Ternana, il mercato regala Dianda. A Foligno 2-2 in Coppa

Foligno-Ternana 2-2

Primo pari per la Ternana in Coppa Italia dopo 3 vittorie consecutive. La squadra di Toscano ha pareggiato 2 a 2 a Foligno, contro l’unica squadra del girone a militare in Prima Categoria. Buona comunque la prova dei rossoverdi, che hanno chiuso il girone in testa, con 10 punti.

  • Ecco il tabellino della gara:
  • Ternana (3-4-3): Ambrosi; Ferraro, Stendardo, De Giosa; Fusciello, Carcuro (7′ s.t. Arrigoni), Cejas, Camillini; Saleppico (12’s.t. Bernardi), Litteri, Sinigaglia (29’s.t. Lacheheb) A Disp: Camilli, Pisacane, Gotti, Docente. All: D. Toscano.
  • Foligno (4-4-2): Mazzoni; Romano, Tuia (32’s.t. Mattelli), Galuppo, Messina; Tattini, Papa, Costantini, Cavagna (30’s.t. Menchinella); Testa (14’s.t. Luparini), Cardarelli. A Disp: Zandrini, Di Paola, Castellazzi, Brunori Sandri. All: G. Pagliari.
  • Terna arbitrale: De Benedictis di Bari (Abruzzese-De Troia).
  • Marcatori: 6’p.t  Stendardo (T), 32’p.t. Cardarelli (F), 13’s.t. Messina (F), 23’s.t. Fusciello (T).
  •  Il mercato – Intanto sono stati perfezionati gli ultimi colpi di mercato. È stato ceduto al Varese Calcio, con la formula della compartecipazione, il difensore classe ’93 Luca Minelli. In entrata invece, il diesse Vittorio Cozzella, si è assicurato il ventiduenne Pasquale Fazio. Il difensore, che ha indossato anche la maglia dell’Igea Virtus, arriva in Umbria con la formula del prestito dall’Andria Bat, dove lo scorso anno ha collezionato 30 presenze.

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Spal corsara a Rimini. A centrocampo arriva Fortunato

RIMINI-SPAL: 1-2 (pt 0-1)

  • RIMINI: Gualtieri; Deluigi, Brighi, Rosini, Palazzi; Gasperoni, Valeriani (dal 10 st. Onescu), Cardinale, Buonocunto; Monac, Bufalo (dal 5′ st. Spighi). In panchina: Scotti, Casoli, Barone, Signorini, Ciccarelli. All. D’Angelo
  • SPAL: Capecchi; Cosner, Beduschi, Pambianchi, G. Rossi; Piras, P. Rossi, Migliorini, Taraschi (dal 34′ st. Maestri); Mendy, Izzillo (19′ st. Albini). In panchina: Teodorani, Ghiringhelli, Vecchi, Laurenti, Marconi. All. Vecchi
  • ARBITRO: Ceccarelli di Terni
  • MARCATORI: 43′ pt e 2′ st Mendy, al 48′ st Buonocunto su rig.
  • NOTE: Ammoniti al 31′ pt Bufalo al 20′ st Izzillo 47′ st Piras e Signorini. Angoli 12-5 per il Rimini

La Spal di mister Vecchi è una squadra che funziona e piace. Nell’ultimo match della fase a gironi della Coppa Italia Lega Pro, i biancoblu si sono imposti a Rimini per 2-1, chiudendo il girone in testa con 10 punti, frutto di 3 vittorie e un pareggio, in un girone formato da squadre molto interessanti. Adesso sotto con il campionato che comincia domenica.

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Il Bassano saluta la Coppa Italia con una vittoria

GIACOMENSE – BASSANO VIRTUS            0-1 BASSANO VIRTUS: Poli, Lucca, Stevanin, Drudi (10′ st Caciagli), Maniero, Slongo, Iocolano, Lazzarotto (30’st Morosini), Gasparello, Ferretti (35’st Barbetti), Fraccaro. A disp. Bevilacqua, Ghosheh, Proietti, … Leggi il resto

