Pagliari: «Pisa, attento all’Avellino»

Dopo l’ottimo esordio con pareggio a Ferrara, in casa della Spal, il Pisa di mister Dino Pagliari sta prendendo sempre più la forma, ma anche la sostanza e la grinta, del suo allenatore. Ecco perché è sereno il tecnico nerazzurro in vista del debutto casalingo contro l’Avellino: la squadra risponde bene agli stimoli dello staff tecnico e si allena sempre al 100 per cento. Naturale dunque che “ci sia convinzione e voglia di far bene – sottolinea in conferenza stampa mister Pagliari -. Non vogliamo porci obiettivi particolari, sappiamo di aver iniziato un certo lavoro e sappiamo che tutto sta procedendo bene. Il nostro deve essere un obiettivo settimanale, una tappa dietro l’altra che dovrà portarci a qualcosa di interessante”.

 

  • Inutile, come sempre, parlare dei singoli…


“Stiamo diventando squadra, allenamento dopo allenamento si vedono cose sempre più interessanti. Abbiamo bisogno di tempo però, non si possono dare giudizi dopo una partita o addirittura una porzione di partita. Proprio perché il nostro è un obiettivo da costruire nel tempo”.

Capitolo Avellino…


“Squadra tosta, costruita con una base fatta da giocatori importanti ed esperti e da giovani interessanti. Mi aspetto una bella gara, giocata a viso aperto da ambo le parti”.

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Latina e Siracusa, un punto a testa al debutto

LATINA – SIRACUSA            1-1 Marcatori: 5’pt Jefferson (L); 22’st Montalto (S) LATINA: Martinuzzi, Toninelli, Maggiolini, Matute, Cafiero, Farina, Tortori (31’st Ricciardi), Berardi (k), Jefferson (10’st Bernardo), Fossati, Babù (42’st Pagliaroli); … Leggi il resto

Avellino-Foligno diretta web: 2-0 risultato finale

AVELLINO-FOLIGNO 2-0
Reti: 23′ st De Angelis (A), 41′ st D’Angelo

Finalmente. I tifosi dei Lupi non ce la facevano più ad aspettare. Un’attesa lunga un’estate intera. Questa sera, tra un’ora e mezza, al “Partenio-Lombardi” tornerà la solita bolgia che eravamo abituati a vedere in altre categorie. Adesso bisognerà avere pazienza. Già, perché la linea verde è stata l’unica strada perseguibile, dopo due anni di gestione scellerata dal punto di vista economico. Adesso però c’è la Prima Divisione, che è un balcone con vista sulla Serie B. E bisogna avere pazienza. La stessa che predica Giovanni Bucaro, scuola Juventus, l’allenatore scelto per lanciare giovani promesse. Vullo se nè andato. L’Avellino ha perso sicuramente esperienza. Ma non era disposto a scommettere su tanti giovani a scatola chiusa. Bucaro sì, e allora in bocca al Lupo.

L’obiettivo, manco a dirla, sarà e deve essere soltanto la salvezza. Perché quello che attende il ‘nuovo’ Avellino è un compito arduo: coniugare risultati e bilanci. Il progetto è alle fondamenta: senza un convinto sostegno, rischiano di sfaldarsi subito producendo seri danni. Se c’è un mecenate, o qualcuno ne conosce, si faccia avanti. Altrimenti, l’Avellino ha una sola strada percorribile: quella che ha imboccato. Non prevede di vivere al di sopra delle proprie possibilità, ma di costruirsi un futuro. Le esperienze di società sane e vincenti come Gubbio e Nocerina insegnano.

Intanto, bisogna cominciare bene. Questa sera, tra meno di novanta minuti, i Lupi scenderanno in campo. Di fronte il Foligno. Davanti a tanti tifosi. Buon viaggio.

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Il Sudtirol pronto per sfidare la Cremonese

Dopo il rotondo successo (3-0) di mercoledì scorso contro la Samboniface (prima vittoria della nuova stagione in una gara ufficiale), l’FC Suedtirol è atteso questa domenica, 28 maggio, da un significativo banco di prova, ad una sola settimana dall’inizio del campionato.

 

La formazione di mister Giovanni Stroppa sarà infatti ospite allo stadio “Zini” di Cremona (calcio d’inizio alle ore 17) della Cremonese, nella quarta giornata del girone C di Coppa Italia Lega Pro. Per i biancorossi si tratta del primo confronto stagionale con una squadra di pari categoria, giacché anche il team lombardo giocherà in Prima Divisione, e per di più nello stesso girone dei biancorossi, così come era invero accaduto anche nella scorsa stagione. Il match di Cremona rappresenta dunque una ideale prova generale in vista dell’inizio del campionato, in programma domenica 4 settembre quando l’FCS ospiterà allo stadio Druso il Piacenza.

