Un brutto Sudtirol sconfitto (3-0) dalla Cremonese

L’FC Suedtirol esce sconfitto per 3-0 dallo stadio “Zini” di Cremona, nella quarta giornata di Coppa Italia Lega Pro. I biancorossi vengono scavalcati in classifica sia dalla stessa Cremonese che dalla Sambonifacese (2-0 al Mantova) e sono praticamente eliminati dalla rassegna.

Si qualificano infatti alla seconda fase le prime due classificate di ognuno dei 20 gironi di Coppa. La piccola speranza che rimane all’FC Suedtirol è quella di risultare la migliore terza classificata di tutti i gironi. Possibilità, evidentemente, molto remota, specie perché i biancorossi hanno già disputato tutte e quattro le partite del girone C, e mercoledì prossimo, 31 agosto, osserveranno il turno di riposo previsto dal calendario.

Venendo alla cronaca del match, la Cremonese si fa preferire sin da inizio partita. Al 6′ i padroni di casa ci provano con un tiro di Musetti che finisce a fil di palo. Palla-gol per la Cremonese anche all’8′: Musetti innesca Samb, ma Kiem salva in extremis, poi Samb libera al tiro Nizzetto, la cui conclusione ad effetto si perde alta di poco. E al 17′ Arcari crossa da sinistra, con Fietta che – di testa – incorna a lato da centro area. Il forcing della Cremonese dà i suoi frutti alla mezz’ora di gioco, allorquando un tiro di Nizzetto, rimpallato, favorisce il tap-in sotto porta di Musetti per l’1-0 in favore dei padroni di casa. L’FCS fatica a reagire, e la Cremonese poco prima dell’intervallo sigla il raddoppio: lancio lungo dalle retrovie di Rigione, la difesa biancorossa si fa trovare impreparata, permettendo a Musetti di involarsi tutto solo verso Iacobucci e di superarlo in uscita per il 2-0 in favore dei padroni di casa, risultato con il quale le due squadre vanno al riposo.

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Frosinone sconfitto sonoramente a Modena

MODENA – FROSINONE                  4-0

Finisce a Modena l’avventura del Frosinone nella TIM Cup 2011/2012. Gli uomini di mister Sabatini devono arrendersi ai padroni di casa che per quasi tutta la gara giocano in superiorità numerica per l’espulsione di Rossini al 6’. Protagonista della giornata Giuseppe Greco che con una tripletta nella prima mezzora non lascia scampo al Frosinone.
Andiamo in cronaca. Al 6’ lancio di Di Gennaro per Greco che entra in area e viene atterrato da Rossini. Il portiere canarino viene espulso e il signor Tommasi assegna il rigore. Calderini deve lasciare il campo per Vaccarecci che nulla può all’8’ sul calcio di rigore di Greco. Al 15’ buona occasione per Fabinho ma è bravo Beati a bloccare la conclusione. Il raddoppio arriva però al 18’quando Di Gennaro si rende protagonista di un’importante giocata e serve a Greco il pallone del 2-0. Con l’uomo in più il Modena riesce ad imporre con facilità il proprio gioco e al 32’ ancora Greco con un colpo di testa, su assist ancora di Di Gennaro,
mette a segno il terzo gol. I padroni di casa continuano a spingere e al 35’ trovano il gol con Turati sugli sviluppi di un corner. Il primo tempo prosegue con il Modena che controlla la gara e con un Frosinone che prova ad avanzare il proprio raggio d’azione.

La ripresa non offre particolare emozioni: il Frosinone manda in campo Amelio e La Mantia per Miramontes e Tavares mentre il Modena continua a controllare mandando in campo Spezzani, Carraro, e De Vitis per Petre, Di Gennaro e Dalla
Bona. S’interrompe a Modena la TIM Cup per il Frosinone, mentre la squadra di Bergodi affronterà nel terzo turno la Reggina.

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La firma di Re Giorgio: la Juve Stabia è in serie B!

ATLETICO ROMA – JUVE STABIA 0-2

  • Atletico Roma (4-4-2): Ambrosi, Balzano, Doudou, Padella, Angeletti, Baronio, Miglietti, Franceshini, Babù, Ciofani, Franchini.

