Nocerina, Auteri invita a insistere

Nonostante il +7 in classifica, la colonnina del freddo anche a Nocera raggiunge gradazioni più prossime allo zero. E’ però l’ultima settimana di sacrificio per i molossi, prima del rompete le righe. Ieri pomeriggio la squadra ha svolto un lavoro prevalentemente atletico, come del resto fa tutti i martedì, prima in palestra e poi sul terreno di gioco del “San Francesco”. Tutti abili e arruolati eccezion fatta per il lungodegente Filosa. Attimi di paura per il centrocampista Sardo, che ha accusato un lieve malore dovuto alle temperature rigide e al pranzo saltato. Fortunatamente il giocatore si è ripreso nel giro di pochi minuti.

Poi ha parlato di nuovo il tecnico Gaetano Auteri, privilegiando l’aspetto mentale delle prossime partite, che potrebbero condizionare i giocatori, convinti di andare in campo avendo già vinto:

“La Nocerina si pone degli obiettivi domenicali, noi vogliamo confrontarci con gli avversari e superarli con le nostre qualità, raggiungendo gli obiettivi domenicali costruiremo anche quelli a lungo termine, ma se si distoglie l’attenzione dall’obiettivo domenicale non si va da nessuna parte”.

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Foggia, Zeman ancora “nero” con l’arbitro

Zeman è sempre stato un uomo di poche parole, ma quando ha visto l’attaccante Biancolino del Cosenza segnae dopo un evidentissimo fallo di mano, gli sarà sicuramente venuta voglia di fare il “gesto delle manette” (copyright Mourinho).

E così, anche se a distanza di tre giorni dall’accaduto, il Foggia ha inviato una lettera alla Figc per segnalare i torti arbitrali subiti dalla squadra rossonera, con particolare riferimento al gol ingiustamente convalidato, che ha fatto il giro d’Italia per la sua singolarità e per la clamorosa svista della terna arbitrale.

Ieri pomeriggio, intanto, la squadra di Zdenek Zeman ha ripreso la preparazione in vista dell’ultimo match dell’anno solare contro la Cavese. Prima della seduta d’allenamento il tecnico boemo ha tenuto a rapporto i suoi uomini per commentare le ultime prestazioni contro Taranto e Cosenza. Domenica allo “Zaccheria” non ci saranno giocatori squalificati. Torneranno a disposizione i difensori Torta e Romagnoli. Difficile il recupero dell’attaccante Agodirin. Assente il difensore Tomi, convalescente dopo l’intervento chirurgico ai legamenti di una caviglia.

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Il Benevento sceglie Galderisi

Giuseppe “Nanu” Galderisi è il nuovo allenatore del Benevento. La sconfitta contro la Juve Stabia nel derby di domenica scorsa è costata la panchina ad Agatino Cuttone, reo di aver perso troppi punti nelle ultime giornate. Gli stregoni si affidano così ad un allenatore di assoluta esperienza per la categoria, sperando di recuperare terreno in classifica e giocarsi – anche attraverso i playoff – l’accesso alla serie B.

La carriera da giocatore – Galderisi inizia a giocare a Trecasali, in provincia di Parma, proseguendo nelle giovanili della Frattese e della Vietri-Raito. Nel 1976 viene acquistato dalla Juventus su segnalazione di Cestmir Vycpalek. Quasi quattordicenne si trasferisce a Villar Perosa, gioca nelle giovanili del club torinese venendo anche convocato nelle squadre giovanili della Nazionale. Il 20 agosto 1980 l’esordio con la prima squadra nella partita di Coppa Italia Udinese-Juventus (2-2). La prima presenza in Serie A arriva il successivo 9 novembre, con l’ingresso in campo al 60′ di Perugia-Juventus (0-0). Con la Juventus gioca altri due campionati, fino al 1983. Vince con la squadra due scudetti ed una Coppa Italia.

Dal 1983 gioca nell’Hellas Verona. Nella stagione 1983-1984 segnò 9 reti. Nella stagione successiva (1984-1985) contribuisce alla vittoria dello scudetto da parte degli scaligeri in qualità di capocannoniere della squadra (29 presenze e 11 gol). Gioca un’altra stagione a Verona per trasferirsi al Milan nella successiva stagione 1986-1987, durante la quale colleziona 21 presenze e 3 gol in campionato e vince un Mundialito per club. Nella stagione 1987-1988 gioca in serie cadetta con la Lazio all’epoca guidata da Eugenio Fascetti, centrando la promozione in Serie A. Nell’annata seguente torna al Verona.

Nell’estate del 1989 viene riscattato dal Milan, che lo cede a campionato iniziato al Padova, sodalizio militante nel torneo di Serie B. Con i padovani Galderisi gioca sette anni, di cui cinque nella serie cadetta, riuscendo per tre campionati a segnare più di 10 gol (14 nel 1990-1991, 12 nel 1992-1993 e 15 1993-1994), e due nella massima categoria, segnando un solo gol e giocando lo spareggio vinto ai calci di rigore contro il Genoa, valido per la permanenza in Serie A della squadra veneta. Conclude la sua carriera negli Stati Uniti, disputando un campionato a testa con i New England Revolution ed i Tampa Bay Mutiny, nella Major League Soccer.

Si ritira dal calcio giocato nel 1997.

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Cavese, Rossi: “Bene i tre punti, ma dobbiamo migliorare”

Dopo la vittoria per 1-0 in casa del Foligno c’è il giusto e contenuto entusiasmo in casa Cavese. A parlare è stato il tecnico Marco Rossi, che ha sottolineato l’importanza della vittoria, senza però enfatizzare troppo la prestazione dei suoi:

“Penso che il risultato più giusto potesse essere un pari, visto che il Foligno non ha demeritato. Alla fine però noi abbiamo avuto quel pizzico in più di bravura e di fortuna e siamo riusciti a fare gol, sbagliandone clamorosamente un altro pochi minuti dopo. Durante il campionato abbiamo lasciato per strada tanti punti ed a fronte di questo vincere a Foligno credo che ha riequilibrato tutto. Per una volta è girato tutto per il verso giusto, anche se ad esser sinceri mi dispiace per il Foligno che in organico ha tanti giovani interessanti e non merita questa posizione di classifica”.

Purtroppo sulla classifica della Cavese pesano i cinque punti di penalizzazione. E Marco Rossi non manca di sottolinearlo:

“Mi dispiace che la stampa di Cava si soffermi troppo sul fatto che siamo ultimi o penultimi, non considerando che senza la penalizzazione ora saremmo da tutt’altra parte. Purtroppo paghiamo i fatti ed i misfatti della vecchia dirigenza, ma se continuiamo a lottare su tutti i campi provando anche a giocare a calcio, credo che alla fine vinceremo il nostro campionato”.

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