Cari: “Buon Barletta, ma siamo solo all’inizio”

Soddisfazione e gioia alle stelle in casa Barletta dopo l’ottimo debutto in campionato nella gara vinta contro il Frosinone tra le mura amiche. Il primo lavoro che aspetta mister Cari alla ripresa degli allenamenti è stato quello di pompiere per spegnere l’entusiasmo a mille di tifosi e squadra. Adesso bisognerà stare con i piedi per terra, anche se non si può nascondere quanto di buono fatto.

“E’ stata una bella vittoria – ha dichiarato il tecnico al termine dell’incontro – contro un avversario prossimo a recitare un ruolo di primo piano in questo torneo e che è destinato a crescere nelle prossime settimane”.

C’è da dire, effettivamente, che quello ammirato al “Puttilli” non è stato proprio un Frosinone da primo della classe, date le assenze ed il deficit registrato in termini di condizione. Ne ha approfittato la formazione biancorossa, forte invece di uno stato di salute invidiabile e di un gioco apparso per lunghi tratti piacevole.

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Giudice sportivo, 2 giornate a mister Sottil

Già tante le decisioni del giudice sportivo, tra ammende ed espulsioni, dopo la prima giornata di campionato. Vediamole nel dettaglio:

  • AMMENDE:
  • € 2.000,00 SPAL 1907

 

Perché propri sostenitori lanciavano sul terreno di gioco, in direzione di un calciatore della squadra avversaria una bottiglia piena d’acqua che sfiorava il predetto calciatore; gli stessi intonavano cori offensivi verso un calciatore della squadra avversaria che abbandonava il campo in barella.

  • € 1.000,00 LATINA CALCIO perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel recinto di gioco due petardi di notevole potenza, senza conseguenze.
  • € 250,00 TRAPANI CALCIO per aver provocato breve ritardo sull’orario d’inizio della gara.
  • € 200,00 FOGGIA perché propri sostenitori introducevano ed accendevano nel proprio settore cinque fumogeni.
  • ALLENATORI
  • Squalifica per due gare:
  • SOTTIL ANDREA (SIRACUSA) per comportamento offensivo verso la terna arbitrale durante la gara (espulso, r.A.A.).

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Pisa, Pagliari “contento di una squadra battagliera”

Traspare subito una discreta soddisfazione dalle parole della società e del team del Pisa al termine della gara pareggiata sul difficile terreno del “Paolo Mazza” di Ferrara con i gol di Perna ed Arma. “La squadra mi è piaciuta, specialmente nella prima mezz’ora – dice il mister Dino Pagliari – dove abbiamo lasciato poco spazio agli avversari. Dopo il gol di Perna abbiamo faticato un po’ ma la voglia di far bene ci ha permesso di portare a casa questo punto. Dobbiamo ancora lavorare molto e migliorare, ma questo non ci spaventa anche perché lo sapevamo. I primi trenta minuti però possono essere un’ottima base dalla quale ripartire”.

 

I complimenti alla squadra sono arrivati anche dal presidente Carlo Battini: ”Nel momento di sofferenza i ragazzi hanno dato veramente tutto. Spiace per i tre infortunati, ma speriamo non sia niente di grave. Questo risultato è un buon viatico per il futuro e già in questa settimana sono sicuro che la squadra migliorerà ancora”.

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Sottil: “A Latina due punti persi”

In casa Siracusa si volta pagina dopo il pareggio al debutto in casa del neopromosso Latina. È chiaro, però, che analizzando il match insieme al tecnico Andrea Sottil, si ritorni su quello che in casa Siracusa danno per scontato, e cioè che si sia trattato di due punti persi e non di uno guadagnato. Il Latina bene nei primi 25’ minuti, buona manovra per il resto del primo tempo, ma, nella ripresa non pervenuto.

 

“Quella contro il Latina era una partita che dovevamo assolutamente vincere e il nostro secondo tempo lo ha dimostrato. Non è questo il mio Siracusa – ha detto l’allenatore – per lo meno non lo è quello dei primi 25’ di gara”.

 

Siracusa subito in svantaggio al 5’, troppo spazio concesso ad un giocatore con esperienza e rapidità come Babù:

“Esattamente non possiamo assolutamente permetterci di lasciare tutto quello spazio a giocatori bravi come Babù”.

