La Triestina espugna Pescara dopo 9 rigori

PESCARA – TRIESTINA 11-12 (dcr)

  • Pescara: Pinsoglio, Zanon, Romagnoli, Capuano, Petterini (53’ Balzano), Nicco (53’ Verratti), Cascione, Togni, Sansovini, Maniero (70’ Giacomelli), Insigne. All. Zeman. A disp. Anania, Soddimo, Bocchetti, Lulli.
  • Triestina: Viotti, D’Ambrosio, Izzo, Pezzi, Cecchini, Bariti, Gissi (86’De Vena), Princivalli, Cisotti (65’ Miani), Pani, (57’ Villanovich) Godeas. All. Pavanel. A disp. Durandi, Danso, Mannini,Lionetti
  • Arbitro: Sig. Nasca di Bari (Posado di Bari e Stallone di Foggia – IV Uomo: Albertini di Ascoli Piceno).

Reti: 30’ Princivalli (T) su rig., 78’ Godeas (T), 82’ e 92’ Insigne (P)

  • Note: Ammoniti: Pezzi , Izzo, Viotti, Miani (T), Togni, Insigne (P); Sansovini (P) al 15’pt sbaglia un calcio di rigore.
    Spettatori 6150 per un incasso totale, escluso di prevendita, di 18488 euro. La sequenza dei rigori: Bariti, Sansovini, Godeas, Zanon, Princivalli, Verratti, De Vena, Insigne, Pezzi, Cascione, Viotti , Romagnoli, D’Ambrosio, Giacomelli,
    Villanovich (sbagliato), Capuano (sbagliato), Miani, Balzano, Cecchini, Pinsoglio, Bariti, Sansovini (sbagliato).

PESCARA – Finisce l’avventura in Tim Cup per il Pescara che esce al secondo turno contro la Triestina dopo un’estenuante serie di rigori. Non consigliata la visione ai deboli di cuore, la gara è stata un susseguirsi d’emozioni, dal rigore al 15′ procurato da Petterini e poi non concretizzato da Sansovini, a quello per la Triestina dove, invece Princivalli non sbaglia, passando per assist, palloni fuori di misura e splendide giocate fino ad arrivare a una manciata di minuti prima della fine del primo tempo con il palo di Zanon per il suo tiro-cross.

Nella ripresa il Pescara costruisce tantissimo, ma sembra imprecisa sotto porta. Al 50′ Maniero che arriva nell’area piccola, sbilanciato, aggancia la palla che però finisce sopra la traversa. Due minuti più tardi Lorenzo Insigne – che già è stato ribattezzato in riva all’Adriatico il nuovo Lavezzi – regala una perla a Cascione, ma la sua conclusione è troppo debole. I biancazzurri cercano in tutti i modi di riprendere il risultato: al 65’ Maniero tenta un lob da distanza ravvicinata su
Viotti, infilato da Sansovini, ma il suo tentativo è impreciso. Al 78′ il gol che non ti aspetti: Godeas sugli sviluppi di un calcio d’angolo supera Pinsoglio e la panchina alabardata esplode di gioia. I biancazzurri non demordono e nonostante
sembri ormai sfumata la qualificazione, Sansovini e compagni continuano a macinare gioco. A otto minuti dal termine del tempo regolamentare, Giacomelli smarca con uno splendido assist Insigne che non ci pensa due volte a mettere la
palla in rete; e dieci minuti più tardi (l’arbitro Nasca ha concesso 5′ di recupero) un sinistro preciso di Lorenzo porta il Pescara ai supplementari. Supplementari resi vani dal caldo e dalla stanchezza fino ad arrivare ai calci di rigore. Dopo la lunga serie è la Triestina ad avere la meglio. Il Pescara esce tra gli applausi e tra l’entusiasmo del meraviglioso pubblico che ha riempito lo stadio Adriatico.

A fine partita mister Zeman appare soddisfatto: “La squadra ha fatto vedere qualcosa, non ha trasformato le occasioni che ha creato. La Triestina ci ha impensierito poco, noi siamo arrivato con facilità nella loro area e abbiamo tirato più di trenta volte. Però dobbiamo dire che la preparazione l’abbiamo finita ieri, ma la squadra sa soffrire e ha sofferto per 90 minuti e oltre dando il massimo.. Ci manca  qualcosa come tempi e inserimenti: non sono contento per l’eliminazione, ma
sono contento per come i ragazzi hanno interpretato la partita. Avremo una settimana in più. Non abbiamo subìto e per me è questo l’aspetto più importante. La gente si è divertita? Sono contento, ma mi aspettavo che qualche gol in più lo facevamo!”

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