Un premio per chi dà spazio ai giovani è fornito dalla Lega Pro alle squadre che hanno giocatori non attempati e soprattutto li lasciano giocare nella prima squadra. Uno dei club ad aver ottenuto il premio più importante è stata la Pistoiese.
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Giovani della Cremonese al JPII Games
Ieri è andata in scena l’ottava edizione dei JPII Games, manifestazione organizzata dall’Opera Romana Pellegrinaggi, in collaborazione con il CSI, che si protrarrà sino a martedì 25.
I JPII Games, intitolati a Giovanni Paolo II, sono un pellegrinaggio in Terra Santa di cinque giorni, durante i quali sono in programma diversi eventi sportivi, tra i quali una corsa non competitiva di 12 km, distanza che separa Betlemme da Gerusalemme. La novità di questa edizione è il torneo di calcetto che vedrà impegnata una rappresentativa israeliana, un palestinese ed una italiana, formata da ragazzi di Lega Pro. Il luogo prescelto per la disputa delle gare è il Check Point, ovvero il luogo che segna la divisione tra il territorio israeliano e quello palestinese.
E con orgoglio la Cremonese fa sapere che la Lega Pro ha deciso che i cinque ragazzi che la rappresenteranno sono ragazzi del Settore Giovanile grigiorosso. Parliamo di Andrea Taino, Nicola Rizzi, Manuel Baiguerra, Matteo Vezzoni e Michele Drago potranno toccare con mano una realtà internazionale e di grande valore umano e culturale.
La Fiorentina e quei baby talenti in Prima Divisione
Se l’anno scorso la Fiorentina ha avuto una squadra Primavera che ha vinto la Coppa Italia di categoria ed è arrivata in semifinale della poule scudetto, un motivo ci sarà. … Leggi il resto
Reggiana, due giovani talenti in vetrina
Ci sono anche i granata Nicolas Bovi e Nicolò Sperotto tra i talenti rampanti del calcio italiano presentati in “La Giovane Italia”, opera realizzata dal giornalista di Sky Sport Paolo … Leggi il resto
Sorrento, il patron Gambardella ha premiato i tifosi
Lo scorso sabato, nel corso della ben organizzata conferenza stampa per il lancio della Campagna Abbonamenti 2011/2012 che ha per slogan “L’unione fa la forza”, il Sorrento calcio, rappresentato dal … Leggi il resto
Intervista a Carparelli, esempio e cuore di Pisa
La baby-speranza Francesco Forte si ispira ogni giorno a lui. E Marco Carparelli raccoglie con piacere i complimenti e la stima del giovane compagno anche perché il capitano nerazzurro, a dispetto delle 35 primavere, ha ancora lo spirito da ragazzino terribile che lo ha sempre accompagnato durante la sua lunga e brillante carriera.
“All’età di Forte – racconta capitan Carparelli – io ero in procinto di debuttare in serie A. Mi sembra con la maglia della Sampdoria. E’ passato tanto tempo ma ricordo ancora quelle emozioni e per questo capisco quello che sta vivendo Francesco”.
- Carparelli-Forte….
“Una coppia niente male. Io col destro, lui col sinistro…”.
- Dove può arrivare il giovane nerazzurro?
“Può diventare un grande giocatore a patto che resti umile e continui ad allenarsi e ad ascoltare i consigli come ha sempre fatto fino ad oggi. Forte ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per far bene e anche per darci una mano pur in un campionato difficile come quello di Lega Pro”.
- Un campionato che Marco Carparelli ha disputato da grande protagonista…
“Sono molto soddisfatto della mia stagione. Ad inizio campionato avrei firmato per arrivare in doppia cifra e alla fine ho raccolto 11 reti e qualcosa come 7 legni tra pali e traverse. Senza considerare che ho dovuto saltare alcune partite per infortuni o squalifiche”.
- E alla fine è arrivata una meritata salvezza?
“Tutta la squadra si è impegnata al massimo per questo traguardo e ha fatto qualcosa di veramente importante”.
- Il gol più bello?
“Sicuramente quello realizzato contro il Taranto all’Arena. Mi è capitato poco tempo fa di rivedere in tv l’azione e ho sgranato gli occhi… Ma come ho fatto? Scherzi a parte, quello è stato davvero un grande gol. Quando sto bene fisicamente e mentalmente come mi capita da quando sono a Pisa tutto mi viene più facile e naturale”.
Pisa, al via le iscrizioni per il Pisa Academy
Crescere con la maglia nerazzurra cucita addosso. Stanno per aprirsi le iscrizioni alla Pisa Academy, il summer college che la società di Piazza Mazzini ha voluto dedicare ai più piccoli interessati a mettersi alla prova con il calcio che conta e con la squadra dei loro sogni.
Le iscrizioni alla Pisa Academy partiranno ufficialmente il prossimo 30 giugno ma l’invito rivolto a tutti è quello di affrettarsi perché soltanto i primi 150 bambini avranno la possibilità di indossare la loro maglietta nerazzurra.