Barletta-Sorrento, un’amichevole tra gol e spettacolo

BARLETTA – SORRENTO 3 – 3

  • MARCATORI: Di Gennaro (B) all’11’ p.t.; Mazzeo (B) al 1′, Carlin (S) all’8 su rig., Corsetti (S) all’11, Di Nunzio (S) al 28′, Schetter (B) al 38′ s.t.
  • BARLETTA (4-2-3-1) Sicignano ( dal 22′ s.t. Pane, Mazzarani, Pisani, Migliaccio, Angeletti (dal 1′ s.t. Pelagias); Guerri, Hanine (dal 1′ s.t. Menicozzo); Simoncelli (dal 1′ s.t. Franchini), Cerone (dal 1′ s.t. Mazzeo), Schetter, Di Gennaro (dal 22′ s.t. Infantino). All. Cari
  • SORRENTO (4-4-2) Casadei; Manin, Armellino (dal 15′ s.t. Ferrara), Bonomi (dal 1’s.t. Sabato), Terra (dal 1′ s.t. Nocentini); Camillucci (dal 15′ s.t. Myang), Croce (dal 33′ s.t. Greco), Bondi (dal 1′ s.t. Corsetti); Scappini, Ginestra ( dal 1′ s.t. Carlini, dal 45′ s.t. Breglia). All. Sarri
  •  ARBITRO Cangiano di Napoli

Reti, emozioni e bel gioco. Questa in tre parole l’amichevole in terra irpina tra il Barletta e il Sorrento, due squadre che non nascondono propositi ambiziosi per la prossima stagione. I ragazzi di Cari hanno tanto lavoro nelle gambe e si trovano di fronte, dopo quasi un mese, una squadra di pari categoria e che squadra perchè nelle fila campane c’è gente del calibro di Ginestra, Scappini e Nocentini tanto per fare dei nomi.

Buono l’approccio alla gara della squadra pugliese che va in vantaggio all’11’ con una belle girata di testa di Di Gennaro. La partita non ha molti sussulti e il Barletta sembra controllarla con una certa tranquillità.

La ripresa si apre con la solita girandola di cambi e prima che le due squadre prendano le misure Mazzeo raddoppia per il Barletta.

Sembra una gara in discesa per i pugliesi ma arriva un breve ma letale black out. All’8′ l’arbitro Cangiano decreta un penalty per i campani che Carlini trasforma. Sul ribaltamento di fronte Cangiano non usa lo stesso metro di giudizio in area campana, niente rigore per il Barletta che dal possibile 3 a 1 passa al 2 a 2 con la rete di Corsetti. Momento difficile per i biancorossi che subiscono addirittura la rete del sorpasso con Di Nunzio al 28′.

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Un brutto Sudtirol sconfitto (3-0) dalla Cremonese

L’FC Suedtirol esce sconfitto per 3-0 dallo stadio “Zini” di Cremona, nella quarta giornata di Coppa Italia Lega Pro. I biancorossi vengono scavalcati in classifica sia dalla stessa Cremonese che dalla Sambonifacese (2-0 al Mantova) e sono praticamente eliminati dalla rassegna.

Si qualificano infatti alla seconda fase le prime due classificate di ognuno dei 20 gironi di Coppa. La piccola speranza che rimane all’FC Suedtirol è quella di risultare la migliore terza classificata di tutti i gironi. Possibilità, evidentemente, molto remota, specie perché i biancorossi hanno già disputato tutte e quattro le partite del girone C, e mercoledì prossimo, 31 agosto, osserveranno il turno di riposo previsto dal calendario.

Venendo alla cronaca del match, la Cremonese si fa preferire sin da inizio partita. Al 6′ i padroni di casa ci provano con un tiro di Musetti che finisce a fil di palo. Palla-gol per la Cremonese anche all’8′: Musetti innesca Samb, ma Kiem salva in extremis, poi Samb libera al tiro Nizzetto, la cui conclusione ad effetto si perde alta di poco. E al 17′ Arcari crossa da sinistra, con Fietta che – di testa – incorna a lato da centro area. Il forcing della Cremonese dà i suoi frutti alla mezz’ora di gioco, allorquando un tiro di Nizzetto, rimpallato, favorisce il tap-in sotto porta di Musetti per l’1-0 in favore dei padroni di casa. L’FCS fatica a reagire, e la Cremonese poco prima dell’intervallo sigla il raddoppio: lancio lungo dalle retrovie di Rigione, la difesa biancorossa si fa trovare impreparata, permettendo a Musetti di involarsi tutto solo verso Iacobucci e di superarlo in uscita per il 2-0 in favore dei padroni di casa, risultato con il quale le due squadre vanno al riposo.

