Per la prima volta, dopo 28 anni, non è stato il presidente (ormai ex) Vincenzo Matarrese a presentare il nuovo tecnico del Bari. Ci ha pensato l’amministratore unico della società, Claudio Garzelli, a dare il benvenuto a Vincenzo Torrente: “E’ il prototipo del tecnico che cercavamo per il nostro nuovo progetto. Comincia un percorso importante per il Bari”. Sorrisi, entusiasmo ed idee chiare. Il 45enne allenatore che ha portato in due anni il Gubbio dalla C2 alla B non ha nascosto l’orgoglio di essere approdato in una piazza così importante ma anche esigente. “Per me Bari è una grande occasione – ha detto Torrente -, per dare continuità a quanto ho fatto finora. L’obiettivo primario è ridare entusiasmo ad una tifoseria delusa dalla recente retrocessione. Cercherò di proporre un calcio sempre costruttivo, divertente, con un gruppo che dia l’anima per la maglia che indossa”.
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Gubbio, Fabio Pecchia è il nuovo allenatore
Fabio Pecchia sarà presentato in conferenza stampa questa mattina alle 11,30 presso il Park Hotel “Ai Cappuccini”. Successivamente alle ore 18,30 si incontrerà con i tifosi sugli spalti dello stadio “Pietro Barbetti” (lato vecchia gradinata).
Fabio Pecchia, 38 anni, vanta una eccellente carriera da calciatore. Ha collezionato 446 presenze e realizzato 50 reti: 337 presenze e 41 reti in Serie A, 62 presenze e 4 reti in Serie B, 47 presenze e 5 reti in Serie C1. Ha indossato le maglie di Avellino, Napoli, Juventus (con cui ha vinto uno scudetto con Marcello Lippi in panchina), Sampdoria, Torino, Bologna, Como, Siena, Ascoli, Foggia, Frosinone. E’ soprannominato l’avvocato per il fatto che, nonostante una vita trascorsa sui campi di calcio, è riuscito brillantemente a laurearsi in giurisprudenza all’Università di Napoli. Nell’ultima parte della sua carriera Foggia è stata una tappa importante.
Braglia, Juve Stabia: “Possiamo chiudere la stagione in maniera magica”
Ormai ci siamo! Manca davvero poco all’ultimo appuntamento della stagione agonistica che potrebbe sancire, dopo tanti anni, il ritorno delle vespe in serie cadetta. La finale di ritorno, contro la corazzata romana, non intimorisce i terribili ragazzi di mister Braglia: “ L’Atletico Roma è una buona squadra – così esordisce il tecnico toscano – e dopo il cambio di allenatore, con l’avvento di mister Chiappara, sono riusciti ad inanellare una serie di buone prove. Da parte nostra – tuona mister Braglia – dovremo dare tutto per poter vincere la gara”. Dal match di andata bisogna trarre i necessari insegnamenti: ”Dovremo essere più aggressivi in mediana cercando di non far ragionare i loro centrocampisti. Siamo in grado di costruire le giuste occasioni per portare a casa la vittoria”. Si spera finalmente che gli attaccanti possano ritrovare la vena realizzativa: “Mi auguro che Corona incominci ad arrabbiarsi, tirando fuori la grinta perché ultimamente l’ho visto un po’ giù”. Il campionato è stato ricco di soddisfazioni e la squadra ha praticato un bel calcio, anche contro avversari di rango superiore: “Preferisco non guardare mai indietro. Forse potevamo fare meglio, ma, con i se e con i ma, non si va avanti. Onestamente voglio pensare alle tante gare di spessore che abbiamo giocato in questa stagione e da quelle ripartire per poter creare un futuro importante su basi solide. Ai ragazzi non si può rimproverare nulla – ribadisce il tecnico – in quanto hanno sempre dato tanto per questi colori e sono fiducioso che nessuno dei nostri tifosi rimarrà deluso dato che il campionato fatto non lascia spazio a delusioni o rimpianti così grandi”.
Verona, Mandorlini predica calma: “Restiamo tranquilli”
SANDRA’ – Non servono grandi discorsi per spiegare il valore della gara di ritorno della finale play-off. Ne ha dato dimostrazione Andrea Mandorlini, presentando il match di ritorno tra Salernitana e Verona: “Siamo pronti, speriamo di aver fatto tutto nella maniera giusta, sarà il campo a dire se siamo stati bravi. Dal nostro punto di vista c’è tranquillità, un paio di giocatori sono in dubbio, verificheremo fino all’ultimo istante la loro disponibilità”.
Molto han fatto discutere gli attacchi e le minacce comparse su alcuni social network all’indirizzo del tecnico ravennate: “Ci sono una tattica in campo ed una al di fuori. Cercano di colpire in primis l’allenatore, ma non hanno capito che i miei giocatori sono molto più forti, cercheremo di dar vita ad una grande partita. Si tratta di un costume non proprio bello, tuttavia fa parte del gioco. I miei uomini dimostreranno il proprio valore sul rettangolo verde”.
Diverse le defezioni tra i granata, ma l’ex Cluj si concentra solo sulla squadra scaligera: “Cercheremo di giocarcela, quello è poco ma sicuro. Non mi interesso delle assenze avversarie, penso esclusivamente alla mia formazione”.