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Gustinetti: “Spezia, la gara con l’Andria sia da lezione”

Il tecnico dello Spezia, Elio Gustinetti, non nasconde il dispiacere per un risultato, lo zero a zero casalingo contro l’Andria, all’esordio che si aspettava diverso:

 

“Accettiamo il risultato del campo, ma è chiaro che mi aspettavo una partita ed un risultato sicuramente diverso, anche in considerazione della partenza frizzante che avevamo avuto“.

Queste le primissime parole di mister “Gus”. Che poi continua nella disanima puntale del match: “La partita contro l’Andria deve servirci per capire cosa ci aspetta in questa categoria; molti giocatori vengono da categorie superiori e devono fare in fretta a calarsi in questo ambiente. Le partite si vincono avendo decisione sotto porta; non sempre ci capiterà di avere tante occasioni da rete, dobbiamo essere più concreti. E magari anche un po’ di fortuna potrebbe farci comodo.

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Spezia, la carica calma di mister Gustinetti

Il debutto di campionato in casa Spezia è condito dalla giusta attesa e dall’immancabile tensione. Per questo il mister Elio Gustinetti vede, proprio in queste due variabile, il nemico più temibile, più dello stesso Andria Bat:

“Gli esordi sono sempre partite particolari; io in carriera ne ho talmente tanti da averci fatto l’abitudine, ma nel gruppo oggi si è notato un incremento della tensione; bisogna rimanere tranquilli e sereni perchè la tensione può diventare pericolosa, bloccare le gambe. Noi abbiamo lavorato bene, nonostante qualche piccolo intoppo, ma potrebbe non bastare. Un pizzico di fortuna non guasterebbe; molte squadre si sono rinforzate molto nelle ultime battute di mercato. Penso a Frosinone e Triestina per fare due nomi, ma anche il Barletta ha operato bene sul mercato. Noi abbiamo un ottima squadra e stiamo lavorando per raggiungere la migliore condizione; il lavoro serve a conoscersi perchè in fondo questa è una squadra molto rinnovata. Ci teniamo a regalare al Presidente ed ai nostri tifosi delle grandi prestazioni”.

 

  • Il ruolo di favoriti?

“Noi dobbiamo essere umili, è la base imprescindibile per far bene. Senza la giusta mentalità si rischia; tutti ci affronteranno raddoppiando le forze e non possiamo sottovalutare nessuno. Dobbiamo dimostrare sul campo di essere i migliori. Ogni categoria ha le sue esigenze di lavoro. In terza serie dobbiamo esser bravi a sfruttare ogni occasione che ci si presenta. Fino ad ora la squadra ha dimostrata grande collaborazione”.

  • Il sintetico?

“L’impressione è stata di certo buona, ma quello che mi ha colpito è che quando si asciuga, la palla tende a rallentare molto; se la palla gira rapida, le doti tecniche vengono esaltate. Siamo ovviamente in fase di studio, di esperimenti e prove. Di sicuro si ha una risposta elastica differente”.

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SudTirol, attesa a mille per l’esordio col Piacenza

Il campionato è certamente difficile, con tanti avversari forti e ben attrezzati. Ma in estate anche noi abbiamo cercato di allestire una squadra competitiva, e credo che ci siamo riusciti. Insomma, io sono fiducioso”. Queste le parole del Presidente del Fc Sudtirol, Walter Baumgartner, in vista del debutto col Piacenza.

Giornata inaugurale del campionato di Prima Divisione Lega Pro: questa domenica, 4 settembre, il nuovo FC Suedtirol affidato a mister Giovanni Stroppa fa il suo esordio affrontando allo stadio Druso di Bolzano (ore 15) il Piacenza, avversario dai nobili trascorsi, retrocesso al termine della scorsa stagione dalla serie B, dopo la doppia sfida dei playout contro l’Albinoleffe, e penalizzato in estate di quattro punti – da scontare in questo campionato – per le vicende legate al processo sul “Calcioscommesse”. L’FC Suedtirol riparte invece da un ripescaggio che ha sanato l’assurda e beffarda retrocessione maturata nell’ultimo minuto di gioco della gara di ritorno dei playout a Ravenna, quando al 95’ l’ex portiere biancorosso Davide Zomer gettò sciaguratamente al vento una salvezza conquistata meritatamente sul campo.

