Siracusa, quanti ricordi per Ugolotti a Pisa

Dopo aver diretto la seduta d’allenamento e prima della partenza alla volta della Toscana, Guido Ugolotti, allenatore del Siracusa, ha incontrato i media per l’abituale conferenza stampa, pre gara.

La lunga carriera da calciatore di Ugolotti è passata anche da Pisa. Nella stagione 1982/83 in Toscana l’allenatore ha collezionato 13 presenze realizzando tre goal. Domani, tornerà a Pisa da allenatore del Siracusa, ma i ricordi di quell’annata sono ancora vivi: “Pisa era ed è tutt’ora una grandissima piazza. Quell’anno c’era grandissimo entusiasmo anche perché era al primo anno di Serie A. La squadra ha raggiunto la salvezza, anche se io negli ultimi mesi non ho potuto dare un grosso contributo”.

All’Arena Garibaldi domani Ugolotti siederà sulla panchina ospiti alla guida del Siracusa. Squadra che, raggiunto l’obiettivo salvezza con largo anticipo, proverà a raggiungere i playoff: “Noi non dobbiamo fare un miracolo, dobbiamo semplicemente fare quello che sappiamo fare. Domani sarà una partita difficile, perché il Pisa deve ancora raggiungere l’obiettivo stagionale, noi faremo la nostra partita provando a far risultato”.

Leggi il resto

Juve Stabia, Braglia: “A Nocera ce la possiamo giocare”

E’ innegabile che il prossimo derby campano di Prima divisione girone B, tra Nocerina e Juve Stabia, sta suscitando l’interesse e l’attenzione degli sportivi e degli addetti ai lavori e non solo perché potrebbe consacrare la vittoria del campionato da parte della Nocerina, con quattro turni di anticipo: “C’è tanto da dire su questo incontro – così esordisce mister Braglia – essendo una gara importante ed un derby sentito dalle tifoserie. Nello stesso tempo – sottolinea con vigore e decisione il trainer delle vespe – invito a non dimenticare mai che dovrà essere una giornata di sport e che non esiste rovinarsi la vita per una partita di calcio”. La Nocerina di mister Auteri ha dimostrato, sul campo, di meritare la promozione diretta in serie B e su questo aspetto i consensi sono unanimi: “Hanno dimostrato una continuità incredibile, sotto l’aspetto mentale e fisico, per cui meritano i complimenti da parte di tutti. Non pensavo – aggiunge poi il tecnico – che potessero reggere tali ritmi”.

Leggi il resto

Benevento, Galderisi: “A Cava ci rialzeremo”

La sconfitta in casa contro il Barletta brucia ancora in casa Benevento. Non tanto perché tra due giorni la Nocerina potrebbe già festeggiare la serie B, ma soprattutto perché Galderisi sa che è in questi momenti finali che bisogna dare il massimo. “Io vivo con la mia squadra e per la mia squadra. Li ascolto e ci confrontiamo sia sulle cose positive che su quelle negative. Loro si sono presi la responsabilità per la brutta prestazione di lunedì e questa è una cosa positiva, perché tutti ci mettiamo la faccia e nessuno nasconde”. Galderisi non si nasconde e parla anche delle sue, di responsabilità: “Come voi ben sapete le maggiori responsabilità sono sempre dell’allenatore.  Nel calcio l’errore ci sta, ma l’importante è lavorare per migliorare dove si sbaglia. In questo momento noi fatichiamo a gestire l’episodio che cambia la partita, troppo spesso ci facciamo prendere dalla generosità e ci dimentichiamo di fare le cose su cui abbiamo lavorato. Avere delle difficoltà è normale, ma la nostra forza in questo momento è certamente la compattezza e l’unione di intenti”.

Galderisi cerca anche di guardare avanti con ottimismo, senza drammatizzare né sottovalutare il momento “no” del suo Benevento.

Leggi il resto

Juve Stabia, Mezavilla: “Al derby ci teniamo molto”

Le vespe di mister Braglia hanno ripreso la preparazione in vista del derby di domenica prossima, al San Francesco di Nocera Inferiore, contro la compagine del tecnico Auteri ormai prossima a brindare la promozione diretta in serie B. Il centrocampista Adrian Mezavilla, autore del goal che ha spianato la strada verso la vittoria conquistata contro la Ternana, evidenzia lo spirito con il quale la Juve Stabia affronterà la capolista: “La partita è difficile anche perché è un derby”. Non vi è alcun dubbio circa la determinazione con cui la Juve Stabia scenderà in campo: “Affronteremo l’avversario come al solito – ribadisce il centrocampista – cercando di far risultato, senza dimenticare che non abbiamo ancora la certezza di aver conquistato un posto nella griglia play-off. Dobbiamo ancora disputare incontri difficili ma stiamo lavorando bene, pensando domenica dopo domenica. Ora l’obiettivo immediato è quello di far bene contro la Nocerina, poi avremo il ritorno di Coppa Italia e così di volta in volta”. La particolarità del prossimo incontro sta anche nel fatto che la Nocerina potrebbe centrare, con netto anticipo, la promozione in serie B: “Una situazione del genere mi è già capitata quando giocavo nel Perugia ed affrontammo il Napoli: purtroppo perdemmo”.

