionati , con Monza, Crotone e Portogruagro. La sua carriera è anche impreziosita da una convocazione nella nazionale Dominicana. Arriva per portare tutta la sua esperienza al centrocampo vercellese.

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La Porta: “Corsa e grinta per la Ternana”

Dopo la sfortunata scorsa stagione, conclusasi con la retrocessione in Seconda Divisione (poi annullata grazie al ripescaggio), la Ternana ha scelto per quest’anno di puntare su un allenatore come Mimmo Toscano e un preparatore atletico giovane ed emergente. Parliamo di Pietro La Porta (nella foto), un tenace 33enne di Mercogliano, in provincia di Avellino. La “cura” per correre tutto l’anno è stata affidata a Pietro la Porta. Un professionista serio e scrupoloso, ma non per questo distaccato: sempre pronto alla battuta e a dispensare consigli, al pari di tutti gli altri membri dello staff. Le sue faticose sedute atletiche, che le “fere” in ritiro hanno potuto sperimentare, danno l’impronta di quanto sul serio questo giovane preparatore atletico prenda la sua professione.

  • Pietro, giovane si, ma con una bella esperienza alle spalle…
    “In effetti si. Ho sempre avuto un amore viscerale per lo sport, ne ho praticati molti. Anche il calcio, fino all’Eccellenza. Per quanto riguarda invece la passione per il lavoro che faccio ora, devo molto a Eugenio Albarella. Un napoletano doc che ha sempre lavorato con Zaccheroni come preparatore atletico. E’ con lui anche adesso e segue la nazionale giapponese. Mi ha insegnato tanto e mi ha fatto maturare”.
  • Chiaro, le tue prime esperienze da preparatore, le hai fatte da giovanissimo…
    “Si. Dopo l’Isef, a 22 anni. Ho iniziato con la “Primavera” del Benevento per approdare in prima squadra a metà anno. Poi sei anni nella “mia” Avellino. “Berretti”, recupero infortunati fino alla prima squadra. Tanto lavoro, tanta esperienza accumulata e soddisfazione nel vedere apprezzato il mio lavoro”.
  • E il contatto con la Ternana come è arrivato? Conoscevi Mimmo Toscano?
    “Non di persona, ma ovviamente ne avevo sentito parlare bene da più parti. A lui sono stato consigliato, ci siamo incontrati e trovati subito a meraviglia. Pensa che anche durante il mio viaggio di nozze ci scambiavamo email, per organizzare al meglio il lavoro. Alla fine eccoci qua a lavorare insieme”.

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