All. Chiappara

  • Juve Stabia (4-4-2): Colombi, Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda, Cazzola, Danucci, Mezavilla, Raimondi, Corona, Mbakogu.

All. Braglia

  • Ammoniti: Cazzola, Balzano, Franchini
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    Reti: Molinari 47’ pt, Corona 44’ st
  • Recupero: 2’ pt, 7′ st.

La Juve Stabie entra nella storia tornando in Serie B. Un traguardo straordinario per la squadra di Castellammare di Stabia, dopo che le Vespe avevano cominciato la stagione con l’obiettivo della salvezza. E invece oggi a Roma il sogno si è trasformato in realtà. Dopo lo 0-0 nella gara di andata e il quinto posto alla fine del campionato, la Juve Stabia doveva vincere sul campo dell’Atletico Roma e così è stato. In rete Molinari e re Giorgio Corona.

IL PRIMO TEMPO – Chiappara non cambia nulla rispetto a Castellammare, confermando lo stesso undici. Novità importanti nella Juve Stabia dalla cintola in su, con Mezavilla che rientra in mediana e attacco rivoluzionato: fuori Albadoro (infortunio) e Tarantino (scelta tecnica), dentro i due giovanissimi Mbakogu e Colombi, le ali per Re Giorgio Corona. E’ proprio Colombi uno dei migliori giocatori del primo tempo, con tantissimi spunti sul fianco sinistro: insieme a Dianda, tanti cross e tiri provati. La gara si è tenuta in equilibrio, anche se nell’ultimo minuto di recupero, su calcio d’angolo, batti e ribatti in area, palla a campanile, colpo al volo del centrale di difesa Molinari e rete. Esplode il pubblico di Castellammare, ma ci sono ancora 45 minuti…

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Atletico Roma-Juve Stabia, tutti per la B

Atletico Roma-Juve Stabia

  • Oggi 19 giugno ore 16.00 – Stadio “Flaminio” di Roma – diretta RaiSport2
  • Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia
    Risultato dell’andata: 0-0

Atletico Roma e Juve Stabia si sfidano per la storia. I romani non sono mai stati in Serie B, la Juve Stabia c’è stata l’ultima volta oltre sessant’anni fa. Per mister Chiappara pochissimi problemi di formazione: mancheranno, infatti, solo i lungodegenti Chiaretti ed Esposito, mentre ha smaltito i postumi di un’influenza anche Mazzarani. Non ci dovrebbero comunque essere novità rispetto all’11 della gara d’andata. I romani sono promossi se vincono, con qualsiasi risultato. In caso di pareggio, si va ai tempi supplementari, al termine di quali, permanendo il risultato di parità, sono comunque promossi grazie al miglior piazzamento in classifica.

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Braglia, Juve Stabia: “Possiamo chiudere la stagione in maniera magica”

Ormai ci siamo! Manca davvero poco all’ultimo appuntamento della stagione agonistica che potrebbe sancire, dopo tanti anni, il ritorno delle vespe in serie cadetta. La finale di ritorno, contro la corazzata romana, non intimorisce i terribili ragazzi di mister Braglia: “ L’Atletico Roma è una buona squadra – così esordisce il tecnico toscano – e dopo il cambio di allenatore, con l’avvento di mister Chiappara, sono riusciti ad inanellare una serie di buone prove. Da parte nostra – tuona mister Braglia – dovremo dare tutto per poter vincere la gara”. Dal match di andata bisogna trarre i necessari insegnamenti: ”Dovremo essere più aggressivi in mediana cercando di non far ragionare i loro centrocampisti. Siamo in grado di costruire le giuste occasioni per portare a casa la vittoria”. Si spera finalmente che gli attaccanti possano ritrovare la vena realizzativa: “Mi auguro che Corona incominci ad arrabbiarsi, tirando fuori la grinta perché ultimamente l’ho visto un po’ giù”. Il campionato è stato ricco di soddisfazioni e la squadra ha praticato un bel calcio, anche contro avversari di rango superiore: “Preferisco non guardare mai indietro. Forse potevamo fare meglio, ma, con i se e con i ma, non si va avanti. Onestamente voglio pensare alle tante gare di spessore che abbiamo giocato in questa stagione e da quelle ripartire per poter creare un futuro importante su basi solide. Ai ragazzi non si può rimproverare nulla – ribadisce il tecnico – in quanto hanno sempre dato tanto per questi colori e sono fiducioso che nessuno dei nostri tifosi rimarrà deluso dato che il campionato fatto non lascia spazio a delusioni o rimpianti così grandi”.

