SPAL – FC SUEDTIROL 2-2 (0-2)
- Spal (4-1-4-1): Ravaglia; Belleri, Zamboni, Battaglia, Ghetti; Bedin; Melara, P. Rossi, Colomba, Corsi (42’pt Mendy); Fofana (3’st Volpe). A disposizione: Capecchi, Bortel, Pallara, G. Rossi. Allenatore: Remondina
- FC Suedtirol (4-1-4-1): Zomer; Brugger (36’st Burato), Franchini, Nazari, Martin; Odibe; El Kaddouri (21’st Mariano Romano), Furlan, Campo, Fischnaller (34’st Ciaghi) ; Marchi. A disposizione: Mair, Cascone, Anastasi, Sorrentino. Allenatore: Pellegrino
- Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone
- Reti: nel pt 24’ Marchi (0-1), 32’ Fischnaller (0-2); nel st 27’ Volpe su rigore (1-2), 34’ autorete Nazari (2-2)
- Note: ammoniti Ghetti (S), Campo (FCS), Furlan (FCS), Odibe (FCS), Bedin (S), Zamboni (S)
Debutto col retrogusto amaro per l’FC Suedtirol del nuovo corso di mister Pellegrino. Nel posticipo serale a Ferrara, i biancorossi – padroni del campo per un’ora e in vantaggio per 2-0 a fine primo tempo (gol di Marchi e Fischnaller) – si fanno rimontare nel finale dalla Spal per il definitivo 2-2. Biancorossi anche sfortunati, giacché il primo gol della Spal è arrivato su un rigore inesistente, mentre la rete del pareggio estense è stata frutto di una sfortunatissima autorete di Nazari.
Ma entriamo nella cronaca del match. Nel “Monday Night” a Ferrara – con tanto di diretta tv su Rai Sport 1 – l’FC Suedtirol si mette l’abito da sera, per il debutto in panchina di mister Maurizio Pellegrino. Ventottesima giornata, undicesima del girone di ritorno, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: a sette partite dal termine della “regular season”, un FC Suedtirol bisognoso di punti per risalire la china dalla zona playout rende visita nel posticipo in notturna di scena allo stadio “Mazza” di Ferrara ad una Spal che dopo aver a lungo occupato le primissime posizioni è stata risucchiata a centro classifica per effetto degli appena 6 punti raccolti nei 10 match del girone di ritorno. Non sono disponibili nell’FC Suedtirol gli squalificati Alfredo Romano, Mirri e Kiem, né gli infortunati Albanese, Traorè, Fink e Baccolo. Dopo sei mesi di assenza per infortunio (lesione ai legamenti crociati) si rivede in panchina Pietro Cascone. Il neo mister Pellegrino si affida al modulo “4-1-4-1”, con Odibe davanti la difesa, Furlan e Campo interni, El Kaddouri e Fischnaller esterni con licenza di supportare la prima punta, ovvero Marchi, preferito a Sorrentino.
LA CRONACA – 1° TEMPO. La Spal inizia cercando di imporre il proprio ritmo ed il proprio gioco, ma fatica a trovare varchi in attacco. Al 6’ ci prova Fofana, servito da Corsi, ma calcia debolmente. Il Suedtirol col passare dei minuti cresce e prende coraggio: al 15’ punizione insidiosa di Campo, sulla respinta della difesa Martin prova la botta da fuori ma il tiro è centrale e Ravaglia è attento. Otto minuti più tardi arriva il vantaggio per il Suedtirol: cross in area di Martin per Marchi che è più veloce del difensore ad intercettare il pallone, dopo il contrasto aereo, per poi insaccare da distanza ravvicinata l’1-0 biancorosso. Ottava rete stagionale per il 22enne attaccante di Rimini (nella FOTO).
La Spal accusa il colpo, e i biancorossi volano sulle ali dell’entusiasmo, pervendendo al raddoppio al 32’, allorquando El Kaddouri arpiona palla sulla trequarti, vede e serve il “taglio” centrale di Fischnaller che controlla la sfera, entra in area e supera Ravaglia in uscita. Gol bellissimo!
Biancorossi padroni del gioco: al 41’ è Campo ad accentrarsi in dribbling dalla destra, Marchi gli fa velo, quindi il fantasista di Nichelino scarica un sinistro largo di un paio di metri dalla porta spallina.
Primo tempo che si conclude con l’FCS meritatamente in vantaggio per 2-0.
CRONACA 2° TEMPO. Si riparte coi biancorossi ancora propositivi: al 6’ Marchi si defila e pennella un cross di destro che El Kaddouri incorna di testa, trovando però una deviazione di un difensore avversario che fa rotolare la palla sul fondo.
I biancorossi controllana con disinvoltura il match, rischiando poco o nulla in fase difensiva, dove giganteggia Odibe, “frangiflutti” davanti la difesa.
La Spal è costretta a provarci dalla distanza: al 14’ respinta di Nazari di testa, con Colomba che calcia dai 25 metri, spedendo il pallone di poco alto sopra la traversa.
Al 26’ l’arbitro regala letteralmente un calcio di rigore alla Spal: contrasto fra Odibe e Ghetti, con il nigeriano che prende nettamente il pallone in tackle, ma il direttore di gara si fa trarre in inganno dalla caduta dell’esterno sinistro spallino e assegna il penalty che Volpe trasforma.
L’FC Suedtirol patisce il colpo, e al 34’ la Spal pareggia: iniziativa di Volpe, che defilato si gira in area superando Odibe e poi mette una palla radente nel cuore dell’area di rigore con Nazari che incappa in una sfortunatissima autorete.
Nell’occasione della rete si fa male Brugger, sostituito da Burato, e poco dopo Campo lamenta un indolenzimento all’inguine ma deve rimanere in campo perché mister Pellegrino ha già esaurito i cambi.
L’FC Suedtirol prova a scuotersi, e al 41’ una indecisione di Belleri porta Martin a tu per tu con Ravaglia che però fa scudo col corpo.
Finisce 2-2, e per l’FC Suedtirol i rimpianti sono molti, giacché la vittoria sembrava ormai acquisita, nonché meritata dopo un’ora abbondante di buon calcio. Recriminazioni anche per il rigore inesistente assegnato dal direttore di gara, che ha riaperto un match che pareva ormai chiuso in favore dei biancorossi. Ma la squadra ha dimostrato di essere viva e di aver risposto bene alle sollecitazioni di mister Pellegrino. I punti di distacco dalla zona salvezza sono cinque, ma con questo spirito si può ancora sperare nella rimonta, a sei partite dalla fine.
Fonte: Ufficio Stampa Fc Sudtirol