Leggi il resto

Hellas, Berrettoni: “Pronti per un gran finale”

L’infermeria gialloblù va via via svuotandosi, ed Andrea Mandorlini ha maggiori possibilità di scelta. “Avere a disposizione più uomini possibili permetterebbe al mister di decidere la formazione migliore”. Questo il pensiero di Emanuele Berrettoni, intervenuto in occasione dello spazio interviste. Contro la Salernitana Nicola Ferrari ha fatto la differenza, mettendo lo zampino sull’autorete di Peccarisi e segnando il penalty del 2-1: “Negli ultimi due mesi si è rivelato un valore aggiunto, speriamo non si fermi, ma che continui su questi livelli”.

Il tecnico romagnolo è stato degnamente sostituito da Roberto Bordin: “Prepara talmente bene la gara in settimana che quando arriva la domenica sappiamo già cosa fare. Il secondo ha le sue stesse idee e sa come dirigerci, non c’è problema. Per noi, meglio averlo in panchina”.

Mantenere la media inglese significherebbe per Ceccarelli e compagni il raggiungimento dei play-off: “Vincere in casa e pareggiare in trasferta garantirebbe l’accesso agli spareggi-promozione, ma nessuno di noi gioca mai per il pari. Andiamo in Campania per centrare i tre punti”.

Leggi il resto

Bassano, Jaconi: “Abbiamo una grande difesa”

È visibilmente soddisfatto l’Osvaldo Jaconi che si presenta ai giornalisti al termine di Gubbio-Bassano. Un punto conquistato in un campo del genere sarebbe potuto arrivare solo grazie ad una prova di grande intensità corale: “Onestamente il pallino del gioco l’ha avuto quasi sempre il Gubbio ma era proprio quello che avevamo preparato a tavolino, nonché il motivo della scelta di Longobardi e Beccia. Sono molto contento della dedizione e dello spirito che i miei ragazzi hanno messo in campo per arginare la prima della classe. Le difese hanno prevaricato sui rispettivi attacchi, ed era facilmente prevedibile visto che Bassano e Gubbio hanno le migliori retroguardie del campionato. Peccato solo che il loro gol sia arrivato da una nostra disattenzione”. Il mister preferisce non cercare alibi però in realtà l’azione sembra viziata da un fuorigioco di Gomez. Ma se sul gol qualche piccola crepa può esserci stata, strepitosa è stata la immediata risposta con Mateos indiavolato ad insaccare di potenza con un tiro sotto la traversa: “Il gol subito poteva demoralizzarci invece siamo stati bravi e fortunati a raggiungere subito il pareggio. Facciamo i complimenti a Mateos per la sua conclusione vincente”. Il discorso si allarga dalla partita all’intero campionato.

Leggi il resto

Juve Stabia, Braglia: “Corona il nostro leader”

Al termine della vittoriosa gara contro gli umbri di mister Bruno Giordano mister Braglia illustra le sue scelte tattiche e motiva l’atteggiamento spregiudicato della squadra nella prima frazione di gioco, non mancando di sottolineare anche l’importanza della competizione tricolore: “Noi siamo contenti della partita di Coppa Italia, disputata a Carpi, perchè possiamo dare una soddisfazione ai tifosi. Per quanto riguarda oggi abbiamo rischiato qualcosa giocando in un certo modo perché la partita era troppo importante per non tentare,senza mezzi termini, di vincerla. Il mio intento – prosegue il tecnico – era quello di non dare all’avversario, la superiorità in mezzo al campo”. Circa l’ottima prestazione del bomber Corona, il trainer è esplicito: “Dobbiamo aggrapparci a Corona perchè solo lui può supportare la fase realizzativa di questa squadra. Giorgio ha esperienza e qualità, gli altri sono attaccanti da sette/otto goal a campionato. In altre parole, Corona è troppo importante per noi”.

Un altro grande protagonista del match odierno è stato Danucci: “Ciro può tranquillamente giocare in categoria superiore, comprendendo, però, che nella vita bisogna saper soffrire. Per il nostro sistema di gioco, il suo apporto è rilevante. Danucci rappresenta una qualità aggiunta e può giocare in serie A, io ero più scarso di lui ed ho fatto 7 anni nella massima serie”.

Leggi il resto

Pergocrema, Maurizi: “Ora non possiamo più sbagliare”

In casa Pergocrema si pensa ancora alla domenica amara vissuta. Resa ancor più dura da digerire dalla vittoria di Paganese e Monza che avvicina il Pergo al fondo della classifica. Sentiamo mister Agenore Maurizi: “E’ bastato un minuto all’Alessandria per ribaltare le sorti della partita. Poco prima avevamo avuto con Ghidotti l’opportunità per raddoppiare e nei cinque minuti successivi ci siamo trovati in svantaggio. Se la posizione di Marchesetti fosse in fuorigioco o meno è irrilevante, i piemontesi hanno meritato di vincere l’incontro. Siamo riusciti a tenere loro testa per i tre quarti della gara, poi alla prima difficoltà non sappiamo reagire, questa è la nostra costante che ci ha penalizzato anche in altre situazioni. Ho provato a dare nuova energia alla squadra con Canzian e Scotto, ma purtroppo non è servito per cambiare le sorti dell’incontro. Con le vittorie di Paganese e Monza la situazione in classifica si fa più incerta. Domenica contro il Sud Tirol non sono più davvero ammessi errori dobbiamo conquistare i tre punti ad ogni costo”.

Leggi il resto