All’iniziativa, che andrà in scena in esclusiva al campo “Scerni” di Asciano, potranno prendere parte tutti i bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni.
Le iscrizioni potranno effettuarsi presso il negozio di articoli sportivi “Pisa Sport Life”, Piazza San Sepolcro n. 8 (Pisa). Per qualsiasi ulteriore informazione – ricordiamo che sono già aperte anche le iscrizioni ai vari campus estivi – è possibile contattare il numero 050.25163 oppure direttamente il responsabile della Scuola calcio Stefano Babbini al numero 328.4628067.
Lega Pro in finale al concorso di Calcio EPFL
La Lega Pro è in finale al concorso promosso dalla Lega Internazionale di Calcio EPFL, al quale hanno partecipato 13 paesi europei. La Lega Pro ha presentato un progetto che … Leggi il resto
Foggia, Bonacina si presenta: “Qui per fare bene”
Secondo di Delio Rossi, poi di Mandorlini, infine di Colantuono, prima di costruire la sua carriera da allenatore facendo tutta la trafila dell’Atalanta fino ad allenare per due anni nella Primavera. Questo il cursus honorum di Walter Bonacina, nuovo allenatore del Foggia, che così si è presentato: “Saluto tutti, devo un ringraziamento alla società, perché mi ha dato l’opportunità di allenare una grande piazza, con una società che ha una storia alle spalle. Ho molti stimoli e cercherò di dare il massimo. Ho fatto un’esperienza di 6-7 anni prima come allenatore in seconda e poi nelle Giovanili e adesso ho fatto la scelta di fare l’allenatore professionista. Spero di fare bene e dimostrare che posso vincere questa sfida”.
- Lei viene presentato venerdì 17 alle ore 17. Tra i tanti allenatori lanciati da Pavone ci sono personaggi come Prandelli e Delio Rossi. Questo è per lei un augurio…
“Io la ringrazio, lei ha perfettamente ragione, ho conosciuto Pavone, che ha fatto molto per il calcio, è uno scopritore di talenti, ho piena fiducia, se ne intende a spero di collaborare con tutti per far arrivare i risultati”.
- Non la spaventa l’eredità di Zeman?
“Il fatto che chi mi ha preceduto sia un grande allenatore è sotto gli occhi di tutti. Ma io parto da oggi, per fare e dare il massimo, per costruire una nuova squadra insieme alla società. Non ho paura perché ho fiducia nelle mie qualità. E’ chiaro che il calcio professionistico è più difficile, ma il campo è sempre lo stesso”.
Ieri al via la 45esima edizione del torneo Berretti
Ieri al via l’edizione numero 45 del torneo “D. Berretti”. La sede della Final Four sarà Bassano del Grappa. Al torneo “Berretti” partecipano obbligatoriamente tutte le società di Prima e … Leggi il resto
Spezia, ieri amichevole con la Berretti
Galoppo amichevole ieri pomeriggio sul terreno del “A. Montagna” per lo Spezia di mister D’Adderio; di fronte una formazione mista composta dalla squadra ‘Berretti’ con alcuni elementi provenienti dagli ‘Allievi’. … Leggi il resto
Da Foligno 4 società impegnate per valorizzare i giovani
Ieri mattina, presso la sede societaria del Foligno Calcio in via Rutili, si è tenuta una conferenza stampa per spiegare le iniziative che alcune società (Foligno, Pavia, Viareggio, Gubbio) stanno attivando per sensibilizzare istituzioni politiche e sportive ed opinione pubblica sui problemi della Lega Pro. Nel corso dell’incontro il direttore generale, Federico Cherubini, su invito della stampa ha anche illustrato i contenuti degli accordi stabiliti dalla Lega Pro in merito alla distribuzione dei contributi legati all’utilizzo dei giovani. Cherubini ha prima spiegato che la Lega utilizza introiti provenienti dal CONI (16 milioni per la Lega Pro) oltre ai proventi (circa 5 milioni di euro) che vengono versati dalle società promosse dalla Lega Pro in B, le cosiddette mutualità (circa 500mila euro versate da ogni società). Rispondendo alle domande dei giornalisti, inoltre, la discussione si è anche spostata sugli ulteriori contributi che erano previsti direttamente da una legge dello Stato, la Legge Melandri, che prevedeva che l’1% dei diritti televisivi (una cifra che ruota intorno ai 10 milioni di euro) fosse destinato alla Lega PRO che, dal canto suo, aveva stabilito che suddetta cifra aggiuntiva, fosse divisa esclusivamente in relazione all’utilizzo dei giovani nelle squadre di Prima e Seconda Divisione. Detto questo, si è giunti a chiarire che suddette spettanze aggiuntive ad oggi non risultano ancora versate. A seguito delle domande in merito, il direttore ha poi chiarito che il mancato versamento di questa cifra aggiuntiva va ad incidere in maniera importante sul futuro di quelle società, come ad esempio il Foligno, che avevano messo a budget, perché previste, cifre considerevoli provenienti proprio da quanto stabilito dalla Legge Melandri.