 

Nelle tre partite sin qui disputate in Coppa, capitan Kiem & C. si sono misurati sempre e solo con avversari di categoria inferiore, ovvero di Seconda Divisione. Dopo i pareggi con Mantova (1-1) e Lecco (0-0), è arrivato il convincente successo contro la Sambonifacese, sconfitta per 3-0 grazie alla doppietta di Thomas Albanese e alla rete di Nicola Ferrari, quest’ultimo già a segno contro il Mantova. La vittoria contro la Sambonifacese ha oltretutto permesso all’FC Suedtirol di balzare solitario in vetta alla graduatoria del girone C, nel quale saranno le prime due squadre classificate a qualificarsi alla seconda fase della Coppa Italia di Lega Pro. Un traguardo che la formazione di mister Stroppa proverà a raggiungere, e per il quale c’è bisogno di fare punti a Cremona, in quanto mercoledì prossimo, 31 agosto, nella quinta ed ultima giornata del girone C, l’FC Suedtirol osserverà il turno di riposo che il calendario impone a rotazione ad ognuna delle cinque squadre in gara. Per la partita di Cremona mister Stroppa dovrà rinunciare ad Alessandro Campo, infortunato di lunga data, e allo squalificato Alessandro Furlan. Con ogni probabilità l’allenatore biancorosso schiererà contro la Cremonese una formazione molto vicina a quella che verrà utilizzata contro il Piacenza nella prima giornata di campionato. Rispetto alla gara contro la Sambonifacese, dovrebbero quindi tornare a giocare dal primo minuto il portiere Alessandro Iacobucci, il centrocampista Francesco Uliano e gli attaccanti Manuel Fischnaller e Nicola Ferrari. Ma si candida per una maglia da titolare anche Hannes Fink. Nell’FC Suedtirol partita dell’“ex” per Michael Bacher, che nella scorsa stagione ha militato nella Cremonese, pur venendo utilizzato poco (appena 15 presenze).

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Il Prato spaventa il Grosseto ed esce tra gli applausi

Grosseto – Prato 3-2

  • GROSSETO: Narciso, Bianco, Crimi, Mancino (1’st Zanetti), Consonni (38’st Asante), Bruscagin, Caridi, Gerardi (9’st Lupoli), Petras, Sforzini, Federici. A disposizione: Lanni, Iorio, Zanetti, Formiconi, Alfageme. Allenatore: Ugolotti.
  • PRATO: Layeni, Patacchiola, De Agostini, Baresi, Lamma, Sacenti, Gori (11’st Fogaroli), Cavagna, Silva Reis, Morelli (27’pt Marongiu), Basilico (19’st Varutti). A disposizione: D’Oria, Vieri, Pagnotta, Benedetti. Allenatore: Esposito.
  • ARBITRO: Claudio Gavillucci di Latina.
  • ASSISTENTI: Salvatore Argiento di Frattamaggiore e Marco Citro di Battipaglia.

 

QUARTO UOMO: Giuseppe Monaco di Tivoli.

  • MARCATORI: 3’ pt Cavagna; 40’pt Marongiu; 14’st Sforzini; 21’st Lupoli; 33’st Caridi.
  • NOTE: Condizioni meteorologiche: sereno, alto tasso di umidità. Condizioni del campo: buone. Ammonito: Consonni e Zanetti (G); Fogaroli e Silva Reis (P). Recupero: 1’pt; 3’st. De Agostini espulso per somma di ammonizioni al 48’ del secondo tempo. Angoli: 4-1. Spettatori 1099 per un incasso di circa 12.400 euro.

 

GROSSETO – Non basta il grande cuore dei biancazzurri per superare un Grosseto che, soprattutto nel primo tempo (2-0 il parziale in favore del Prato), ha sofferto le accelerazioni ed il buon gioco dei lanieri.

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Il Gubbio piega il Benevento solo ai rigori

GUBBIO-BENEVENTO 5-4 (d.c.r.)

  • MARCATORI Ciofani (G) su rigore al 21′ p.t.; Germinale (B) al 27′ s.t.; Giannetti (G) al 2′ p.t.s.; Falzarano (B) al 9′ s.t.s.

 

SEQUENZA RIGORI Pedrelli (B) gol, Farina (G) gol, Fogolari (B) parato, Giannetti (G) gol, Germinale (B) sbagliato, Raggio Garibaldi (G) gol, Pintore (B) gol, Ciofani (G) sbagliato, Cipriani (B) parato.