 

Ma ormai l’FCS ha voltato pagina, ed è pronto a giocarsi al meglio la nuova chance in Prima Divisione, a partire dal debutto con il Piacenza. Mister Giovanni Stroppa (nella foto), un “ex” avendo giocato per due stagioni e mezza in serie A con la squadra emiliana a fine anni Novanta (63 presenze e 3 gol), non potrà certamente disporre di Alessandro Campo, infortunato di lunga data, né degli squalificati Simone Iacoponi e Thomas Albanese. Non dovrebbe essere della partita nemmeno Amedeo Calliari, ultimo acquisto in ordine di tempo. Il 23enne centrocampista di Mori, infatti, è stato tesserato nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, e quindi potrebbe non arrivare in tempo utile dalla Lega l’esecutività del suo transfer.

 

Venendo alla probabile formazione dell’FC Suedtirol, in difesa – davanti al portiere Alessandro Iacobucci – sono certi del posto da titolare Pietro Cascone, Luca Franchini e Marco Martin, mentre a destra il ballottaggio è fra Alessio Grea e Hannes Kiem. A centrocampo, invece, Uliano agirà da playmaker, con Alessandro Furlan e Michael Bacher ai suoi fianchi. In attacco, infine, Nicola Ferrari punta centrale, con Manuel Fischnaller a sinistra e con Andrea Schenetti, che sostituirà lo squalificato Albanese, a destra.

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Sottil: “Ho visto un Siracusa in crescita”

All’inizio del campionato manca ormai soltanto una settimana e dopo i match importanti in Coppa Italia Tim, il Siracusa sta continuando il suo giro di amichevoli per farsi trovare pronto con l’inizio della stagione agonistica. Così mister Sottil ha commentato la vittoriosa amichevole dei suoi contro l’Adrano: “Primo tempo siamo stati un po’ lenti a far girare la palla, nella ripresa, invece, decisamente meglio anche se il caldo, e non vuol essere una scusa, e i carichi di lavoro di ieri hanno influito un po’. Nel complesso sono comunque contento della prova della squadra perché siamo cresciuti molto. Mancano ancora dieci giorni all’avvio del campionato e andremo sicuramente a migliorare sia sui movimenti sia sulla velocità e sulla brillantezza”.

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Vullo, l’ultimo saluto ai tifosi dell’Avellino

Se ne è andato in punta di piedi, con quel suo stile distinto e tranquillo, che ha sempre contraddistinto Salvatore Vullo dentro e fuori dal campo. Prima di lasciare la panchina dell’Avellino al suo successore Giovanni Bucaro, ecco la lettera rivolta alla società, ai tifosi e alla società irpina:

 

  • “Desidero partire dall’ultima esternazione che ho avuto nei confronti della mia società e dei suoi rappresentanti avvenuta martedì pomeriggio, nello spogliatoio, alla fine dell’allenamento da me diretto alla presenza dei miei collaboratori Paolo Pagliuca e Natalino Orrù (Pasquale Visconti non era ancora rientrato dal campo).

 

La riflessione era la seguente: considerando come sono andate le cose dal momento in cui sono arrivato (febbraio scorso), i risultati ottenuti e i grandi sacrifici economici che questa società ha dovuto sopportare, secondo me avrebbe dovuto meritare più attenzione da parte di politici, imprenditori e tifosi.

 

La stessa sera ho ricevuto dai dirigenti la comunicazione di esonero: ebbene, il mio pensiero nei loro confronti non cambia, anzi aggiungo che con loro ho vissuto momenti gratificanti. E’ certo, tuttavia, che non sono contento dell’esonero perché il calcio è la mia vita, la mia passione ma ci saranno altre occasioni.

 

Ora hanno scelto, dopo una profonda riflessione, un giovane allenatore, Giovanni Bucaro, che conosco e stimo, che viene da una importante esperienza nel settore giovanile nella Primavera della Juventus e che sicuramente potrà interpretare al meglio il progetto che si sono prefissati, cioè la valorizzazione dei giovani calciatori. Perciò con grande serenità mi defilo, con l’educazione e la professionalità che mi ha sempre contraddistinto.

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