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Alessandria ko a Genova, ma Sampdoria in difficoltà

SAMPDORIA-ALESSANDRIA           3-2 (dts)

  • Reti: p.t. 13′ Maccarone; s.t. 10′ Simeoni, 38′ Accardi, 46′ Martini; p.t.s. 5′ Sammarco.
    Sampdoria (3-4-3): Da Costa; Rossini, Costa, Accardi; Padalino, Palombo, Poli (35′ s.t. Obiang), Castellini; Bertani, Maccarone (15′ s.t. Pozzi), Semioli (15′ s.t. Sammarco). A disposizione: Padelli, Volta, Fornaroli, Gastaldello. Allenatore:
    Gianluca Atzori.
    Alessandria (4-4-2): Servili (1′ s.t. De Marco); Ciancio, Cammaroto, Ghinassi, Barbagli; Simeoni, Segarelli (19′ s.t. Menassi), Roselli, Cuneaz; Martini, Artico (24′ s.t. Fanucchi). A disposizione: Procida, Miceli, Pandiani, Bertocchi. Allenatore: Alessio De Petrillo.
    Arbitro: Irrati di Pistoia.
    Assistenti: Vicinanza di Albenga e Tasso di La Spezia.
    Quarto ufficiale: Penno di Nichelino.
    Note: ammoniti al 3′ s.t. Ciancio, al 31′ s.t. Cammaroto, al 15′ p.t.s. Obiang per gioco scorretto, al 4′ s.t.s. Bertani per comportamento non regolamentare; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t., 2′ p.t.s. e 0′ s.t.s.; spettatori 12.066; terreno di gioco
    in buone condizioni.

Centoventi lunghissimi minuti a Ferragosto i tifosi blucerchiati forse se li sarebbero evitati. Anche se la voglia di Sampdoria è talmente tanta che anche due tempi supplementari contro un’avversaria che l’anno prossimo farà la Seconda Divisione (forse) sono calzati a pennello per tornare a gustarsi Marassi, il suo calore, i suoi colori nella sua interezza. E pazienza se la sofferenza per gli oltre 12.000 spettatori paganti resta in linea col recente passato. Luci e ombre, ma alla
fine – ore 23.16, per la precisione – si può tornare a sorridere. I blucerchiati di Gianluca Atzori battono per 3-2 l’Alessandria di Alessio De Petrillo, superano il secondo turno eliminatorio di TIM Cup e accedono al terzo, dove affronteranno l’Empoli che ha liquidato il Piacenza per 4-1.
Avanti. Capitano a parte, il Doria è lo stesso del test con l’Acqui. Il mister sceglie ancora il 3-4-3, dove Costa fa il suo debutto da regista arretrato e Semioli rivede la luce di una partita ufficiale dopo 300 giorni d’esilio dai campi che contano.
Padalino si riprende la fascia destra titolare e va sul fondo al 7′, Bertani – freccia alla destra del tridente – prova invano a metterci lo zampino. Maccarone si presenta ispirato e ispira a sua volta al 12′, il portiere ospite Servili anticipa Poli. Non può nulla, qualche istante più tardi: Padalino centra sul primo palo proprio per Big Mac, piatto destro e 1-0. L’indice va al cielo per il papà da poco scomparso, commozione. La Sud esplode per la prima volta e applaude, sincera.
Svelta, pulita, senza fronzoli. La Samp fa la partita, l’Alessandria la aspetta, latitando dalle parti di Rossini – tignoso il giusto, sempre pronto a ripartire – e compagni. Compagni che là davanti sembrano divertirsi. Al 24′ Bertani viaggia in contropiede ma porta troppo palla, Poli pesca Maccarone libero sulla sinistra, destro, Servili chiude in angolo. Il numero 32 è certamente il nemico pubblico della difesa grigia: in due occasioni (26′ e 33′) se lo perdono in mezzo all’area, Big Mac stacca senza però centrare la porta. Stessa sorte per un gran destro volante di Semioli al 37′: eccellente l’esecuzione, la mira da rivedere di qualche centimetro. I grigi tornano dal tunnel col dodicesimo De Marco tra i pali e più aggressivi
rispetto al primo tempo. A farne le spese in avvio di ripresa le caviglie di Semioli, toccato duro da Ciancio prima (ammonito) e da Simeoni, colui che al 10′ si prende la gloria di trafiggere il Doria sotto la Sud. Traversone di
Ciancio, testa del numero 7 spezzino e Da Costa è battuto. Alla prima dormita, l’Alessandria coglie il pari. Lezione da imparare, e pure in fretta. Così Atzori decide di cambiare: fuori Semioli e Maccarone, dentro Sammarco e Pozzi. I neoentrati scambiano subito in velocità, Bertani dovrebbe solo appoggiarla dentro, ma perde l’attimo e non lo fa.

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