Bassano, Braghin: “Concentrati sul derby col Verona”

Il Dg Braghin al termine della sfida, nonostante il risultato che ha visto il Bassano soccombere per 2-0 è soddisfatto della prestazione di capitan Basso e compagni:

“Nel primo tempo, nonostante un leggero predominio della Salernitana, siamo stati noi ad avere le migliori occasioni. Poi nella ripresa ci sono stati i due episodi che hanno deciso la sfida. Una nostra disattenzione ci è costata il primo gol su calcio d’angolo, e dopo 2 minuti è arrivato il rigore con l’arbitro che prima lascia il vantaggio di un fallo fuori area e ad azione sfumata fischia il rigore. Dispiace perdere ma uscire sconfitti dall’arechi non è un disonore, visto che probabilmente la panchina della Salernitana costa di più di tutto il Bassano. Essere venuti qui con una buona classifica non deve trarre in inganno, tutti sanno qual’è il nostro obiettivo e se qualcuno storce il naso per questa sconfitta non ha ancora fatto suo il concetto che il Bassano lotta per la salvezza. Non eravamo campioni prima come non siamo bidoni dopo una sconfitta.”

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Verona, Mandorlini: “Tranquillo per quanto espresso sul campo”

In casa Hellas continua a rilasciare dichiarazioni solo Andrea Mandorlini, che ha introdotto la sfida con lo Spezia. “Vedremo come muoverci la prossima settimana, l’importante è che parlino i risultati. Siamo pronti per una partita difficile, la squadra sta bene e deve concentrarsi solo sui novanta minuti”. Esordisce così il tecnico ravennate, che dal 1999 al 2002 guidò la formazione ligure: “Sono un ex, consapevole dell’importanza di questa gara per la piazza veronese. Tutti ci tengono particolarmente, credo sia normale. Speriamo di riuscire a mettere qualcosa in più”.

Ceccarelli e compagni hanno già voltato pagina dopo la sconfitta rimediata allo stadio “Moccagatta”: “Le partite si possono perdere in vari modi, il finale ha lasciato un pò di rammarico dopo una buona gara, in cui avremmo meritato tutto tranne il ko”.

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Juve Stabia, Braglia: “Avanti con umiltà”

L’ottima posizione in campionato (griglia playoff) e la finale di Coppa Italia di Lega Pro, sono un ottimo bottino stagionale per la Juve Stabia di mister Braglia. “Non mi era mai capitato di disputare una finale di Coppa Italia di Lega Pro – così esordisce il tecnico nel corso dell’appuntamento settimanale con i rappresentanti degli Organi d’informazione – mentre con la Sangiovannese sono giunto solo in semifinale”.

Il tecnico prosegue mettendo il risalto il contributo dato da molti calciatori, nel raggiungere la storica finale, che a gennaio hanno lasciato le vespe. Sono stati bravi Panico, Gomes, Pavoletti, Ubaldi, Gigli che hanno contribuito a regalare questa grande soddisfazione, soprattutto ai Presidenti”.

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Spal, Bedin: “Col Sorrento una grande prova”

Finalmente la Spal è tornata ad aggiungere un punto alla propria classifica, ottenendo un pareggio frutto di una prestazione di grande generosità, contro la seconda della classe Sorrento. A parlare nel dopo gara, Maurizio Bedin, vero gladiatore di giornata, e Milan Bortel, granitico in difesa a sostituire lo squalificato Zamboni.

«Oggi ritengo che sia giusto fare i complimenti a chi si è fatto trovare pronto a sostituire chi non poteva essere in campo – commenta Bedin –. La mia prestazione? Sì, sono contento. Attraverso un buon periodo di forma, anche se devo ancora lavorare tanto per migliorare nella gestione del pallone. Se ho fatto una buona prova è comunque merito anche di tutta la squadra. Eravamo ben massi in campo, e quando ci sono le giuste distanze tra i reparti e tutti svolgono con attenzione i propri compiti, diventa più facile recuperare il pallone. Poi, volendo andare nei particolari, queste sono proprio le mie caratteristiche».

La nuova disposizione tattica sta giovando alla Spal?

«Direi che si possono trarre annotazioni positive, ma il discorso va oltre. Più che di posizioni è una questione di mentalità. Quando in campo ci aiutiamo tutti come è accaduto oggi, i risultati di solito arrivano».

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Juve Stabia fermata a Gela

GELA – JUVE STABIA                      0-0

  • Gela (4-4-2): Nordi; Petrassi, Porcaro, Cardinale, Aliperta; Cunzi (43’ st Saani), Zaminga, Giardina, Bigazzi; Docente, Carbonaro (29’st Rabbeni). A disposizione: Maraglino, Crivello, Cossentino, Piano, Avantaggiato. All. Alfonso Ammirata.
  • Juve Stabia (3-5-2): Colombi; Fabbro, Molinari (44’1t Maury), Scognamiglio; Dicuonzo, Cazzola (9’st Mbakogu), Mezavilla, Danucci, Dianda; Corona, Albadoro (16’st Raimondi).A disposizione: Vono, Pezzella, Tarantino, Marano. All.Piero Braglia.
  • Arbitro: signor Federico La Penna di Roma 1.Assistenti: Gianluca Maspero di Como e Paolo Pulcini di Bergamo.
  • Ammoniti: 9’st Cazzola (JS); 45’st Saani (GE).
  • Note: Giornata di pioggia ( temperatura 13° gradi ) terreno allentato. Osservato un minuto di raccoglimento nel ricordo del militare italiano perito in Afghanistan. Prima del match è stato intonato l’inno nazionale italiano. Circa 50 i tifosi a seguito delle vespe. Calci d’angolo : 4-7. Recupero : 3’1t, 3’2t.