Foggia, Bonacina si presenta: “Qui per fare bene”
Secondo di Delio Rossi, poi di Mandorlini, infine di Colantuono, prima di costruire la sua carriera da allenatore facendo tutta la trafila dell’Atalanta fino ad allenare per due anni nella Primavera. Questo il cursus honorum di Walter Bonacina, nuovo allenatore del Foggia, che così si è presentato: “Saluto tutti, devo un ringraziamento alla società, perché mi ha dato l’opportunità di allenare una grande piazza, con una società che ha una storia alle spalle. Ho molti stimoli e cercherò di dare il massimo. Ho fatto un’esperienza di 6-7 anni prima come allenatore in seconda e poi nelle Giovanili e adesso ho fatto la scelta di fare l’allenatore professionista. Spero di fare bene e dimostrare che posso vincere questa sfida”.
- Lei viene presentato venerdì 17 alle ore 17. Tra i tanti allenatori lanciati da Pavone ci sono personaggi come Prandelli e Delio Rossi. Questo è per lei un augurio…
“Io la ringrazio, lei ha perfettamente ragione, ho conosciuto Pavone, che ha fatto molto per il calcio, è uno scopritore di talenti, ho piena fiducia, se ne intende a spero di collaborare con tutti per far arrivare i risultati”.
- Non la spaventa l’eredità di Zeman?
“Il fatto che chi mi ha preceduto sia un grande allenatore è sotto gli occhi di tutti. Ma io parto da oggi, per fare e dare il massimo, per costruire una nuova squadra insieme alla società. Non ho paura perché ho fiducia nelle mie qualità. E’ chiaro che il calcio professionistico è più difficile, ma il campo è sempre lo stesso”.
Spal, presentato il nuovo allenatore Vecchi
Una conferenza stampa affollata: giornalisti e anche tifosi. Una trentina di persone che hanno voluto presenziare al ritorno in biancazzurro di Stefano Vecchi. Non da giocatore, ma ora come allenatore. Come lui stesso ha poi voluto sottolineare: ”Sognavo di tornare alla Spal e magari allenare in serie A…”. Un pò spinta come affermazione, ma sicuramente sincera! L’introduzione è stata fatta dal Presidente Cesare Butelli che ha parlato del quarto allenatore della sua gestione: ”Sono un pò stanco… ma convinto della scelta fatta. Diciamo che è un allenatore diverso rispetto a chi lo ha preceduto. Ha un curriculum che parla da sé: tre campionati vinti in sei anni, di cui due consecutivi nelle due ultime stagioni. E’ quindi un vincente. Una peculiarità che speriamo porti con sé anche a Ferrara. Questo colpo di fulmine è decollato e si è concluso in pochi giorni. Stefano Vecchi ha subito dimostrato di voler tornare in questa città dove in passato era stato bene nella veste di calciatore. Ora possiamo quindi ripartire con l’idea di costruire cose ben fatte…”.
Como, Brunner allenatore dei portieri per un altro anno
La conferma è arrivata ieri sera: Alex Brunner ha rinnovato per un anno con il Como.
A lui il compito di preparare i portiere anche per la prossima stagione. Fresco di corso svolto a Coverciano per i preparatori dei portieri, Alex, che nel corso della stagione appena trascorsa ha dovuto anche ricoprire il ruolo di sostituto di Brevi in panchina, ha trovato l’accordo immediatamente con la dirigenza del Calcio Como.
E’ invece ancora un rebus il nome del nuovo allenatore. In questi ultime settimane pare che i nomi più forti attorno alla panchina lariana siano quelle di Carmine Gautieri e di Antonio Sala. La scelta di Gautieri sarebbe una vera e propria scommessa, visto che fino a questo momento ha avuto solo esperienze sulle panchine di Potenza e Olbia. Discorso diverso quello legato a Sala, allenatore in serie B e C, ma senza una panchina di livello dai tempi della Pro Sesto.
Il Varese pesca in Prima Divisione: Benny Carbone è il nuovo tecnico
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“Sono molto contento di essere a Carpi. Appena Giuntoli mi ha contattato, non ho avuto dubbi. E’ un’avventura che mi stimola insieme ad una società che ha dimostrato in questi … Leggi il resto
Tritium: è divorzio con Vecchi, tecnico dei miracoli
La notizia era nell’aria e ora è ufficiale. La Tritium Calcio 1908 e Stefano Vecchi rescindono di comune accordo. Questo il comunicato ufficiale della Società:
La Tritium Calcio 1908 S.r.l. comunica che, in data 13 giugno, è stato raggiunto un accordo con l’allenatore Stefano Vecchi per una rescissione consensuale del rapporto di lavoro per la prossima stagione sportiva.
Nel divulgare, con dispiacere, la notizia, la Tritium Calcio 1908 S.r.l., i tifosi e la città di Trezzo sull’Adda intendono ringraziare mister Vecchi per l’ottimo lavoro svolto nei due anni di permanenza sulla panchina biancoazzurra, augurandogli buona fortuna e un futuro ricco di successi.
Entro la fine della settimana corrente, la Società comunicherà il nome del nuovo tecnico per la stagione sportiva 2011/2012.
Brevi mercato. Il Benevento saluta capitan Clemente
L’Associazione Sportiva Andria Calcio comunica di aver ingaggiato il Signor Gianluca Torma come Responsabile del Settore Giovanile per la stagione sportiva 2011/2012. Torma ricoprirà anche il ruolo di Direttore Sportivo … Leggi il resto
Sentite Dionigi: «Taranto è casa mia. Qui per vincere insieme»
“Per me Roma non è un punto di arrivo, non è la fine di un sogno. Anzi, ricominciamo da Roma, da Roma ripartiamo per portare a compimento un progetto”. Parola … Leggi il resto