Sudtirol, è arrivato il momento di vincere

Ad Alessandria, nel pareggio (0-0) contro la terza forza del torneo, l’FC Suedtirol ha fornito domenica scorsa importanti segnali di ripresa. Ma adesso, per risalire dalla zona playout, serve ritrovare la vittoria, che in casa biancorossa manca dall’ormai lontano 12 dicembre 2010.

  • Venticinquesima giornata, ottava di ritorno, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: questa domenica, 27 febbraio, allo stadio Druso di Bolzano (ore 14.30) l’FC Suedtirol riceve la visita della Cremonese, reduce dalla sconfitta casalinga contro l’Hellas Verona (1-2), sconfitta che ha interrotto una serie positiva lunga cinque giornate (2 vittorie e 3 pareggi). In classifica la Cremonese precede di quattro lunghezze l’FC Suedtirol, che nel girone di ritorno non ha ancora vinto un partita, raccogliendo nelle prime sette giornate appena tre punti, frutto di altrettanti pareggi (contro Reggiana, Verona e Alessandria).

L’ultimo successo della formazione di mister Alfredo Sebastiani risale al 12 dicembre scorso, allorquando l’FC Suedtirol si impose per 2-1 allo stadio Druso contro la Paganese, ancora oggi ultima in classifica.

Rispetto al match di Alessandria, potrebbe esserci un’unica novità nella formazione titolare che affronterà la Cremonese. L’assenza di Alessandro Campo per squalifica sarà infatti compensata, seppur con altre funzioni, dal rientro di Alessandro Furlan a centrocampo, con Fink schierato nel trio d’attacco assieme a El Kaddouri e ad uno fra Marchi e Fischnaller. La scelta fra quest’ultimi due, per ricoprire il ruolo di prima punta, dipenderà dalle condizioni di Mattia Marchi, il quale nelle ultime sedute di allenamento ha lamentato un forte dolore al collo del piede che gli impediva di calciare il pallone.

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Sudtirol, con l’Alessandria vietato sbagliare

Ventiquattresima giornata, settima del girone di ritorno, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: questa domenica, 20 febbraio (ore 14.30), l’FC Suedtirol è ospite in Piemonte dell’Alessandria, terza in classifica con 36 punti, undici in più dei biancorossi. La formazione di mister Alfredo Sebastiani ha estremo bisogno di muovere la classifica. Nelle prime 6 partite del girone di ritorno, infatti, Zomer & C. hanno raccolto appena due punti, incassando ben 4 sconfitte e scivolando in zona playout. L’ultima vittoria dell’FC Suedtirol risale al 12 dicembre scorso, quando allo stadio Druso i biancorossi sconfissero la Paganese per 2-1, mentre in trasferta l’FCS non vince dal 7 novembre 2010 (Como – FC Suedtirol 3-4).

L’Alessandria, che ha la miglior difesa del campionato (appena 17 gol subiti), è invece reduce dalla sconfitta di misura (1-0) contro la capolista Gubbio. Una sconfitta che ha interrotto una serie utile di ben 11 partite, nelle quali il team piemontese aveva raccolto 4 vittorie e 7 pareggi. L’Alessandria schiera fra i pali della propria porta l’“ex” FCS Andrea Servili, che nelle sei stagioni in maglia biancorossa (dal 2002 al 2008) ha totalizzato ben 201 presenze. Nel mercato di gennaio, oltre al secondo portiere Juri De Marco e al giovane difensore (20 anni) Stefano Procida, il team piemontese ha ingaggiato un giocatore di qualità come il 29enne centrocampista brasiliano Renato Rafael Bondi, prelevato dal Grosseto (serie B) e con importanti trascorsi in serie A col Messina e ancora in serie B con l’Arezzo.

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Siracusa, Lucenti avverte: “Con la Cavese non sarà facile”

Il Siracusa prepara accuratamente la sfida di domenica prossima contro la Cavese. Ma prima di entrare nel vivo dell’argomento, Giorgio Lucenti è tornato a parlare della sua brillante prova di domenica scorsa contro la Nocerina.

“Adesso sto bene fisicamente e domenica si è visto. Sono contento della mia prestazione così come di quella di tutta la squadra. Contro la Nocerina abbiamo davvero fatto una buona partita; adesso, però, occorre guardare avanti”, dice il difensore.

Domenica, al “De Simone”, il Siracusa affronterà un’altra campana ovvero la Cavese; tutt’altra storia rispetto alla capolista Nocerina ma altrettanta attenzione occorre nell’affrontare la gara: “sappiamo di affrontare una squadra carica di motivazioni, hanno cambiato l’allenatore e sicuramente vorranno fare bene. Sappiamo anche che verranno qui provando di vincere la partita vista la loro attuale posizione di classifica – continua Lucenti –  ma sappiamo soprattutto che noi dovremo far bene. Stiamo preparando la gara contro la Cavese con la massima concentrazione perché sarà certamente una gara che può nascondere delle insidie”.

