Spezia, la carica di mister “Gus” per Bari e Andria

Lo Spezia, dopo la vittoria nella prima uscita ufficiale in Coppa Italia Tim, è atteso domani dall’affascinante sfida contro il Bari di mister Torrente. Prima di parlare del match del “San Nicola”, il mister Elio Gustinetti ha però cominciato la sua intervista parlando dei calendari appena pubblicati:

“E’ di sicuro un inizio campionato impegnativo, ma sarà anche l’occasione per vedere la nostra forza, per valutarci. Potevamo sperare in un avvio più soft, ma come si dice prima o poi avremmo dovuto incontrarle tutte. Le trasferte consecutive di Siracusa e Cremona saranno impegnativissime. Fondamentale l’esordio in casa; contro l’Andria potremo testare subito il nuovo sintetico e conoscere al meglio le sue particolarità. Ma adesso rimaniamo concentrati sul nostro obiettivo più
prossimo”.

  • Domani infatti sfida affascinante contro il Bari.
    “Ci teniamo molto a questa partita; la affronteremo con tutte le nostre forze, con la migliore formazione possibile anche anche alla luce dei problemini che abbiamo. Abbiamo continuato a lavorare sodo nel dopo ritiro, la fatica si sente, ma cercheremo di affrontare l’impegno al meglio. Vogliamo regalarci l’impresa di andare avanti in Coppa Italia, anche perché avere a disposizione altre partite ufficiali è fondamentale per entrare in condizione il prima possibile e vedere il nostro vero valore”.

Nell’amichevole contro il Forte dei Marmi, bene anche Vannucchi.


  • “Era un’amichevole programmata ad hoc per lui e per quelli come Testini e Bianco che rientravano da problemi fisici. Importante per il suo pieno recupero; è un giocatore importante, ma ha ancora bisogno di tempo, chi lo conosce sa bene che tipo di giocatore è. In funzione degli ultimi due allenamenti, saranno diramate le convocazioni per la trasferta pugliese. Di certo non ci sarà Casoli, ma conto di recuperare Marchini. Al di là di come andrà a Bari, contiamo di disputare altre amichevoli per mettere minuti nelle gambe e per conoscere meglio il nuovo terreno del ‘Picco’”.

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Sanderra (Latina): “La salvezza il nostro scudetto”

“Il bicchiere è da vedersi mezzo pieno”. Parte da questo presupposto mister Stefano Sanderra per riassumere lo stato del suo Latina al termine della prima parte del ritiro, e soprattutto dopo la non allarmante sconfitta in Coppa Italia Tim contro L’Aquila. “Viste le tantissime assenze e qualche pedina che manca ancora a questa formazione, credo che la sconfitta potesse anche essere messa in preventivo. Non compromette il nostro cammino di preparazione alla stagione, anche se ci sarà ancora molto da lavorare, questo è evidente, visto che siamo stati lenti, prevedibili e non abbiamo mai aggredito lo spazio. Ripeto – continua Sanderra – tanto è dipeso comunque dalla condizione fisica precaria di molti e dalle assenze a cui abbiamo dovuto far fronte. Credo che il bicchiere per ora è mezzo pieno. Se penso al tiro finito sul palo di Jefferson, che ha di fatto cambiato la partita, senza pensare a qualche occasione che, con un po’ di lucidità in più, avremmo potuto concretizzare. I miei complimenti, comunque, a mister Ianni, mio allievo addirittura proprio ai tempi in cui allenavo L’Aquila e che si è divertito a farci lo sgambetto. Sono stati bravi a chiudersi e a sfruttare l’unica distrazione, grande, che abbiamo avuto nel corso della gara”. Poi Sanderra pensa all’immediato futuro: “Mi dispiace molto per il risultato, sia perché ci tenevamo a far bene alla prima di fronte al pubblico di casa, ma soprattutto perché adesso fino al 5 settembre non potremo cimentarci in gare ufficiali. Trovo questa formula assurda. La Coppa è fatta per testare la squadra prima del campionato ma adesso che siamo usciti dalla Tim Cup rientreremo in gioco per la Coppa di Lega Pro solo a campionato cominciato, ovvero nel momento più delicato. Un vero peccato visto che le amichevoli, seppur affrontate con il piglio giusto, non danno mai quanto può dare una gara ufficiale”.