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Salernitana, che rebus per Breda: 4 squalificati e Fabinho in dubbio

Stando ai biglietti staccati ai botteghini – si è superato quota 23mila – a Salerno non sono in pochi a credere nell’impresa di ribaltare il 2-0 subito a Verona. Fanno bene, ovviamente, perché nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato. Eppure, la squadra di Breda non solo dovrà ribaltare il risultato sfavorevole dell’andata, ma dovrà farlo senza mezza difesa titolare e con un totale di quattro squalificati.

La cosa è nota: il tecnico Breda perde per squalifica il portiere Caglioni, reo di aver procurato – per fallo da ultimo uomo – il secondo rigore nella gara d’andata, i difensori Accursi e Altobello e il centrocampista Montervino. Accursi e Altobello, erano arrivati a Verona con il ‘pericolo giallo’ a rendere tutto timorosa ogni loro contrasto sull’avversario. I due, diffidati, sono stati sanzionati, e quindi salteranno gara due. Per Montervino, centrocampista generoso e di qualità, vale lo stesso discorso. Era in diffida, l’arbitro gli ha mostrato il «giallo», e per lui non ci sarà rivincita contro il Verona. Come se non bastasse, c’è anche un’altra tegola per Roberto Breda, e si chiama Fabinho.

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Juve Stabia-Atletico Roma, la ricostruzione del match

JUVE STABIA – ATLETICO ROMA            0-0

Juve Stabia (4-3-3) : Colombi, Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda, Cazzola, Danucci, Davì, Tarantino (21’st Raimondi) Corona (19’st Mbakogu), Albadoro (19’st Ciotola). A disposizione : Fumagalli, Fabbro, Marano, Rizza. All. Piero Braglia.

  • Atletico Roma (4-4-2) : Ambrosi; Balzano, Doudou, Padella, Angeletti; De Oliveira (14’st Mazzeo), Baronio, Miglietta, Franceschini (35’st Romondini); Ciofani (40’st Tombesi), Franchini. A disposizione : Previti, Pelagias, Serafini, Caputo. All.Roberto Chiappara.
  • Arbitro: signor Aleandro Di Paolo di Avezzano. Assistenti : signor Marco Avellano di Busto Arsizio e signor Giovanni Colella di Padova (Quarto Uomo: signor Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto).
  • Ammoniti : Tarantino, Cazzola, Davì, Raimondi, Dianda.
  • Note : Giornata soleggiata, temperatura mite, terreno in erba artificiale. Spettatori paganti nr.6.264 per un incasso complessivo di euro 92.696,00. Angoli : 6-7; Recupero : 1’pt, 6’st .

C.mare di Stabia. In uno stadio Romeo Menti gremito in ogni ordine di posti, la Juve Stabia ha affrontato l’Atletico Roma nella gara d’andata della finale playoff. Nell’occasione mister Braglia ha dovuto fare a meno degli squalificati Dicuonzo e Mezavilla nonché dell’infortunato Pezzella. Inizio veemente delle vespe che al 3’ sugli sviluppi di una punizione di Tarantino, dalla sinistra, vanno vicinissimi al goal con Molinari che di testa colpisce il palo alla sinistra di Ambrosi. Al 10’ ancora un ispirato Tarantino pesca Albadoro al limite dell’area piccola dove l’attaccante stabiese effettua un tiro al volo di sinistro che attraversa l’area di rigore con il difensore Doudou che spazza in corner. Al 13’ la prima vera occasione per l’Atletico Roma con Angeletti che duetta con Ciofani e poi dal  limite lascia partire un tiro che viene respinto in angolo da Colombi. Al 20’ Cisco ancora pericolosa con Babù che va via sulla sinistra, appoggia poi per Franceschini che tira da buona posizione impegnando Colombi in corner. Al 29’ Cisco ancora pericolosa, stavolta con Franchini.

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