Gela. Match valevole per la nona giornata di ritorno con le vespe impegnate allo Stadio “Vincenzo Presti” di Gela contro la locale compagine, guidata da mister Ammirata. Dopo una lunga fase di studio, la prima azione degna di cronaca si registra al 25’ quando il Gela con Carbonaro, servito da Aliperta, lascia partire un tiro ma Colombi è attento e blocca in facile presa. Al 44’ la Juve Stabia sostituisce l’infortunato Molinari con Maury. Solo nella fase finale del primo tempo, il Gela esercita una leggera supremazia territoriale. Dopo 3’ minuti di recupero il signor La Penna manda le due squadre negli spogliatoi sotto una pioggia battente.

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Atletico Roma, tutto pronto per il posticipo col Viareggio

L’Atletico Roma ha ripreso nel pomeriggio la seduta di allenamento in vista della gara interna con il Viareggio, nel posticipo serale di Lunedi 14 marzo alle ore 20,45. L’ambiente e la squadra sono concentrati per la sfida della XXVI giornata di campionato, che chiuderà il calendario di questo turno di campionato, dopo la sosta rispettata nella scorsa settimana. I ragazzi agli ordini del tecnico Giuseppe Incocciati si stanno preparando con grande attenzione a questo match e la settimana di sosta è servita anche per intensificare alcuni lavori sia atletici che tattici. I capitolini torneranno ad allenarsi sabato nella seduta pomeridiana per poi svolgere la tradizionale rifinitura domenica al termine della quale verranno diramate le convocazioni. A dirigere la sfida Giorgio Peretti di Verona, coadiuvato dagli assistenti Marco Gaspari e Carlo Ridolfi entrambi di Ancona.

L’Arbitro – Giorgio Peretti della sezione di Verona è nato a Villafranca di Verona 30 anni or sono, e nella vita professionale svolge la professione di Agente di Commercio. E’ al suo 4 anno di CAN PRO dove ha diretto ben 83 gare .Complessivamente ha conseguito 18 direzioni in Prima Divisione, 35 in Seconda, 22 nel campionato Primavera e 8 in Coppa Italia. Il segno prevalente è l’X con il 42,8% equilibrio assoluto invece con i segni 1 e 2 statisticamente presenti nell’28,6%dei casi. Per la quarta volta arbitra una gara dell’Atletico Roma. Era successo nella stagione sportiva 2008/09 in un Olbia – Atletico Roma di Coppa Italia terminato con la vittoria di misura (0-1) della formazione capitolina. Nella passata stagione ben due le direzioni di gara, entrambe in trasferta ed entrambe vittoriose. Alla 3° di andata Noicattaro – Atletico Roma 1-4 ; alla 6° di ritorno Igea Virtus – Atletico Roma 0-2. In questa stagione è alla sua 7° direzione in Prima Divisione. Nelle precedenti 6 direzioni 3 vittorie interne e altrettanti pareggi. 4 le gare arbitrate nel girone B e 2 nel girone A.  Nocerina – Barletta 1-0; Siracusa – Lanciano 0-0;Taranto – Juve Stabia 1-0; Foggia – Lanciano 5-2; Spal – Spezia 1-1; Ravenna – Sorrento 2-2.

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Verona, Mandorlini: «Siamo cresciuti come squadra»

La 26a giornata vedrà i gialloblù tornare in campo dopo il penultimo turno di sosta osservato dalla Prima Divisione. Ceccarelli e compagni, che hanno archiviato la pratica Ravenna con una prova di forza, vorranno continuare su questa strada: “I punti sono fondamentali, rappresentano l’unica cosa che conta. E’ stata evidenziata una crescita di squadra, ma parliamo in toni bassi perchè mancano molte partite e sarebbe un peccato fermarsi adesso”. Questa la prima analisi di Andrea Mandorlini.

“Abbiamo speso molto dal punto di vista nervoso, con partite abbastanza tirate. Avevamo bisogno di recuperare energie fisiche, l’unico rammarico è l’assenza di giocatori importanti. Staccare la spina dopo due settimane in cui non si è giocato significherebbe non aver capito niente. Ho grande fiducia nella squadra”. Mostra quindi ottimismo il tecnico romagnolo, che si aspetta di vedere sul campo i benefici legati alla pausa del campionato.

Ad Alessandria mancheranno Hallfredsson e Maietta, entrambi squalificati: “Nell’organico ci sono validi sostituti. Vergini ha giocato bene in tante partite, è più che affidabile. Più difficile rimpiazzare l’ex Reggina, ma le alternative non mancano. Non so ancora chi scenderà in campo dall’inizio, l’islandese è importante come tanti altri in rosa”.

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