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Siracusa, mister Sottil a tutto tondo

Dopo poche ore dal primo impegno ufficiale della stagione 2011/2012 per il Siracusa, mister Sottil ha parlato soprattutto soffermandosi sul campionato che comincerà il prossimo 4 settembre. “Facciamo una premessa. Non è detto che avere il blasone o una squadra ricca di nuovi giocatori, significhi vincere. Comprendo la “vocazione” nazionale che si è voluta dare al girone, ma mi aspettavo una suddivisione diversa. Per esempio tutte le pugliesi assieme, non due di qua e due di là. Però il girone è questo ed è bello e stimolante”.

Società importanti ed avversarie di tutto rispetto che comunque faranno il proprio campionato. Chi più, chi meno si sono tutte rinforzate ma certamente non tutte mirano alla vittoria del campionato. Alcune società blasonate, come ad esempio il Piacenza ha definito il tecnico solo pochi giorni fa: “Si, hanno dei problemi ma ne verranno fuori. Direi che è ancora presto per capire il valore delle formazioni”. Girone B ma comunque campi meno “caldi” rispetto al girone A. Evitare piazze calde potrebbe essere  un aspetto positivo: “Questo senza dubbio. Perché se vai a giocare a Bassano, o col Pergocrema, non ci sono le “pressioni” di altri campi e giocare con squadre tipo Triestina, Cremonese o Piacenza è davvero stimolante”.

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Gustinetti: “Girone difficile, daremo il massimo”

Una delle squadre che attendeva con maggiore trepidazione l’esito del sorteggio dei gironi è sicuramente lo Spezia, per capire quali saranno le squadre da affrontare per arrivare alla Serie B. Il tecnico aquilotto Elio Gustinetti non si scompone e si prepara con la solita grinta al campionato che sta per cominciare e che vedrà la formazione bianca inserita nel Girone B insieme con Andria, Barletta, Bassano, Carrarese, Cremonese, Feralpisalò, Frosinone, Latina, Pergocrema, Piacenza, Portogruaro, Prato, Siracusa, SudTirol, Trapani, Triestina e Virtus Lanciano.
“E’ un girone che penalizza a livello logistico alcune squadre che si troveranno a girare molto, però accettiamo serenamente quello che è stato deciso dalla Lega. Deve essere chiaro che quest’anno, su qualsiasi campo dove andremo a giocare, dovremo avere un atteggiamento propositivo, a prescindere da chi avremo di fronte. Tutti ci aspetteranno come la squadra da battere e noi dovremo essere bravi a non snobbare mai nessuno, ma dovremo avere consapevolezza nei nostri mezzi ed imporre la nostra mentalità ed il nostro modo di giocare”.

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Maurizi: “Voglio un Viareggio che giochi bene e alla pari con tutti”

Dopo aver lanciato Giuseppe Scienza, da quest’anno allenatore del Brescia, il Viareggio ha deciso di puntare per la nuova stagione su un altro allenatore che con i giovani – a Pergocrema – ha dimostrato di saperci fare. Parliamo di Agenore Maurizi.

Prima della presentazione del nuovo tecnico, il Presidente dei bianconeri, Stefano Dinelli, ha ringraziato il vecchio allenatore: “Vorrei ringraziare l’allenatore Giuseppe Scienza che è stato con noi la scorsa stagione e che è approdato ad una piazza importante come il Brescia, e anche parte dello staff: Simone Masi, Alessandro Mannini e Diego Gemignani, che sono saliti di categoria e a cui auguriamo tutti i successi che meritano.

Abbiamo deciso di affidare la guida della prima squadra a un Mister di personalità e di esperienza che ha sempre lavorato con i giovani: Agenore Maurizi. Al suo fianco ci saranno: l’allenatore in seconda Francesco Bertolucci, promosso dalla Berretti alla Prima Squadra, e il preparatore dei portieri, ex calciatore, Giampaolo Pinna, che succede a Mannini e avrà il difficile compito di far crescere i giovani di turno.’

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