Salernitana, la festa del Sindaco e tutti al lavoro

A Salerno gli ultimi giorni sono stati un po’ movimentati. Non solo perché la Salernitana ha centrato l’obiettivo de playoff, ma anche perché si è festeggiata la vittoria di Enzo De Luca sindaco della città. E’ particolare il rapporto tra Breda (che salernitano di nascita non è, ma di fatto lo è diventato) e il primo cittadino, tant’è che fu proprio De Luca a volere l’attuale tecnico della Salernitana come assessore allo sport, prima della dimissioni dello stesso quando arrivò la possibilità di allenare la Primavera della Reggina. Adesso però, dopo i festeggiamenti per la vittoria di De Luca, la squadra dovrà restare concentrata per un unico obiettivo: la gara 1 della semifinale di andata contro l’Alessandria.

Intanto, il Collegio Arbitrale del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, composto dal Prof. Avv. Maurizio Benincasa(Presidente), dall’Avv. Guido Cecinelli e dal Prof. Avv. Massimo Zaccheo, Arbitri, nell’ambito della controversia Salernitana Calcio 1919 SpA/Federazione Italiana Giuoco Calcio ha accolto l’istanza di arbitrato presentata dalla Salernitana Calcio e, per l’effetto, annullato la penalizzazione di un punto in classifica irrogata dalla Corte di Giustizia Federale. Davanti al Tnas, la Salernitana era patrocinata dall’avvocato Edoardo Chiacchio.

La formazione Berretti scenderà in campo al “Torre” di Agropoli sabato 21 maggio alle 16 per la partita di andata dei quarti di finale del torneo nazionale. Il match di ritorno è in programma sabato 28 maggio al “Fadini” di Giulianova. Le semifinali e le finali quest’anno si disputeranno a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Domenica 22 maggio sarà il turno dei Giovanissimi nazionali, che battendo domenica scorsa il Delfino Pescara per 3 a 1 si sono garantiti l’accesso agli ottavi di finale del torneo. I boys allenati da Mauro Chianese affronteranno in trasferta la Fiorentina, sul terreno del Campo Le Trave del capoluogo toscano; fischio d’inizio alle 11. Il ritorno con i viola è programmato sette giorni dopo, il 29 maggio, al campo San Martino di Maiori con orario da definire.