  • GUBBIO (4-1-4-1) Donnarumma; Caracciolo (dal 15′ s.t. Almici), Bartolucci, Benedetti, Farina; Boisfer; Bazzoffia (dal 1′ p.t.s. Giannetti), Sandreani, Raggio Garibaldi, Ragatzu (dal 25′ s.t. Mendicino); Ciofani. (Farabbi, Montefusco, Giannetti, Kraus, Smacchia). All. Pecchia.
  • BENEVENTO (4-4-2) Baican; Pedrelli, Fogaroli, Signorini, Candrina (dal 17′ s.t. Falzarano); D’Anna (dal 20′ s.t. Cipriani), Grauso, Rajcic, Pintori, Germinale, Vacca (dal 34′ p.t. Mancinelli). (Rinaldi, Frascatore, La Camera, De Risio). All. Simonelli.
  • ARBITRO Palazzino di Ciampino.
  • GUARDALINEE Marrazzo di Tivoli, Raparelli di Albano Laziale.
  • NOTE Spettatori 1660, incasso di 18.623 euro. Espulsi Baican (B) al 33′ p.t.; Boisfer (G) al 10′ p.t.s.; ammoniti Signorini, Boisfer. Angoli 9-4

 

Il Gubbio di Pecchia ha ancora un po’ di rodaggio da fare, il Benevento di Simonelli è invece una macchina che sta cominciando ad oliarsi bene e potrà sicuramente dire la sua nel girone A di Prima Divisione.

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Carpi sconfitto (4-1) a Padova

PADOVA – CARPI 4-1

  • Padova: Pelizzoli, Donati, Renzetti, Bovo, Legati, Schiavi, Lazarevic (Drame dal 67′), Marcolini, Ruopolo (Hallenius dal 70′), Milanetto (Italiano dal 74′), Cutolo. All. Dal Canto

Carpi: Mandrelli, Laurini, Lorusso, Perini (Cortesi dal 74′), Cioffi, De Paola, Concas, Memushaj, Cesca, Kabine (Potenza dal 70′), Pietribiasi (Sogus dal 54′). All. Maddaloni

  • Arbitro: Giacomelli di Trieste (Segna-Santuari); 4° uomo Barbeno
    Marcatori: Legati al 13′, Lazarevic al 26′, Memushaj al 27′, Cutolo al 28′, Concas al 48′, Cutolo all’86′
    Note: spettatori 2214, ammonito Legati, calci d’angolo 5-3 per il Padova

 

Il Carpi esce a testa alta dalla Coppa Italia Tim, seppure sconfitto dal Padova, compagine di categoria superiore. Rispetto ad una settimana fa contro la Reggiana, Maddaloni sceglie Laurini e Kabine al posto di Poli e Di Gaudio.
La partita è subito frizzante ed entrambe le formazioni sfiorano il gol con Cutolo e Concas. Al 13′ il Padova passa con Legati con realizza in diagonale dopo una punizione di Marcolini. Il raddoppio al 26′ è di Lazarevic che sfrutta un errato disimpegno con i piedi di Mandrelli.

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Livorno-Siracusa, per la Coppa e per la storia

Dopo il passaggio del primo turno di Coppa Italia, adesso il Siracusa si troverà di fronte una squadra di primissimo livello, il Livorno di Walter Novellino, per una sfida in programma nel pomeriggio. Livorno e Siracusa, in campo per la seconda gara di Tim Cup, si sfideranno anche per la storia. Eh sì, perché tra il 1949 ed il 1981 amaranto e azzurri si sono confrontati per ben 9 volte. I confronti risalgono tutte a gare di campionato e riguardano sia la serie B sia la serie C.

Gli scontri in serie cadetta sono inerenti alle stagioni 1949/50 – 1950/51 – 1951/52 ed in tutte e tre i campionati il Siracusa s’impose dentro casa (4-1; 2-1;1-0) ma perse fuori casa. Il passivo più pesante, in serie B, fu nella stagione 1949/50 quando gli azzurri persero per 4-0. Diverso ma non di molto il discorso in serie C. In 6 scontri il Siracusa ha sempre ben figurato tra le mura amiche del “De Simone” (4 vittorie e 2 pareggi). Al “Picchi” una sola vittoria, per 1-0, nella
stagione 1957/58. Intanto, in occasione della sfida contro il Livorno, ha parlato Davide Moi, uno dei giocatori di maggiore spicco della formazione siciliana: “Contro il Teramo l’obiettivo era quello di passare il turno e ci siamo riusciti nonostante qualche difficoltà. Andremo a Livorno con la consapevolezza di affrontare una squadra di serie B ma comunque motivati e convinti delle nostre capacità”, ha detto Davide Moi.

“Andremo a giocare in uno stadio glorioso e contro una squadra di categoria superiore e questo da già uno stimolo in più. Andiamo a giocarcela – continua il difensore azzurro – e siamo ottimisti”.

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