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Jaconi: “Il Bassano può fare bene contro il Pavia”

Mister Jaconi, alla vigilia del match casalingo contro il Pavia si dimostra molto cauto e poco incline ai facili entusiasmi che potrebbero far perdere di vista quegli che sono gli obiettivi reali del Bassano. Oltre a dover fare il “pompiere”, il coach giallorosso dovrà fare i conti con numerose assenze ed acciacchi dei suoi giocatori dopo diverse gare in cui ha potuto schierare la medesima formazione: “Contro il Pavia ci saranno Porchia, Caciagli e Venitucci squalificati e non è poco, anzi. Se poi ci aggiungiamo che Guariniello e Iocolano non recupereranno per domenica e Rodriguez (dolore al tallone) e Mateos (per lui botta al quadricipite nella gara di Crema) questa settimana non si sono allenati ed il quadro è fatto. Inoltre vi sono giocatori come Niada che hanno ricominciato ad allenarsi da martedì dopo uno stop di una decina di giorni per un dolore muscolare, è chiaro quindi che non può essere al top della forma. Come sempre capita nel calcio, nonostante il buon periodo che stiamo attraversando, i problemi sono sempre dietro l’angolo. Nel girone di ritorno per esempio, fatalmente le ammonizioni prese in precedenza si sommano e quindi si vanno a scontare le squalifiche, come capiterà a noi domenica. Noi oltretutto ne abbiamo ancora parecchi in diffida e questo potrebbe minare il nostro cammino futuro. Ma la nostra rosa è composta da grandi uomini  ed è costruita per sopperire alle defezioni. Chi entra può e deve far bene”.

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Pisa, si lavora duro per l’obiettivo salvezza

Sono giornate intense in casa Pisa. La squadra sotto una pioggia battente ieri ha sostenuto una doppia seduta di allenamento nella base americana di Camp Darby. Al mattino esercizi tecnico-tattici e al pomeriggio ancora lavoro sul campo alternato con gli esercizi fisici. Si è nuovamente aggregato al gruppo Giovanni Passiglia che si è allenato regolarmente con il resto dei compagni dopo il giorno di permesso ottenuto dalla società (martedì scorso) per presenziare alle esequie di un caro amico. Lavoro differenziato dunque soltanto per Christian Amoroso che comunque sta accelerando i ritmi e ha già iniziato a calciare il pallone.

  • Questo pomeriggio la squadra nerazzurra si è allenata nuovamente all’Arena dove è stata giocata una partitella a ranghi contrapposti.

Prima della seduta tecnico-tattica mister Semplici ha parlato a lungo con la squadra analizzando il match di domenica scorsa. Da domani si torna a Camp Darby per una doppia seduta di allenamento (mattina e pomeriggio). Nessuna amichevole è stata programmata per la giornata di giovedì.

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Siracusa, Ugolotti: “Vediamo di che pasta siamo fatti”

Dopo aver diretto la seduta d’allenamento Guido Ugolotti, allenatore del Siracusa,si è intrattenuto, con gli organi d’informazione per la consueta intervista pre gara.

Un girone fa, proprio contro la Nocerina, iniziava l’era Ugolotti sulla panchina azzurra. Grande prova di maturità in quella gara per gli azzurri, che dimostrarono di poter dare una svolta al proprio campionato. Prova di maturità che il tecnico Ugolotti chiede ai suoi ragazzi di ripetere domenica.

  • Il Siracusa, unica squadra riuscita a mettere ko la Nocerina di Auteri, arriverà alla gara del “San Francesco” ben motivato e con molta grinta.

“Una vittoria sarebbe importante e darebbe più convinzione in quello che la squadra sta facendo”, ha detto nel corso dell’intervista l’allenatore Ugolotti.

“Spero sia una bella partita. Sono molto curioso di vedere il mio Siracusa all’opera di fronte a circa 7.000 spettatori. Voglio proprio vedere di che pasta siamo fatti”, esordisce così Ugolotti.

I campani, con 51 punti, stanno facendo un campionato straordinario. “La Nocerina sta facendo un grande campionato e bisogna riconoscergli i giusti meriti. Affronteremo la prima della classe e di conseguenza le motivazioni saranno tantissime. Sono una squadra molto aggressiva e che gioca bene a calcio”.

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Spezia, Pane: “Ora serve continuità”

Lo Spezia, reduce dalla convincente e vittoriosa prova contro il Sudtirol, è alla ricerca di conferme nella delicata sfida di Como. E lo Spezia di Alessandro Pane ha lavorato in settimana proprio sulla ricerca della continuità : “La nostra è stata una settimana incentrata sulla ricerca di conferme, delle certezze, sia a livello di gioco, sia di comportamenti. Devo dire che è stata una settimana molto produttiva sotto questo punto di vista. Chi era in ritardo di condizione ha avuto la possibilità di mettere nelle gambe altri allenamenti, chi ha sempre tirato la carretta, si è mantenuto su livelli alti”.

  • A disposizione del tecnico di Tripoli, un’ampia scelta di uomini di qualità: “Abbiamo recuperato in settimana sia Comazzi che Herzan, con noi a pieno ritmo da mercoledì e dunque disponibili. Non abbiamo ancora il transfert di Loussaief, mentre per Marchini, reduce da uno stop di circa 12 giorni, si ha bisogno di ancora un pò di tempo, ma il ragazzo ha svolto un lavoro specifico che potrà portarlo presto al recupero della miglior forma. Al momento le soluzioni non mancano di certo; abbiamo la possibilità di variare in corsa, attraverso l’inserimento di uomini di ottimo spessore e motivati, giocatori che possono dare un contributo importante dopo che l’undici iniziale ha lavorato ai fianchi l’avversario. Questa deve diventare la nostra forza d’ora in avanti; l’unità di intenti ci permette di raggiungere determinati standard di prestazione. Anche i nuovi, dopo le prime partite, dove l’entusiasmo ha potuto nascondere qualche problema, ora devono cercare stimoli e motivazioni per dare continuità e nascondere un naturale calo fisiologico. Sono arrivati giocatori dal grande temperamento, come ad esempio Bianchi e Buzzegoli; lo stesso Musetti ha fatto vedere una parte di quello che può dare a questa squadra nei 20 minuti che ha giocato domenica. Musto? sono stracontento per lui; è un giocatore con voglia e temperamento eccezionali che, per quello che fa vedere durante la settimana, meritava un’altra possibilità, peraltro sfruttata bene; ora gli auguro continuità”.

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